Psicologia

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Download: 1009Cat: Psicologia    Materie: Riassunto    Dim: 10 kb    Pag: 8    Data: 13.02.2007

Jung (ariano; ambizioso; diplomatico; principio di individuazione: conscio e inconscio con personale e collettivo; personalità: nasce il se).
Freud ha studiato le nevrosi; Usa il metodo terapeutico per il trattamento dei disturbi nevrotici. Nella nevrosi si è consapevoli della malattia e ci sono delle tecniche per curarla come ipnosi, associaz

Download: 519Cat: Psicologia    Materie: Riassunto    Dim: 5 kb    Pag: 4    Data: 13.04.2007

Per i suoi esperimenti utilizzava cani. Allo scopo di misurare il secreto, sottoponeva gli animali ad interventi chirurgici, coi quali deviava il succo della ghiandola all’esterno in modo che potesse essere raccolto in appositi contenitori. Creava fistole salivari, cioè canali non naturali che collegavano il cavo orale con l’esterno.
Una volta che i

Download: 255Cat: Psicologia    Materie: Riassunto    Dim: 21 kb    Pag: 4    Data: 13.04.2007

La Psicoanalisi è introdotta dal medico viennese Sigmund Freud.
Quando Freud iniziò la sua attività, la medicina non sapeva spiegare dei disturbi psichici. La psichiatria ottocentesca si risevela impotente di fronte all’isteria. Nell’isteria i disturbi psicologici convivono con manifestazioni patologiche a carico del fisico, non supportate però da u

Download: 371Cat: Psicologia    Materie: Riassunto    Dim: 7 kb    Pag: 5    Data: 20.04.2007

Come soggetto sociale l’adolescente nasce nel momento in cui le famiglie iniziano a impegnarsi per favorire l’educazione individuale dei propri figli in mo che si ritardi il loro inserimento nel mondo del lavoro. L’interesse per l’adolescenze scientificamente nasce nel 1904 quando Stanley Hall uno psicologo americano scrisse il trattato riguardan

Download: 1150Cat: Psicologia    Materie: Riassunto    Dim: 4 kb    Pag: 3    Data: 28.05.2007

Ci si è occupato anzitutto del modo in cui i gesti, le espressioni del volto, l'aspetto fisico, le posture, le distanze nello spazio, le intonazioni della voce, l'abbigliamento – per citare solo alcuni esempi – e tutti quegli elementi estranei al linguaggio che ci permettono di comprendere qualcosa di una persona, possono comunicare significati personal

Download: 133Cat: Psicologia    Materie: Riassunto    Dim: 5 kb    Pag: 3    Data: 01.04.2008

L’emittente deve far ricorso ad un canale di cui servirsi per trasmettere il proprio messaggio e ad un codice di espressione che gli consentano di porre l’idea in forma trasmissibile. Il ricevente si troverà a decodificare il messaggio e può anche interpretarlo.
Qui interviene il feedback, o messaggio di ritorno, in cui il ricevente fornisce la prop

Download: 365Cat: Psicologia    Materie: Riassunto    Dim: 5 kb    Pag: 3    Data: 23.05.2008

Per superare questi problemi è necessario l’aiuto psicologico che prende il nome di psicoterapia in cui è importante un’ampia conoscenza della psicologia clinica, doti personali che contribuiscono a risolvere difficoltà di tipo esistenziale. Si occupano anche di disturbi ansiosi.
La psicologia divide la salute dal disturbo mentale, ma non esclude ch

Download: 597Cat: Psicologia    Materie: Riassunto    Dim: 5 kb    Pag: 4    Data: 22.05.2009

Il passaggio dalla fanciullezza all’adolescenza si caratterizza anche per il consolidamento dell’identità di genere: ragazzi e ragazze sono sempre più spinti dalle pressione interne ed esterne. L’adolescenza,infatti, è l’età delle prime esperienze amorose e sessuali.
Occorre tenere conto che il calendario che declina delle pulsazioni sessuali è c

Download: 919Cat: Psicologia    Materie: Riassunto    Dim: 15 kb    Pag: 9    Data: 04.06.2009

Le funzioni della comunicazione
Quando comunichiamo l facciamo sempre in vista di uno scopo, ogni situazione comunicativa parte da un’esigenza, nostra o degli altri, per arrivare ad un obbiettivo. Per ogni situazione comunicativa è dunque possibile individuare una specifica funzione. Spesso la comunicazione si presenta informa complessa in cui sono

Download: 706Cat: Psicologia    Materie: Riassunto    Dim: 6 kb    Pag: 3    Data: 03.09.2009

Esistono poi casi di mutismo elettivo a 3 anni, 6 anni e durante l’adolescenza.
A 3 anni i motivi del mutismo possono essere la paura di rompere il legame simbiotico con la madre e di conseguenza rifiutano il rapporto con gli altri o uno shock a seguito di violenze.
A 6 anni il mutismo coincide con l’entrata nella scuola come rifiuto all’ambien