Materie: | Appunti |
Categoria: | Ricerche |
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Data: | 13.11.2001 |
Numero di pagine: | 4 |
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Testo
Macchine e strumenti e apparecchi utilizzati
1)Hommeltester T2000
2) provini di riscontro
La ditta produttrice dell’HOMMELTESTER 2000 è l’ Hommelwerke esso è adatto per misurare la rugosità delle superfici in maniera molto precisa, riesce ad apprezzare il millesimo di micron (ηm)
Esso è fornito da un’unità di elaborazione dati (CPU) che comprendente: una parte che permette il controllo dei parametri per la misura tramite dei programmi statistici che gestiscono le tolleranze e la seconda la stampante termica. La macchina permette una scelta del campo di misurazione automatica.
L’HOMMELTESTER 2000 è capace di compensare gli errori tramite algoritmi. Esso tramite delle spie colorate (VERDE GIALLO ROSSO) dice se la superficie del materiale misurato è corretta, è recuperabile o è di scarto
La macchina è composta da:
➢ una base in granito con una guida in alluminio.
➢ una colonna sulla quale c’è un dispositivo di traslazione ( LV50 – E), il quale può essere spostato tramite una manopola.
➢ un computer munito di software speciale sul quale è collegata la macchina
➢ Palpatore ( è una punta in diamante con il raggio di 1-5 ηm)
Descrizione sul LV50 – E
50 è la corsa massima in millimetri che il traslatore può effettuare. Il dispositivo di traslazione è collegato con la CPU. Sul pinolo c’è un’asta supporto e un porta-tastatore e il tastatore.
Questo strumento è utilizzabile anche singolarmente e permette la misurazione di qualsiasi superficie senza usare il resto della macchina
Materiali utilizzati
Sono stati utilizzati sei provini con diverse lavorazioni superficiali e un provino di riscontro.
Descrizione e condotta dell’esercitazione
Questa prova è una prova convenzionale ( ISO 4277/1) non distruttiva.
Prima di ogni misurazione bisogna effettuare due operazioni molto importanti la “ calibratura e la taratura ”.
calibratura consiste nel verificare se la macchina ha degli errori nella misurazione ed essi vengono compensati tramite un software. La calibratura si effettua posizionando il tastatore sopra la superficie da verificare fino all’avvicinamento della linea dello zero (questa operazione si effettua meccanicamente con una regolazione delle apposite manopole). La taratura consiste nello scegliere il campo di misura adatto per ottenere un rilevamento dati ottimale.
La rugosità si misura in una corsa di 4.8 mm e con i suoi multipli (9.6 19.2….), il tastatore all’inizio della corsa ha un’accelerazione e alla fine della corsa ha una decelerazione, per questo si dà un CUT-OFF alla macchina, esso permette di omogeneizzare la misura in queste condizioni. Prima di effettuare la misura bisogna fornire alla macchina 3 dati molto importanti la corsa, la velocità e il cut-off. Dopo aver sistemato meccanicamente il tastatore sulla superficie del pezzo si dà il via alla macchina. Dopo la misurazione, la macchina fornisce un documento contenente informazioni sulla superficie del pezzo. Le più importanti sono: la Ra (ovvero rugosità media che è data dalla media aritmetica del valore assoluto dell’ordinata Y tra ciascun punto del profilo reale registrato e X), Rt (esso si definisce come la distanza della cresta più alta e il fondo del solco più profondo) Rmax (la rugosità massima).
Mentre si effettua la misurazione della superficie il tastatore deve essere posizionato ortogonalmente ad essa
Le superfici più importanti sono:
Superficie reale: è quella effettiva dopo la lavorazione
Superficie ideale: è la superficie teorica (quote del disegno)
Superficie tecnica: è quella convenzionale rilevata da strumenti muniti di palpatore (r= 25 mm)
Superficie tecnica: è la superficie che resiste agli sforzi è data dal rapporto fra le irregolarità geometriche e la superficie reale.
Distinta dei risultati
Condizioni operative
N.
Lavorazione superficiale
RT (μm)
RA (μm)
Rmax (μm)
Tastatore 2,0
1
tornitura
16,74
1,92
16,74
MB 4,8 mm
2
Sconosciuta
14,20
0,81
12,71
LC 0,80 mm
3
Sconosciuta
2,20
0,58
2,16
VT 0,50 mm/s
4
tornitura sfacciatura
7,00
0,96
7,00
5
tornitura cilindrica interna
6,57
0,87
6,28
6
tornitura cilindrica interna
7,44
0,84
6,52
Per una tabella completa vedi allegato 1
Osservazioni
Dai dati forniti dalla macchina si può dire che il pezzo numero 3 è quello con rugosità minore di tutti mentre il numero 1 è quello con più rugosità. La rugosità ha moltissima importanza negli accoppiamenti.
Elenco eventuali allegati
Allegato 1: Documento fornito dalla macchina per ogni superficie testata.
Allegato 2: Flow Chart
Allegato: 2
Flow Chart
Attività
Descrizione
Mezzi utilizzati
Inizio prova
Viene effettuata la scelta della scala e del campo di misurazione
tra automatica e manuale
La macchina viene calibrata. La calibratura si effettua posizionando il tastatore sopra la superficie da verificare fino all’avvicinamento della linea dello zero
Il pezzo viene posizionato sotto il tastatore. Il tastatore deve essere ortogonale alla superficie
Nel PC vengono inserite le condizioni operative.
Si da il via alla prova.
Fine prova
Computer
Computer
Provino di riscontro
manuale
Computer
Computer
Computer