Micrometro a vite centesimale

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Testo

Micrometro a vite centesimale
1) Oggetto della prova: Misurazioni di lunghezze con micrometro a vite centesimale.
2) Strumenti necessari per la prova: Micrometro centesimale e un parallelepipedo lavorato su tutte le facce.

3) Controllo preliminare degli strumenti:
MICROMETRO
• A micrometro chiuso lo zero del telaio deve coincidere con lo zero del tamburo graduato; nel calibro da 25mm, mediante un blocchetto di riscontro, lo zero del tamburo deve coincidere con il venticinque del telaio; e nel calibro da 50mm, sempre con il blocchetto di riscontro appropriato, lo zero del tamburo deve coincidere con il cinquanta del telaio.
• Il nottolino a scatto deve coincidere con leggero attrito
• Non ci deve essere gioco
4) Considerazioni teoriche:
METROLOGIA
La metrologia è la scienza che si occupa della misurazione delle grandezze fisiche (lunghezza, massa, energia, potenza ecc.). Il suo scopo è quello di stabilire i sistemi di misura scegliendo talune grandezze (campioni) come fondamentali.
La metrologia studia i principi, i metodi, i mezzi necessari per effettuare le misure e stabilisce i sistemi di misura adatti all’unità. Ogni misura deve essere espressa da un numero e da una unità di misura.
La misura può essere di due tipi: diretta o indiretta.
La misura è diretta quando l’operatore riesce direttamente a leggere la misura sullo strumento nella corrispondente unità.
La misura è indiretta quando viene seguita con uno strumento che non consente la lettura immediata della misura se non attraverso operazioni successive di confronto.
I sistemi di misurazione sono :
• Quello anglosassone:
Molto usato nei paesi di lingua inglese (anche nel campo tecnico-scientifico)
• Quello metrico: sistema internazionale (S.I.)
Il sistema metrico per antonomasia è il sistema metrico decimale, nel quale il rapporto tra ciascuna unità e i suoi multipli e sottomultipli avviene per potenze di 10.
( Il S.I. dovrà essere assunto da tutti a partire dal 1999)
OBIETTIVI DELLA METROLOGIA:
1. Studio dei sistemi di misura
2. Valutazioni degli errori compiuti nelle misurazioni
3. Scelta e studio degli strumenti
ERRORI
Nelle scienze sperimentali, l'errore è la differenza fra il valore reale di una grandezza e quello misurato.
TIPI DI ERRORI:
1 Errori sistematici:
Sono dovuti a strumenti di misura difettosi o a metodi non razionali.
2 Errori accidentali o casuali:
Sono determinati da una somma di tante cause che provocano ciascuna un errore elementare.
TEORIA DEGLI ERRORI:
La teoria degli errori è una vera e propria scienza che ha l’obbiettivo di ottenere delle misurazioni sempre più vicine a quelle effettive.
CALIBRO
Il calibro è uno strumento usato per la misurazione di grandezze lineari di misura lineare (a corsoio, a vite micrometrica o Palmer) o per il controllo dimensionale o di forma (calibri fissi). Tutti i calibri sono costruiti in acciaio inossidabile e sono normalmente tarati per una temperatura di 20°C.
MICROMETRO A VITE O CALIBRO PALMER
Il micrometro o è uno strumento di misura lineare, munito di dispositivo micrometrico, impiegato nelle costruzioni meccaniche per misure di alta precisione di distanze interne ed esterne.
Esistono vari tipi di micrometri; quello a vite serve a misurare di spessori e diametri esterni.
Le parti fondamentali di un micrometro a vite sono: la vite micrometrica, che deve essere costruita con la più grande precisione; un riferimento fisso (punta, piattello, ecc.), che serve di appoggio al pezzo da misurare; un tamburo graduato lungo la periferia di una superficie troncoconica con cinquanta o cento divisioni, che ha internamente un manicotto filettato che fa da madrevite alla vite micrometrica; un dispositivo a frizione (nottolino a scatto), che permette di muovere la vite finché i due riferimenti, quello fisso e l'altro cilindrico mobile, identico al fisso e solidale alla vite, aderiscano al pezzo da misurare con la pressione voluta; un telaio, o staffa, di forma variabile a seconda dei modelli ma generalmente semicircolare, che serve da supporto al riferimento fisso e al manicotto filettato; sul riferimento cilindrico mobile è incisa una graduazione parallela all'asse della vite e che indica, in mm, la distanza fra i due riferimenti. Per misurare uno spessore o un diametro con questo strumento, si appoggia il pezzo sul riferimento fisso e si fa aderire contro di esso il riferimento mobile muovendo la vite tramite il bottone zigrinato del dispositivo a frizione. Quando il bottone gira in folle si può effettuare la lettura. La graduazione sul riferimento mobile fornisce lo spessore in mm, mentre la graduazione incisa sulla superficie troncoconica in corrispondenza del riferimento indica i decimali fino a 0,01 e spesso a 0,005 mm.
Questo micrometro è largamente impiegato nelle lavorazioni meccaniche per il controllo delle quote durante e alla fine della lavorazione. Di facile impiego, per dare una costante garanzia di precisione richiede frequenti e accurate tarature.

5) Descrizione della prova:
Abbiamo misurato (in gruppi da 4 persone) la larghezza e la lunghezza di un parallelepipedo di metallo. Per misurarlo ci siamo serviti di un micrometro a vite centesimale.
Per effettuare le misurazioni, abbiamo preso il pezzo e lo abbiamo inserito nel cilindro fisso per misurare la larghezza e l'altezza.
Tutte le letture della larghezza misuravano 30 mm + 77/100
Tutte le letture della lunghezza misuravano 57 mm + 85/100
Come si legge il micrometro: Per effettuare le misurazioni con il calibro Palmer bisogna immettere l'oggetto desiderato tra i due cilindri e si legge il numero presente nel tamburo che indica i millimetri e i mezzi millimetri, per leggere le frazioni di millimetro si osserva il nonio; la linea di esso che coincide con la linea dei millimetri indica i centesimi di millimetro per il calibro centesimale ed i cinquantesimi per il micrometro cinquantesimale.
6) Risultati della prova:
TABELLA DEI RISULTATI
Numero prove
Posizione
Letture con micrometro
Valore medio
Osservazioni
1
2
3
4

Larghezza
30mm + 77/100
30mm + 77/100
30mm + 77/100
30mm + 77/100

30mm + 77/100
Nelle 4 prove delle misurazioni di larghezze non ci sono osservazioni da registrare.
5
6
7
8

Lunghezza
57mm + 85/100
57mm + 85/100
57mm + 85/100
57mm + 85/100

57mm + 85/100
Nelle 4 prove delle misurazioni di lunghezze non ci sono osservazioni da registrare.
7) Osservazioni:
• La temperatura, al momento delle misurazioni, era di 20°C
• La visibilità era sufficiente
Le misurazioni sono state svolte in un ambiente idoneo.
• Un'altra osservazione è che con il calibro fisso abbiamo apprezzato i decimi, i ventesimi e cinquantesimi di millimetro; con il calibro Palmer abbiamo apprezzato i centesimi di millimetro.
• A differenza dell'altra prova, per ridurre ulteriormente l'errore abbiamo fatto 4 misurazioni anziché 3.

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