Duemila anni da scoprire nella metropoli di Milano

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Testo

“Duemila anni da scoprire nella metropoli di Milano”

Siete stanchi dei soliti week-end? Siete stanchi di dover fare oltre 200 km per rilassarvi? Volete un posto vicino a casa vostra? Ho trovato la soluzione! Visitate la fantastica Milano Medievale. Avete capito bene: in Milano!
In questa città, dove caos, lavoro e traffico si incontrano, si ha ancora la possibilità di vedere monumenti o costruzioni che vi faranno rivivere tutta la vita medievale fino ad arrivare nei periodi moderni, nonché ai giorni nostri. In una “semplice” metropoli ci sono oltre 2000 anni di storia da vedere e vivere.
I luoghi più significativi da visitare sono la basilica di Sant’Ambrogio, il castello Sforzesco e le varie piazze di Milano, tra cui l’importante Piazza Mercanti. Per raggiungere questi luoghi si è comodi con i mezzi pubblici; si raggiungono tranquillamente con il treno (fino a Milano Garibaldi) e con la metropolitana (fino a Sant’Ambrogio).

La basilica di Sant’Ambrogio, fondata da Sant’Ambrogio nel IV secolo d.C., è situata a sud-ovest di Milano ed è una basilica, dove nel corso degli anni, molti architetti l’hanno continuata a restaurare, perché per i milanesi vedevano una figura simbolica in questa chiesa. Questa basilica venne costruita sullo stile romanico e lo si può notare dal materiale di costruzione (mattoni e pietra bianca), dalla facciata che è divisa in leggiati (cioè in archi semicircolari), e dai due campanili (quello più basso è quello antico e originario).
Essa è costituita da un portico paleocristiano del IX secolo d.C., dal quadri-portico che rappresentava il passaggio dell’uomo dalla vita comune alla vita cattolica, dai due campanili tra cui quello moderno molto più decorato, da fantastiche colonne e capitelli, da lapidi romane e dalla chiesa.
La chiesa è formata da tre navate e le volte sono a tutto sesto. Le cappelle che vi si trovano all’interno sono state costruite dal 1500 in poi e per decorarle vi sono arrivati degli artisti lombardi, toscani e veneti che le hanno abbellite con affreschi e decori. L’abside è stato costruito nel 1200 circa. L’altare è stato costruito da Volvinio e si presenta con molti decori tra cui una lastra d’oro completamente lavorata.
All’interno di questa basilica vi si trovano, inoltre, “Il sacello di San Vittore in ciel d’oro” che è un mosaico dove la parte superiore è completamente in oro e il pulpito sorge sopra ad un sarcofago dove si conteneva la salma del defunto (in questo caso di un generale longobardo) e tutti gli oggetti significativi della sua vita.
La pavimentazione non è quella originale bensì è stata rifatta a metà del 1900 circa.
Il coro è del 1500 d.C.; è stato costruito successivamente perché i monaci non pregavano mai in un luogo preciso.
Nella parte superiore si trovano delle gallerie dove le donne assistevano alla messa mentre gli uomini stavano in piedi nelle navate.
La cripta è il luogo dove si conservano le salme dei martiri di Sant’Ambrogio, San Gervaso e San Protasio. Le teche che li contengono sono fatte in cristallo e argento e sono state create nel 1700.

Il Castello Sforzesco è stato creato dai Visconti nel 1360 mentre la corte centrale è stata creata dagli Sforza e molti artisti importanti sono stati chiamati per decorarlo. Il castello è stato poi rifatto nel 1800 per far nascere un vasto museo. Il castello è stato suddiviso in varie zone per contenere il museo egizio, il museo preistorico, la biblioteca d’arte, un museo di stampe antiche e di manoscritti, un museo di sculture e una pinacoteca.

La Piazza Mercanti ha in centro un pozzo costruito nel 1500 ed è il simbolo della rovina dell’uomo quando non aveva più soldi. Il palazzo del podestà è stato costruito nel 1228 per accogliere il primo sindaco di Milano. All’inizio la Piazza Mercanti non aveva entrate e l’accesso era garantito solo passando dal palazzo del podestà. Le sole persone che avevano accesso a questa piazza erano i rappresentanti dei quartieri di Milano e coloro che dovevano avere rapporti con il podestà. La piazza era disposta diversamente nell’antichità perché vi erano collegate le strade che portavano nei sei quartieri di Milano. Il mercato che si svolgeva non era di tipo alimentare, bensì si commerciavano pelli, cuoio, stoffe e metalli (spade, accessori per cavalli ma anche metalli grezzi). Una particolarità del palazzo è che ha archi a tutto sesto e il suono si propaga solo negli angoli lasciando il silenzio totale al centro. Due persone quindi si mettevano negli angoli per trattare un determinato oggetto senza che nessun altro lo sapesse.
Milano è sempre stata una città che ha entusiasmato molti turisti. Fatevi sorprendere anche voi, come loro, visitandola e riscoprirete gli antichi valori medievali di una metropoli ormai basata soltanto sul lavoro.

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