La pompa a vuoto

Materie:Appunti
Categoria:Scienze Della Materia

Voto:

2.5 (2)
Download:202
Data:16.09.2008
Numero di pagine:2
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
pompa-vuoto_1.zip (Dimensione: 885.52 Kb)
trucheck.it_la-pompa-a-vuoto.doc     921 Kb
readme.txt     59 Bytes


Testo

La forza che un gas esercita sul recipiente in cui è contenuto e sugli oggetti in esso contenuti è determinata dagli urti delle particelle con gli altri corpi. Per cui la pressione dipende dalla rarefazione del gas (più è concentrato e più saranno frequenti gli urti con gli altri corpi) e dalla velocità delle particelle (più saranno veloci e più sarà grande la forza generata dall’urto.
All’esterno l’aria applica una forza che tende a far aderire la campana di vetro alla superficie del piano su cui è appoggiata. All’interno l’aria eserciterà una forza uguale ma contraria a quella dell’esterno. Ne risulta che la forza risultante è nulla per cui non abbiamo nessun effetto.
Dopo che l’aria all’interno della campana è stata aspirata la pressione esterna non ha più forze che vi si oppongono si manifesta facendo aderire la campana al piano d’appoggio non facendola staccare. La campana potrà essere spostata solo quando verrà applicata una forza maggiore ma opposta a quella della pressione atmosferica.
Un fenomeno analogo lo abbiamo nel caso di queste due mezze sfere. Una volta eliminata l’aria dal loro interno sarà quasi impossibile dividerle.
Se inseriamo un palloncino semi gonfio nella campana e vi eliminiamo l’aria notiamo che il palloncino si gonfia. Questo perché la forza interna sprigionata dall’aria all’interno del palloncino non avendo più forze che vi si oppongono si manifesta facendo appunto gonfiare il palloncino. Ad un certo punto però il palloncino smetterà di gonfiarsi, perché di è raggiunto un equilibrio tra la forza dell’aria e la forza elastica del palloncino.
Inseriamo all’interno dalla campana una provetta immersa fino a metà, dalla parte dell’apertura in dell’acqua. Notiamo che all’interno della provetta c’è dell’aria.
Mentre aspiriamo l’aria notiamo che delle bollicine si formano sulla superficie dell’acqua. È l’aria che dalla provetta viene risucchiata dalla pompa.
Immettiamo di nuovo l’aria e notiamo che l’acqua sale nella provetta. Questo perché all’interno della provetta c’è il vuoto e una volta immessa l’aria questa torna a premere contro l’acqua che trova, essendo vuota, una via di sfogo nella provetta., che di conseguenza si riempie d’acqua.
Elena Raffaelli IA IGEA 01/07/2010

Esempio