Materie: | Appunti |
Categoria: | Elettrotecnica |
Voto: | 1 (2) |
Download: | 1311 |
Data: | 30.11.2007 |
Numero di pagine: | 2 |
Formato di file: | .doc (Microsoft Word) |
Download
Anteprima
potenza-assorbita-motore-asincrono-monofase-funzionante-vuoto_1.zip (Dimensione: 6.36 Kb)
trucheck.it_potenza-assorbita-da-un-motore-asincrono-monofase-funzionante-a-vuoto.doc 31 Kb
readme.txt 59 Bytes
Testo
ESPERIENZA N1
Scopo: misura della potenza assorbita da un motore asincrono monofase funzionante a vuoto.
Oggetto: motore asincrono monofase avente potenza nominale …..,Vn=220V
Considerazioni del motore:
La potenza nominale di un motore è la potenza meccanica che il motore può fornire in regime continuativo. Per calcolare la I assorbita in condizioni nominali, bisogna risalire alla potenza elettrica assorbita dal motore; P elettrica assorbita= Pnom/ηtot. Il rendimento motore assume dei valori che vanno da 0.8 – 0.9 dai piccoli ai grandi motori. Una volta calcolata la P elettrica assorbita si può calcolare la I nom. a meno che non sia già presente nei dati di targa. Inom.=Pele.ass./Vnom*cosφn.
NB: In tali motori all’avviamento a piena tensione, la corrente assorbita risulta anche 4-8 volte la Inom., pertanto, di tale fatto, si dovrà tenere conto o alimentando il motore a tensione crescente o cortocircuitando le bobine amperometriche. Con riferimento alla scelta delle portate amperometriche, va osservato che nei piccoli motori la corrente assorbita a vuoto può essere dell’ordine anche del 60%.
NB: Si ricorda che per la scelta del voltmetro si dovrà definire la V nom., la Inom e nell’ipotesi che il fattore di potenza del carico sia relativamente basso (circa uguale a 0.2) si dovrà usare il voltmetro per baso cosφ.
Modalità operative:
Come prima operazione ci siamo preoccupati di costruire il circuito amperometrico collegando i vari apparecchi in serie al variac e al motore. Poi collegando in parallelo i circuiti per il rilevamento della tensione abbiamo potuto completare il circuito. Abbiamo proceduto tenendo conto della corrente di spunto che si presenta in queste situazioni pertanto alzavamo graduatamente, fino ad arrivare alla situazione di regime, il variac.
Considerazioni:
spunto iniziale:
in questa fase il motore è immobile e la corrente aumenta in maniera consistente ad ogni aumento di tensione derivante dal variac fino al raggiungimento della corrente di avvio e quindi quest’ultima ritornerà a valori nominali e il motore, quindi, sarà in rotazione.
Valore del picco di corrente: 2.2A Tensione: 220V