La formazione letteraria giovanile e la scelta di prendere gli ordini minori (nel 1754 Parini venne ordinato sacerdote) consentirono al poeta di intraprendere l’attività di precettore privato: dapprima al servizio della famiglia milanese dei Serbelloni, poi (dal 1762) in quella degli Imbonati come insegnante del giovane Carlo (futuro compagno di Giulia
Letteratura
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Le Opere del Metastasio escono in dieci volumi tra il 1780 e il 1782. Nella ricchissima produzione napoletana spiccano, oltre alla Didone abbandonata, gli idilli Il convito degli dei, in ottava rima, e Il ratto d’Europa, in endecasillabi; i capitoli in terza rima La morte di Catone e L’origine delle leggi e infine l’ode Sopra il Santissimo Natale. A Rom
Il polemico libretto Dei delitti e delle pene, edito anonimo a Livorno nel 1764, è un’opera di poco più di cento pagine, il cui scottante tema giuridico, uno dei nodi del dibattito legislativo dell’epoca, viene suggerito al Beccaria da Pietro Verri; è incerto fino a che punto l’autore sia stato aiutato dagli amici nella stesura del testo; una tesi recen
Cecco Angiolieri
Notizie biografiche
Vissuto tra il 1260 e il 1313 , nacque in una delle più distinte famiglie di Siena e fu istruito, come attestato nei numerosi riferimenti culturali delle poesie.
Condusse una vita scioperata e viziosa afflitta da un continuo bisogno di denaro, al punto che, quando morì, i suoi numerosi figli rinunc
Il ciclo chansons de gestes è composto da poemetti ,alcuni rielaborati , per far aumentare il prestigio di quest’ultimi.
-la chanson de roland
E il più celebre sonetto delle chansons de gestes ,essa racconta che la retroguardia dell’esercito di Carlo Magno fu assalita dai baschi e distrutta.
I diffusori delle chansons de gestes furono g
Motivi del nome
Questa poesia fu detta siciliana perché fiorì nella corte palermitana di Federico II che oltre ad essere imperatore era anche Re di Sicilia. In questa corte convenivano dotti di ogni disciplina, di ogni razza, religione e di ogni parte del mondo, attratti dal fascino dell‘imperatore chiamato da tutti Stupor mondi (meraviglia del mon
Paperini
Le Commedie del Dottor Carlo Goldoni Avvocato Veneto, Firenze, Eredi Paperini, 1753-57, in dieci tomi:
Vol. I: Il teatro comico, Pamela, La bottega del caffè, Il bugiardo, La serva amorosa.
Vol. II: Il cavaliere e la dama, Il Molière, L’adulatore, Il tutore, La locandiera.
Vol. III: L’avventuriere onorato, La vedova scaltra
A differenza delle precedenti, che si giustificavano con il buon successo di pubblico, con queste commedie ora Goldoni vuole costruire una cornice più ampia alla sua critica della società: nei medesimi anni in cui elabora e compone la satira della borghesia veneziana, con i Rusteghi e la Casa nova, Goldoni sembra giungere al culmine della sua analisi in
Regole e caratteri del teatro tragico erano già stati fissati nel Cinquecento, per opera soprattutto di Gian Giorgio Trissino e Giambattista Giraldi, secondo un canone che intendeva riprodurre i modi della tragedia classica: divisione in cinque atti, presenza del coro, rispetto delle tre unità aristoteliche di tempo, di azione e di luogo. Questo schema
• Renzo a Lecco da Azzeccagarbugli mentre Lucia incontra fra Galdino (miracolo noci)
• Incontro con Fra Cristoforo
• Fra Cristoforo da Don Rodrigo
• Matrimonio a sorpresa con Tonio e Gervaso come testimoni.
• Tentato rapimento di Lucia
• Fuga dal paese (Addio ai monti)
PARTE SECONDA (cap. XI – XXI)
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