Materie: | Appunti |
Categoria: | Scienze |
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Data: | 18.04.2006 |
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Il senso dell’udito è quello che ci permette di percepire i suoni ed i rumori che ci circondano. L’organo che svolge questa funzione è l’orecchio.
L’orecchio è diviso in tre parti: orecchio esterno, medio ed interno. L’orecchio medio ed interno si trovano nella cavità dell’osso temporale.
L’orecchio inoltre è sede di un’altra importante funzione: il controllo dell’equilibrio.
COME E’ FATTO L’ORECCHIO
L’orecchio esterno ha forma semicircolare ed è costituito da cartilagine. La parte inferiore è più morbida e si chiama lobo dell’orecchio. Dall’orecchio esterno parte il condotto uditivo che si dirige verso l’interno del capo e termina con una membrana chiamata timpano, che riveste un ruolo fondamentale nel processo uditivo. Da lì inizia l’orecchio medio.
Esso comprende una piccola zona delimitata dal timpano e da un piccolo orifizio chiamato finestra ovale, che lo mette in comunicazione con l’orecchio interno. Timpano e finestra ovale sono uniti da una catena di ossicini che prendono il nome dalla loro forma: martello, incudine , staffa. Proseguendo, troviamo una complessa cavità, detta labirinto osseo, che ci conduce all’orecchio interno. Qui si trova un organo ripieno di un liquido chiamato endolinfa: il labirinto membranoso. Questo è diviso in tre parti: Il vestibolo, di forma arrotondata, adiacente alla staffa; i canali semicircolari, tre tubi curvati ad arco; la chiocciola, un unico condotto arrotolato su se stesso, proprio come il guscio dell’animale.
Dall’orecchio interno si dipartono i filamenti nervosi che formano il nervo acustico, che trasmette al cervello le sensazioni uditive e quelle che ci permettono di stare in equilibrio.
IL PERCORSO DEL SUONO
Le onde sonore raggiungono l’orecchio esterno e da lì penetrano nel condotto uditivo fino ad incontrare il timpano, facendolo vibrare.
Le vibrazioni si trasmettono lungo la catena degli ossicini, fino alla finestra ovale. Proseguono poi nel labirinto osseo e nell’endolinfa.
A questo punto vengono stimolate le cellule nervose contenute all’interno della chiocciola, che formano un complesso organo denominato organo di Corti che è collegato al nervo acustico. Così il suono viene trasmesso al cervello.
L’ORGANO DELL’EQUILIBRIO
L’orecchio è anche sede dell’organo dell’equilibrio. Le dirette responsabili di questo controllo sono alcune cellule collegate al cervello da appositi nervi.
Queste cellule vengono stimolate dallo strofinio di alcune particelle galleggianti che si trovano nell’endolinfa dei canali semicircolari e che si chiamano otoliti.
Questi, muovendosi e sfiorando le cellule sensitive, informano il cervello sulla posizione della nostra testa e su tutti i movimenti del nostro corpo, comprese le variazioni di velocità.
A seconda delle informazioni ricevute, il cervello emetterà gli ordini adeguati per controllare la posizione del nostro corpo.
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