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Testo

UA:distanza terra-sole=149,6milioni di km; x distanze>si usa l’anno luce=63240UA
PARSEC:fa riferimento all’angolo di parallasse,cioel’angolo sotto cui un osservatore posto in un puntodell’universo vedrebbe il semiasse maggiore dell’orbita.il parsec rappresenta la distanza alla quale tale angolo avrebbe ampiezza 1”.1pc=3,26anni luce,206265UA.
NEBULOSE PLANETARIE:anello di gas e polvere con nana bianca centrale.A EMISSIONE:zona in cui si stanno formando stelle(di Orione).A RIFLESSIONE:riflettono la luce delle stelle vicine(pleiadi).DA SUPERNOVA:i residui rimasti dallo scoppio di una supernova(del granchio).OSCURE:la luce, proveniente da stelle poste dietro a un ammasso di polvere interstellare,viene completamente assorbita dalla polvere stessa(testa di cavallo).
GALASSIE:ammassi di stelle.la via lattea ruota intorno a un asse galattico che passa x il suo centro.Messier crea primo catalogo galassie.Hubble:GALASSIE ELLITTICHE,SPIRALI NORMALI,SPIRALI BARRATE,IRREGOLARI.78%a spirale,quelle ellittiche forse create dallo scontro x l’attrazione gravitazionele tra due a spirale.NUBI DI MAGELLANO:orbitano intorno alla nostra galassia x effetto gravitazionale(galassie satellite).
Le galassie si raggruppano in ammassi:aperti sono piu giovani e tendono a dilatarsi,globulari piu vecchi e piu stabili.
ASTEROIDI:detti anche pianetini,sono oltre7000e hanno una massa di 1/100 1/1000 rispetto a quella della terra.Il primo ad essere stato osservato è Cerere.Vicino alla terra passa un gruppo di asteroidi chiamati Apollo. I METEOROIDI sono corpi solidi,in genere di piccolissime dimensioni(micrometeoriti), che si muovono ad alta velocità nello spazi.Quando,attratti dalla terra, penetrano nell'atmosfera, per il violento attrito contro l'aria si riscaldano e bruciano rapidamente lasciando una scia luminosa, le cosiddette stelle cadenti.Quando sono in sciami,si osservano le cosiddette”piogge di stelle”.I meteoroidi più grandi che,malgrado l'attrito con l'aria,non si consumano totalmente e cadono sulla superficie,vengono dette Meteoriti. Le COMETE sono formate da gas e vapori congelati,quali acqua,metano,anidride carbonica,ammoniaca,misti da frammenti di rocce e metalli.Si muovono in orbite molto allungate e quando arrivano al Sole il nucleo di ghiaccio sublima e si forma un alone luminoso,detto chioma,grande quasi quanto Giove.Successivamente,in quasi tutte le comete,si forma una coda,un velo brillante che si allunga per milioni di km.La cometa più famosa è la cosiddetta Cometa di Halley.
MERCURIO:+vicino al sole,molto simile alla luna x crateri da impatto meteoritico,+ veloce a percorrere la propria orbita,nucleo di ferro e nichel,atmosfera molto tenue,orbita ellittica e + inclinata rispetto a quella terrestre.VENERE:lo ricopre una spessa cortina di nubi,+vicino alla terra che al sole,ruota con moto retrogrado(orario),atmosfera composta da diossido di carbonio acqua ossido di carbonio e azotoMARTE:ruota su se stesso in 24 ore intorno a un asse inclinato di 24°rispetto alla perpendicolare al piano orbitale,atmosfera con diossido di carbonio acqua e ossigeno,costituito da crateri e deserto con sabbia ferrosa,numerosi vulcani spenti,orbita ellittica e + eccentrica di quella della terra, 2 satelliti phobos e deimos.GIOVE: +grande,nucleo ferroso-silicato ricoperto da mantello di idrogeno liquido,ruota rapidamente su se stesso,16 satelliti.SATURNO:7 anelli conosciuti,31 satelliti(titano) URANO:moto retrogrado attorno a un asse completamente rovesciato sul piano orbitale,9 anelli,atmosfera simile a quella di giove e saturno(idrogeno elio e metano),campo magnetico bipolare e 17 satelliti.NETTUNO:atmosfera con idrogeno e metano,8 satelliti e 3 anelli.PLUTONE:orbita + grande, + inclinata e + eccentrica del sistema solare,1 satellite(caronte).L’ORIGINE DEL SISTEMA SOLARE:1° di kant e laplace,teoria delle nebulose.2°teoria mareale e dei vortici.oggi si pensa che tutti i pianeti abbiano avuto origine da piccoli frammenti detti planetesimi che si sono aggregati formando sole pianeti e satelliti.
IL DIAGRAMMA H-R Le stelle hanno una loro evoluzione . per avere una istantanea del nostro universo si usa il diagramma H-R in cui si possono collocare le varie stelle ponendo in ascissa le loro temperature e in ordinata la luminosità (il sole=1). Su questo diagramma le stelle non si distribuiscono casualmente ma in grandissima parte si collocano lungo una fascia diagonale chiamata sequenza principale(dall’alto a sinistra verso il baso a destra) In questa sequenza le stelle risultano disposte secondo un ordine regolare: da quelle blu , più calde e con massa maggiore, fino a quelle rosse e con massa minore.COME NASCONO LE STELLE:Le fucine delle stelle sono le nebulose, formate di polvere e gas freddi. È probabile che le stelle nascano dai globuli di Bok1, all’interno dei quali possono innescarsi moti turbolenti che lo frammentano in ammassi più piccoli all’interno dei quali la reciproca attrazione gravitazionale dà inizio ad un processo di aggregazione.
Col proseguire dell’addensamento l’energia gravitazionale si trasforma in energia cinetica, le particelle si urtano e il corpo gassoso si trasforma in una protostella.
A causa della forza di gravità la contrazione prosegue e il nucleo si riscalda; ma se la massa iniziale non è sufficientemente grande la temperatura non arriva a far innescare le reazioni termonucleari necessarie la contrazione si arresta e il corpo si raffredda lasciando un’oscura nana bruna, una sorta di stella mancata.
Se invece la massa è sufficiente continua a riscaldarsi fino a raggiungere la temperatura di 15 milioni di K, sufficiente a far innescare il processo termonucleare di trasformazione dell’idrogeno in elio. Il calore liberato da tale reazione fa aumentare la pressione dei gas verso l’esterno fino a compensare la forza di gravità: si arriva ad una fase di stabilità.
Quando quasi tutto l’idrogeno si è consumato, il nucleo di elio finisce per collassate. In questo processo si riscalda progressivamente e raggiunge temperature di 100 milioni di K, sufficienti a innescare nuove reazioni che trasformano l’elio in carbonio.
A causa dell’alta temperatura la stella si dilata e si raffredda, finché la forza di gravità non ferma l’espansione e si arriva così ad una nuovo equilibrio.
La stella è ora entrata in una nuova fase e appare come una gigante rossa, stella che pulsa a causa delle continue esplosioni e conseguenti contrazioni. (Espansione dovuta alle esplosioni e contrazione dovuta alla forza di gravità ed al peso).
Via via la stella, sotto la pressione del campo gravitazionale deve abbandonare la fase di gigante rossa per avviarsi verso la fine.
Dopo la fase di gigante rossa la stella segue una diversa evoluzione a seconda della sua massa iniziale.
Nane Bianche:Stelle con massa iniziale di poco inferiore a quella del sole: collassato fino a divenire delle dimensioni della terra per cui la loro densità deve arrivare a milioni di volte quella dell’acqua.
Nebulose planetarie: Stelle con massa iniziale come quella del sole: finiscono ugualmente come nane bianche, ma attraversano prima una fase particolare. Arrivate allo stadio di giganti rosse, finiscono per espellere i loro strati più esterni, che trascinati via da un forte vento stellare danno origine a nubi sferiche di gas in espansione.
Stella di neutroni: Se la massa della stella supera di almeno una decina di volte quella del sole: gli studi teorici dimostrano che le temperature interne arrivano gradualmente a miliardi di gradi, facendo innescare nuove reazioni termonucleari, fino alla formazione di gusci di nuclei di ferro circondati da gusci concentrici. A questo punto il collasso è violento e viene liberata una grande quantità di energia: l’esplosione è fortissima, gran parte della stella viene lanciata nello spazio. Il materiale residuo collassa per via della gravità, ma la massa della stella è ancora grande, così la contrazione fa assumere una densità enorme, fino a un milione di volte maggiore di una nana bianca (D=10 alla 28). In questa situazione protoni ed elettroni fondono insieme e formano protoni e l’intera massa della stella si concentra in 20 o 30 Km.
Buco nero: Se la massa originaria della stella è qualche decina di volte superiore a quella del sole: dopo la fase di supernova la contrazione prosegue, la densità aumenta e si forma una corpo sempre più piccolo circondato da un campo gravitazionale immenso.
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