Ambiente ed ecologia.

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Testo

LAVORO DI RICERCA
SVOLTO DA

INDICE
Parte Prima: ECOLOGIA E AMBIENTE
1) Cos’è l’Ecologia?
2) Cos’è l’Ambiente?
3) Natura dell’Ambiente
Parte seconda: L’INQUINAMENTO
1) L’inquinamento dell’Aria
• Gli effetti
• Modifiche nell’atmosfera
• Modo in cui le sostanze inquinanti sono immesse nell’Atmosfera
• Le combustioni
• I rimedi
• Le conseguenze
• Alcuni gravi disastri
• Le Piogge Acide
• Come si realizza la pioggia acida?
• Le conseguenze
• Il buco dell’Ozono
• Le responsabilità dell’uomo
• L’Effetto Serra
• I fattori d’allarme
• Cause dell’aumento dell’anidride carbonica…
• … e del metano
• Le previsioni
• Le conseguenze
• Le risposte al problema
2) L’inquinamento dell’Acqua
• I vari tipi di inquinamento
• Le cause
• Le soluzioni
• Gli Oceani
• L’eutrofizzazione
• Le cause
• Le conseguenze
• Alcuni casi
• Le mucillagini
3) L’inquinamento del Suolo
• Lo smaltimento dei rifiuti
• La distinzione dei rifiuti
• I vari metodi di smaltimento
• Alcuni casi significativi di esportazione di rifiuti tossici nei paesi del III mondo
• I rifiuti più pericolosi
• Il riciclaggio
• I pesticidi
• Alcuni casi di contaminazione di pesticidi
Parte terza: LA LOMBARDIA
1) Generalità
2) Il territorio
Parte quarta: LA PIANURA LOMBARDA
• Le coltivazioni
• Flora spontanea e Fauna caratteristica
• La cornacchia
• La Quaglia
1) I “Boschi” della pianura
2) I Fontanili
3) I Fiumi
• La fauna e la vegetazione
4) Le Lanche
• La flora
• La fauna
• Il Germano reale
• La Gallinella d’acqua
5) L’Ambiente della Città
• La vetegazione
• La fauna
• Il Merlo
• Lo Storno
• Il Passero
• La Tortora dal collare orientale
Parte quinta: IL PARCO DEL FIUME STRONE
• La Flora e la Vegetazione
• L’Avifauna
PARTE PRIMA:
ECOLOGIA E AMBIENTE
1.1 COS’È L’ECOLOGIA?
L’ecologia è la scienza che studia le relazioni degli esseri viventi fra loro e con l’ambiente che li ospita e, quindi, il modo in cui essi sono organizzati fra loro ed in rapporto al substrato fisico.
Sebbene la concentrazione della natura in termini ecologici sia stata sempre parte del pensiero naturalistico, fu solo a partire dal 1900 che l’ecologia assunse un ruolo molto importante, sia come scienza pura che come scienza applicata.
1.2 COS’È L’AMBIENTE?
Ambiente letteralmente significa “stare intorno”; ne consegue che da un punto di vista ecologico per ambiente si intende il complesso delle condizioni esterne all’organismo vivente ed il luogo in cui lo stesso può svolgere le sue funzioni vitali.
Esseri viventi ed ambiente sono perciò aspetti inscindibili dell’ecologia ed occorre, per avere un quadro completo dell’argomento, tenere sempre ben presenti entrambi.
1.3 NATURA DELL’AMBIENTE
• La natura dell’ambiente:
• può essere definita in base all’azione che esso esercita sulla vita
• è determinata da un complesso di fattori che agiscono sempre in modo interdipendente e coordinato
• Viene definito microambiente l’ambiente di piccole stazioni in contrasto con il macroambiente che interessa aree più vaste, fino a giungere alla comunità mondiale.
• La comunità mondiale è l’insieme di tutti gli organismi della terra che insieme al loro ambiente possono essere considerati come un singolo ecosistema mondiale
• L’ecosistema è l’unità basilare funzionale dell’ecologia e corrisponde all’insieme di una comunità naturale e del suo ambiente. Esistono ecosistemi terrestri, ecosistemi marini ed ecosistemi di acqua dolce.
PARTE SECONDA:
L'INQUINAMENTO
Grazie alle tecnologie c'è un incremento demografico
i
la popolazione disbosca e urbanizza
• Da una parte ci sono i paesi industrializzati, che non hanno natura
• Dall'altra ci sono i paesi del 3° mondo, dove c'è:
• incremento demografico, che porta allo sfruttamento delle terre
• debiti nei confronti degli stati sviluppati per pagare i quali attingono alle loro risorse naturali (miniere e boschi)
2.1 L'INQUINAMENTO DELL'ARIA
L'atmosfera terrestre non è mai stata immutabile, me negli ultimi due secoli la velocità dei cambiamenti è stata elevatissima.
GLI EFFETTI
1) Smog (fumo e nebbia)
2) Buco nell'ozono
3) Effetto serra
4) Piogge acide
MODIFICHE NELL'ATMOSFERA
Le modifiche veloci sono avvenute non nella quantità dei componenti principali dell'atmosfera (azoto, ossigeno, gas nobili), ma sono dovuti ad aumenti nel contenuto di alcuni costituenti minori:
• anidride carbonica CO2
• monossido di carbonio CO
• metano
• ossido e diossido di azoto
• diossido di zolfo
• ozono
• altri componenti clorofluorocarburi
MODO IN CUI LE SOSTANZE INQUINANTI SONO IMMESSE NELL'ATMOSFERA
In seguito a:
1) Fenomeni meccanici con emissioni di particelle, fumi e polveri. Le cause principali sono industrie, cave, miniere, cementifici, forni
2) Reazioni chimiche attivate dalle industrie. Le cause principali sono raffinerie, industrie chimiche, ceramiche, metallurgiche
3) Combustioni, che immettono CO2, Co e tutti gli altri componenti minori dell'atmosfera. Se la combustione è incompleta essa è ancora più dannosa. Le cause sono industrie, riscaldamento domestico, autoveicoli e agricoltura

gli allevamenti emettono metano
LE COMBUSTIONI
L'ozono:
• è uno dei prodotti principali delle reazioni chimiche
• è utile per neutralizzare le radiazioni ultraviolette nella stratosfera
• è un pericoloso problema se si accumula in prossimità del suolo
• è segnalata la sua presenza da indicatori biologici (ci sono alcuni vegetali particolarmente sensibili)
I RIMEDI
1) Targhe alterne
2) Depuratori
3) Energie alternative
4) Combustibili non inquinanti
5) Favorire la circolazione di biciclette
LE CONSEGUENZE
1) Effetti sulla salute (irritazioni agli occhi e disturbi respiratori)
2) Danni ai monumenti in pietra e bronzo
3) Danni alla vita animale e vegetale (macchie necrotiche sulle foglie)
ALCUNI GRAVI DISASTRI
• 1930: VALLE DELLA MOSA presso LIEGI (Belgio)
L'inversione termica causò l'intrappolamento degli agenti inquinanti causando la morte di 60 persone
Inversione termica ==> si ha quando una massa di aria fredda è intrappolata da una massa di aria calda
• 1948: DISASTRO DI DONORA a sud di PITTSBURGH (USA)
Metà della popolazione si ammalò e morirono 20 persone
• 1952: LONDRA
La cosiddetta "nebbia nera" causò la morte di 400 persone
LE PIOGGE ACIDE
A partire dagli anni '70 si impone all'attenzione generale questo problema
A
• moria di boschi nella Germania federale
• moria di pesci d'acqua dolce in Scandinavia
COME SI REALIZZA LA PIOGGIA ACIDA?
• La pioggia acida ha origine nelle interazioni tra OSSIDI DI AZOTO e ANIDRIDE SOLFOROSA. Attraverso varie reazioni questi gas possono trasformarsi in pochi giorni in ACIDO NITRICO e ACIDO SOLFORICO solubili in acqua. Quando piove il vapor acqueo si trasforma in acqua e gli acidi cadono a terra con essa ==> piogge acide
• Prima le acque piovane erano a PH neutro. Rispetto a quel PH l'acidità negli USA è oggi aumentata di 4 volte dal 1900
• L'ossido di azoto e l'anidride solforosa sono prodotti dall'uso di combustibili fossili, che vengono usati nelle centrali termoelettriche e nelle fonderie
LE CONSEGUENZE
Alterazioni degli ecosistemi. Purtroppo non si sanno ancora con precisione tutte le conseguenze. Quelle note sono:
• Acidificazione consistente degli ecosistemi di acqua dolce (USA, Groelandia, Scandinacia)
• Danni alle foreste
IL BUCO NELL'OZONO
• Nel 1985 alcuni scienziati annunciarono che sopra l'Antartide si era aperto un buco nella fascia dell'ozono, grande come gli Stati Uniti. All'inizio sembrava un fenomeno naturale, ma oggi sappiamo che la causa è l'uomo.
• Per ora la distruzione dell'ozono è visibile sopra l'Antartide, dove il buco fa la comparsa ogni primavera (da loro è autunno). Questo succede dal 1975, data dalla quale i livelli dell'ozono in Antartide si sono ridotti del 50%.
LE RESPONSABILITA' DELL'UOMO
• E' da attribuire a prodotti di sintesi, introdotti nei processi industriali dal 1928. La prima è stata la General Motors. Questi prodotti:
• sono contenuti negli spray, nei liquidi contenuti nei frigoriferi per raffreddare e nei solventi
• nella bassa atmosfera sono virtualmente inerti e non tossici.
• la loro inerzia gli permette di giungere nella stratosfera, dove sono esposti alle radiazioni luminose che rompono le loro molecole

le molecole liberano cloro che funge da catalizzatore
c
ciascun atomo di cloro elimina parecchie migliaia di molecole di ozono
• Nell'Artide e nell'Antartide le basse temperature accelerano questi cicli catalitici del cloro
• Anche se è possibile eliminare i clorofluorocarburi, i danni ormai fatti potranno essere eliminati totalmente solo nel giro di un secolo
• La gravità della situazione ha indotto a redigere il protocollo di Montreal nel 1987

molte nazioni (Canada, Svezia, Norvegia, USA, Germania) si impegnano a dimezzare le dimissioni di clorofluorocarburi
L'EFFETTO SERRA
• E' prodotto da più fattori.
• I gas serra:
• sono relativamente trasparenti alla luce del sole
• intrappolano il calore impedendone la dispersione.
• sono:
• anidride carbonica ==> è responsabile di più della metà del calore intrappolato in superficie
• metano
• clorofluorocarburi
FATTORI DI ALLARME
• Il ritiro dei ghiacci indica un aumento di temperatura di circa 0.5°C nel giro di 100 anni
• Le ultime analisi testimoniano un incremento della concentrazione di anidride carbonica e metano
CAUSE DELL'AUMENTO DI CONCENTRAZIONE DELL'ANIDRIDE CARBONICA...
1. Combustioni fossili
2. Deforestazione tramite gli incendi
...E DEL METANO
1. Microrganismi delle discariche
2. Perdite durante l'estrazione di petrolio
3. Allevamenti bovini
4. Termiti
5. Risaie, tramite i processi di decomposizione per le concimazioni ad opera della microflora
LE PREVISIONI
L'incremento demografico significa un aumento della domanda di energia, riso e carne
i
c'è un aumento della concentrazione di metano e dell'anidride carbonica
a
aumenta l'effetto serra
LE CONSEGUENZE
Nessuno sa ipotizzarle e ci sono delle opinioni differenti:
1. aumento del manto vegetale perché aumenta l'anidride carbonica (fotosintesi)
2. incremento dell'assorbimento dell'anidride carbonica degli oceani
3. aumento della temperatura sulla Terra

aumento dell'evaporazione degli oceani

maggiore piovosità

si respinge in parte il calore solare, bilanciando così l'aumento di calore e di temperatura
LE RISPOSTE AL PROBLEMA
1. Risparmio energetico
2. Fonti di energia alternativa, per esempio eolica, solare, delle maree
3. Arresto della deforestazione
4. Spargimento nell'alta atmosfera di polveri che impediscono ai raggi del sole di penetrare
2.2 L'INQUINAMENTO DELL'ACQUA
E' una diretta conseguenza di:
1. incremento della popolazione mondiale
2. irrazionalità della concentrazione urbana

progressivo abbandono delle campagne
3. crescente produzione industriale
Le funzioni tradizionali dei corsi d'acqua sono:
1. la pesca
2. il portare acqua potabile
3. utilizzazione per l'irrigazione
Ora queste tradizionali attività sono state proibite ed i fiumi sono diventati trasportatori di rifiuti
I VARI TIPI DI INQUINAMENTO
1. Biologico
2. Chimico
3. Termico
4. Radioattivo
LE CAUSE
Dagli scarichi l'acqua riceve:
• liquami domestici ricchi di sostanze autrofizzanti che derivano da:
• nostro metabolismo
• sostanze di uso domestico (detersivi e additivi)
• derivanti di nitrati e fosfati usati in agricoltura
• prodotti chimici di origine industriale, organici e inorganici
L'eutrofizzazione è data da un aumento di temperatura dovuto alle acque utilizzate:
• per i raffreddamenti industriali
• nelle centrali termoelettriche e industriali
Non sono le sostanze immesse in se ad essere dannose, ma è la loro quantità! Perché in natura esiste un sistema di auto-purificazione. Purtroppo la quantità di sostanze inquinanti supera la normale azione biodegradatrice.

CAUSE:
• lavanderie e tintorie ==> ammoniaca, detersivi, coloranti
• distributori di benzina ==> idrocarburi
• officine meccaniche ==> idrocarburi
• laboratori fotografici ==> acidi, ammoniaca
• scarichi industriali ==> solfiti
• scarichi agricoli ==> trazina
• La situazione inoltre si aggrava perché si preleva dai fiumi l'acqua per usi domestici, agricoli e industriali

si riduce la portata dei fiumi
LE SOLUZIONI
La soluzione più frequentemente adottata sono gli impianti di depurazione che:
• non risolvono totalmente il problema
• hanno creato più problemi di quanti ne risolvessero (fine degli anni '80)
GLI OCEANI
• Ricoprono oltre il 70% della superficie terrestre
• Sono determinanti per gli equilibri terrestri per:
• i condizionamenti sul clima
• la sopravvivenza di animali e vegetali

fitoplanton = produttore di ossigeno
• Ogni anno venivano scaricati in mare, tramite fogne, navi, aerei, rifiuti di ogni tipo, nella convinzione che la diluizione e la dispersione rendessero innocua qualsiasi sostanza, anche tossica
• Le prime fonti di inquinamento sono gli idrocarburi, provenienti dal petrolio e derivati
L'EUTROFIZZAZIONE
• Deriva da eutrofia, che significa buona nutrizione
• È il fenomeno di evoluzione di ambienti acquatici verso uno stadio di squilibrio della biomassa per eccessivo sviluppo di vegetazione in seguito ad arricchimento delle acque di materiali organici, soprattutto fosfati.
• Oltre all'eutrofizzazione artificiale, esistono anche forme di eutrofizzazione naturale
e
esempio = il Lago di Tovel nel Trentino si colorava di rosso grazie all'azione di particolari alghe
LE CAUSE
Eccessivo apporto di sostanze nutrienti provenienti da:
• scarichi agricoli
• scarichi urbani
• scarichi industriali (distillerie)
LE CONSEGUENZE
Sviluppo abnorme e salita in superficie di alghe (sovente Cianoficee), determinando:
• moria delle alghe stesse
• intervento di batteri aerobi che, decomponendo le alghe, consumano tutto l'ossigeno disponibile
• condizioni di anossia, cioè mancanza di ossigeno letale per gli animali e gli altri organismi
• liberazione di sostanze tossiche e maleodoranti
• colorazione delle acque, togliendo loro limpidità e trasparenza
ALCUNI CASI
Fioritura di alghe:
• nel Mare Adriatico nel 1988-89
• nel Lago Erie (Grandi Laghi) dell'Ontario (Stato del Canada)
LE MUCILLAGINI
In condizioni climatiche favorevoli (inverni miti e privi di burrasche) la situazione è ulteriormente compromessa dalla proliferazione di alghe che producono sostanze gelatinose
p
i biologi discutono, perché pare che sia un fenomeno conosciuto nell'Adriatico già dalla fine del 1700 e pare che non sia legato all'inquinamento
2.3 L’INQUINAMENTO DEL SUOLO
LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI
• La nostra è una società dei rifiuti.
• In un ecosistema i cicli biogeochimici:
• sono di tipo circolare
• si concludono senza sprechi, nel senso che tutti gli scarti sono sempre metabolizzati e riutilizzati
• Nelle società umane il modello tradizionale delle attività industriali:
• è di tipo lineare
• consiste nell'assorbimento di materie prime e nella loro trasformazione in:
• prodotti di consumo
• scarti da eliminare

• Una volta utilizzati, questi beni diventano rifiuti
• Il vero problema è la quantità dei rifiuti
t
tanto elevata da non permettere ai sistemi naturali di neutralizzarli
t
1 miliardo di tonnellate in un anno
LA DISTINZIONE DEI RIFIUTI
Questi rifiuti vengono distinti in:
• biodegradabili
• non biodegradabili (plastica, vetro, ceramica, metalli
oppure in base alla loro provenienza in rifiuti:
• urbani
• agricoli
• industriali
I VARI METODI DI SMALTIMENTO
Lo smaltimento dei rifiuti avviene attraverso:
1) discariche
2) iniezione in pozzi fondi
3) immagazzinamento in miniere abbandonate

per queste 3 forme c'è il rischio di percolazione, ovvero di inquinare le falde acquifere
4) inceneritori moderni, che sono diversi da quelli usati nel passato

• nel passato producevano diossina
• nel presente sono dotati di filtri più efficaci e quindi vanno rivalutati, soprattutto se hanno la cogenarazione, ovvero il recupero di calore
5) spesso lo smaltimento si riduce ad uno "spostare più in là", da quella che viene chiamata la sindrome di NIMBY (not in my backyard)
6) esportazione via mare dei rifiuti tossici nei paesi del III mondo. Lo stesso tipo di esportazione avviene in Italia, tra le regioni del Nord e quelle del Sud
7) depositi nelle fosse oceaniche. La convenzione di Londra del 1975 proibì lo scarico in mare di rifiuti
ALCUNI CASI SIGNIFICATIVI DI ESPORTAZIONE DI RIFIUTI TOSSICI NEI PAESI DEL III MONDO
• NAVE KARIN BE, negli ANNI '80. Esportatori italiani esportarono in Nigeria rifiuti tossici industriali. Gli italiani erano d'accordo con il governo locale; ma quando il governo nazionale nigeriano scoprì il contenuto della nave, bloccò tutto. Quindi la nave venne mandata in vari posti
• NAVE ZANOOVIA. Trasportava in Siria alcune scorie industriali.
I RIFIUTI PIU' PERICOLOSI
• I più pericolosi vengono dalle industrie chimiche e affini.
• A rappresentare il problema più grande sono i rifiuti radioattivi. Questi devono essere mantenuti per migliaia di anni in scatole a perfetta tenuta per perdere la loro pericolosità
• Pesticidi e affini
IL RICICLAGGIO
• La maggior parte dei materiali utilizzati viene scartata al primo uso, ma potrebbe essere riciclata con:
• risparmio di energia
• materie prime
• riduzione di rifiuti
• A spingere le nostre società verso il riciclaggio sono stati:
• i costi aumentati dell'energia
• i costi aumentati per l'eliminazione dei rifiuti
• Riciclaggio vuol dire:
• raccolta differenziata
• raccolta dei lubrificanti esausti
• modificazione dei nostri comportamenti
I PESTICIDI
• I pesticidi sono usati in agricoltura; il più conosciuto è il DDT.
• I pesticidi distruggono sia specie utili sia quelle indifferenti
d
impoveriscono i sistemi
• Man mano che si sale nella catena alimentare la concentrazione di pesticidi è sempre più alta
c
riducono la possibilità di produrre calcio
r
vengono deposte uova molto fragili
v
nascono pochi rapaci
• Gli insetticidi si accumulano nei sistemi e ci rimangono per molti anni
• Tra i diserbanti la più pericolosa è la diossina. Ne basta una minima percentuale per contaminare ogni cosa
ALCUNI CASI DI CONTAMINAZIONE DI PESTICIDI
1) ICMESA di Seveso (MI). Un'intera zona è stata evacuata e si sentono ancora gli effetti sulla popolazione
2) VIETNAM durante la guerra. Si voleva eliminare il manto verde per poter vedere i guerriglieri. Morirono molte persone ed ancora oggi la popolazione ha molti tumori
3) Nel 1984 a BHOPAL-UNION CARBIDE (India). Esce una nube di metiisocianato (un pesticida) che si diffonde nei quartieri. Muoiono 2500 persone e rimangono 17.000 invalidi. Ma ancora oggi si muore.

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