L'analisi di un testo poetico

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Testo

RIMA: baciata AA BB CC
Alternata ABAB CDCD
Incrociata ABBA CDDC
Incatenata ABA BCB CDC
Ripetuta ABC ABC
Interna quando è presente all’interno del verso
Assonanza:quando 2 parole nella parte finale hanno le stesse vocali, ma diverse consonanti
Consonanza: quando 2 parole nella parte finale hanno le stesse consonanti e diverse vocali
Allitterazione: ripetizione di suoni all’interno di un gruppo di versi, parole che iniziano nello stesso modo o hanno al loro interno suoni simili
Onomatopea; riproduzione o imitazione mediante suoni della lingua suoni o rumori reali
Antitesi: accostamento,all’interno della stessa proposizione, termini o concetti di senso opposto. X es. PACE non trovo e non ho da far GUERRA
Anafora: ripetizione di una o più parole all’inizio di più versi successivi.
Ipotassi:molte subordinate
Paratassi;si limita a coordinare le frasi
Similitudine: paragone tra due termini
Metafora: accostamento di due parole che indicano cose diverse, ma che hanno qualcosa in comune sul piano del significato, attribuendo all’una le caratteristiche dell’altra. Per esempio:” Quel ragazzo è una volpe”.
Metonimia: indicazioe di una cosa non con il suo nome, ma con il nome di un’altra cosa che è legata alla prima da un rapporto di contiguità, cioè da affinità logica o materiale. X es. Guadagnarsi la vita col sudore, sentire le campane
Ossimoro: accostamento di parole di significato opposto, che si contraddicono a vicenda. X es grido silenzioso
Sinestesia: associare, all’interno di un’unica immagine, nomi e aggettivi appartenenti a sfere sensoriali diverse. X es urlo nero, fredde luci

ZEPHIRO TORNA, E’L BEL TEMPO RIMENA
• 4 strofe. Le prime 2 sono quartine e le ultime 2 terzine.
• Rime: ABAB, ABAB, CDC, DCD
• Sono tutti endecasillabi
• Descrizione paesaggio: è realistica perché è vero che nella primavera rinasce la vita (Zephiro torna, e’l bel tempo rimena), ma nello stesso tempo è anche convenzionale perché ai giorni nostri le rondini e i fiori rappresentano il simbolo della primavera.
• Il poeta è in contrasto con il paesaggio naturale che evoca nei suoi versi perché dopo l’elogio alla primavera esprime la sua malinconia e infelicità peri l suo amore perduto.
• E’ un sonetto e i versi del componimento sono in tutto 14 come in ogni sonetto.
• Le parole “Gravi” e “Soavi” sono in contrasto tra loro perché “gravi” indica un peso, durezza, mentre “soavi” indica armonia e dolcezza.
• L’enjambement rendono il ritmo più lungo perché l’unità metrica non coincide con quella logica. Separano nel verso un aggettivo da un sostantivo e un verbo dal soggetto nel verso 11.
• Il sonetto è diviso in 2 parti con la congiunzione avversativa ma che divide le quartine dalle terzine. La prima parte ha una connotazione positiva ed appartiene al campo semantico della primavera, della bellezza e della luce; la seconda parte ha una connotazione negativa ed appartiene al campo semantico della tristezza e malinconia.

SOLO E PENSOSO I PIU’ DESERTI CAMPI

• In questa poesia il numero delle parole tipiche del linguaggio comune e quelle proprie delle lingua letteraria si equivale. Petrarca riesce, pur usando due linguaggi opposti, a trasmettere il suo dolore e la sua malinconia attraverso versi costruiti in modo insolito. Il poeta riesce a dare alla poesia un andamento lento anche grazie all’uso di parole bisillabe collocate alla fine di ogni verso, che contribuiscono ad allungare il ritmo. In questo modo anche se il poeta usa parole tipiche del linguaggio quotidiano nella sua poesia, acquistano maggiore rilievo espressivo peri il modo in cui sono collocate e collegate tra loro.
• Il sonetto si apre su un’immagine di solitudine assoluta, ma si chiude con l’immagine di sofferenza causati dall’amore che lo perseguita ovunque.
• Il poeta volge gli occhi alla ricerca di un’impronta umana, ma non per farsi riconoscere bensì per nascondersi in modo che la gente non possa accorgersi del suo stato d’animo.
• L’atteggiamento esteriore del poeta è di stanchezza e mestizia, ma interiormente egli è tormentato dall’amore per Laura.
• Il poeta ha nascosto a tutti il suo tormento, ma non alla natura, anche quando è solo e perseguitato dall’amore.
• Le vie che il poeta percorre sono deserte e selvagge, ma egli non è solo perché con lui c’è sempre l’amore che lo tormenta.
• Il parlare delle proprie pene non serve al poeta per alleviarle, ma lo fa sprofondare in uno stato di profonda malinconia e solitudine.

Esempio