Interessato soprattutto ad una pietra con la presunta capacità di rendere invisibile chi la portava con sé, si fece indicare il luogo in cui avrebbe potuto trovarla, e si recò immediatamente a riferire la notizia ai suoi due compagni, i quali, capendo che si trattava di una burla, decisero di assecondare Calandrino per divertirsi pure loro.
La matti
Letteratura
Ordina per: Data ↓ Nome ↑ Download Voto Dimensione ↑
Nel 1964 si sposa e si stabilisce a Parigi,pur tornando molte volte in Italia.In questi anni lo scrittore compone molte opere: LE COSMICOMICHE,TI CON ZERO, IL CASTELLO DEI DESTINI INCROCIATI e LE città INVISIBILI.Nel 1979 esce SE UNA NOTTE D’INVERNO UN VIAGGIATORE,dove Calvino precisa i rapporti dei testi letterari con il lettore.
Nel 1980 si stabil
Hugo s’impegnò a fondo e pubblicò “Notre Dame de Paris”(1831),ma soprattutto s’impegnò ed ebbe successo nel teatro con il dramma “Cromwell”,Hugo esaltava il dramma e la mescolanza di effetti seri e grotteschi,suggeriva un uso più libero del versoe si proponeva di produrre un teatro di ispirazione storica.Pubblicò un altro dramma di grande successo: “Her
Tra il 1865 e il 1869 soggiornò a Firenze-allora capitale d’Italia-dove partecipò attivamente alla vita intellettuale della città,stringendo amicizia con altri scrittori come Capuana,Prati e Aleardi.Quando la capitale venne trasferita a Roma,Verga lasciò Firenze per Milano dove rimase stabilmente fino al 1893.Qui pubblicò due romanzi autobiografici:Eros
Per la prima volta, dopo molto tempo, il sogno dello stato migliore è ripresentato come una specie di racconto marinaresco che si fonda persino su un resoconto reale le navigazioni di Amerigo Vespucci. Utopia di Sir Thomas More è scritta in latino e nata sullo sfondo di un umanesimo critico di stampo erasmiano.Un filologo, legato agli interessi del capi
Cap. XXXIII: «E andando passò davanti alla sua vigna; e già dal di fuori potè subito argomentare in che stato la fosse. Una vetticciola, una fronda d’albero di quelli che ci aveva lasciati, non si vedeva passare il muro […]. Viti, gelsi, frutti d’ogni sorte, tutto era stato strappato alla peggio, o tagliato al piede. Si vedevano però ancora i vestigi de
Il Manzoni ci presenta Lucia in modo diretto, fornendoci la sua descrizione fisica, in abito da sposa, nel cap.II. Dice: «Lucia usciva in quel momento tutta attillata dalle mani della madre. Le amiche si rubavano la sposa, e le facevan forza perché si lasciasse vedere; e lei s’andava schermendo, con quella modestia un po’ guerriera delle contadine, face
• Digressione sulle condizioni di vita del 1600 e vita di don Abbondio: «…Don Abbondio (il lettore se n’era già avveduto) non era nato…»
Cap. IV
• Digressione su Padre Cristoforo: «…Il padre Cristoforo non era sempre stato così, né sempre era stato Cristoforo…»
Cap. IX-X
• Storia di Gertrude: «…Era essa l’ultima figlia del principe ***,
Il tema del “nido” costituisce uno dei veri leitmotiv della poesia pascoliana: costantemente il poeta lo ricorda, lo rimpiange, tanto che il critico Giorgio Barberi Squarotti parla di una vera e propria regressione pascoliana verso lo stadio natale, o, meglio ancora, verso lo stadio prenatale, cioè di una regressione nel grembo materno; tornare a prima
LA FORMAZIONE DI LEOPARDI.
Sappiamo che la prima formazione di Leopardi è tutta quanta nel segno dell’erudizione (ha letto tantissimo ma in modo disordinato), fino alla prima conversione “dall’erudito al bello” che avviene nel 1816, quando cioè Leopardi scopre gli scrittori più recenti, la letteratura romantica europea. Addirittura, nel 1818, egli i