Pietro Perugino e Bellini

Materie:Riassunto
Categoria:Storia Dell'arte
Download:306
Data:17.02.2009
Numero di pagine:3
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
pietro-perugino-bellini_1.zip (Dimensione: 19.5 Kb)
trucheck.it_pietro-perugino-e-bellini.doc     78.5 Kb
readme.txt     59 Bytes


Testo

Perugino: lavora nella bottega del Verrocchio E ne apre una sua. Testa della vergine: capelli intrecciati con veli e bende. Volto ovale disegnato con linea delicata. Traccia scura della punta d'argento e biacca. Linea delicata e leggera, tutte le donne hanno grazia, equilibrio e dolcezza. Ritratto di Francesco delle Opere: ricorda Antonello da Messina. Doppia luminosità, cielo + chiaro sullo sfondo, luce frontale sul volto, in mano stringe una pergamena. Lo sfondo è sfumato e cn colori freddi, è una figura decisa e accorta grazie ai vestiti. Capelli crespi e sottili. Madonna cl bambino: vergine presentata di ¾ e seduta. Un manto azzurro le copre le gambe lasciando un varco che lascia vedere la veste rossa di velluto nero. Il volto ovale è limpido e rivolto verso il bambino. La bocca piccola e aggraziata ha le labbra socchiuse. Le palpebre sono abbassate e delicate. Mostra tristezza che è parte di dolcezza e grazia. Il bambino ha la testa rivolta da sinistra, da dove arriva la luce. Colori freddi, sfondo più chiaro. Ascensione con l'eterno in gloria: é il momento in cui il figlio di Dio conclude la sua vita terrene x ricongiungersi al padre. La luce è frontale in una composizione simmetrica dove le figure sono distribuite in modo tale da ottenere l'effetto di un unico piano verticale. La vergine si trova in basso al centro circondata da numerosi personaggi tutti rivolti con lo sguardo verso l'alto, dove appare cristo al centro. Nn c'è la prospettiva e dietro ai personaggi c'è solo un paesaggio abbozzato con colori freddi. Cielo più chiaro sullo sfondo.
Giovanni Bellini: Venezia, cerca l'effetto chiaroscurale con le linee, usa sapientemente il colore e utilizza la prospettiva cromatica. Orazione all'orto: primo piano colori caldi, sfondo freddi dando maggiore effetto prospettico. Cristo prega su una roccia morbida, il paesaggio intorno si attiene al vero, il panneggio è più accentuato, la luce proviene da 2 punti di vista diversi(sfondo e alto sinistra). È alba. Pala dell'incoronazione: Gesù incorona la madonna dopo la sua morte entrambi seduti su un trono. Intorno ci sono 4 santi. Dietro il trono troviamo un paesaggio visibile in parte con un borgo rinascimentale di scena ultraterrena. La prospettiva lineare è rigorosissima grazie al trono ampio e alla pavimentazione marmorea geometriche. Allegoria Sacra: abbina la prospettiva lineare a quella cromatica, la geometria governa la prospettiva. Il punto di fuga è a 1/3. all'estremità sinistra di una terrazza recintata la vergine è seduta in trono sotto un baldacchino. Dall'estremità opposta avanzano 2 santi; tra questi e la vergine dei bambini giocano intorno un alberello. San Giobbe vecchio a destra rappresenta la speranza di resurrezione. Il paesaggio è roccioso e sembra roccioso anche il piccolo borgo al di sotto del monte a sinistra; le rocce cedono infine il passo alle colline boscose. Fra la terrazza e i rilievi si stende uno specchio d'acqua che assume sfumature coi colori delle rocce. La luce unifica cielo e acqua, uomini e alberi, spazio naturale e geometrico. Pala di san Zaccaria: la tavola finge un portico absidato k dilata lo spazio della cappella. Tale portico è aperto su 2 lati dai quali penetra la luce del sole, che rende dorate le figure, e dai quali si intravede anche la natura retrostante. Al di qua dell'abside si trova la vergine in trono con il bambino. Un angelo musicante le è ai piedi, mentre 4 santi occupano i lati della campata, a formare un architettura vivente. San Gerolamo non è raffigurato scarno e penitente, ma ha una solida postura vestito con un abito cardinalizio. Ha classicità questa composizione.

Esempio