Italo Calvino

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Categoria:Letteratura

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Testo

Nasce, il 15 ottobre 1923, a Santiago de Las Vegas, un villaggio vicino all'Avana, (Cuba),
dove il padre dirige una stazione sperimentale di agricoltura e una scuola d'agraria. Dal
padre agronomo e dalla madre botanica riceve un'educazione rigorosamente laica.
Nel 1925 la famiglia ritorna in Italia, e si stabilisce a San Remo, nella Villa Meridiana
che ospita la direzione della Stazione Sperimentale di Floricoltura, dove Calvino vive
«fino a vent'anni in un giardino pieno di piante rare ed esotiche».
Compiuti gli studi liceali, viene avviato dai genitori agli studi di Agraria, che non porta a
compimento. Per quanto, infatti, tenti di seguire la tradizione scientifica familiare, ha giа
«la testa alla letteratura». Inoltre, ad interrompere gli studi si intromette la guerra. Dopo
l'8 settembre 1943, Calvino si sottrae all'arruolamento forzato nell'esercito fascista, e
assecondando un sentimento che nutriva fin dall'adolescenza, si aggrega ai partigiani
della Brigata «Garibaldi», e fa cosм «la prima scoperta del lancinante mondo umano».
Dopo la liberazione, aderisce al Partito Comunista Italiano, collabora a giornali e riviste,
e si iscrive alla Facoltа di Lettere di Torino, dove nel 1947 si laurea con una tesi su
Joseph Conrad. A Torino collabora al «Politecnico» di Vittorini, ed entra a far parte del
gruppo redazionale della casa editrice Einaudi. In quell'ambiente «interdisciplinare,
aperto alla cultura mondiale», matura la sua vocazione a «scrivere pensando ad uno
scaffale di libri non solo di letteratura».
Nel 1947 esordisce come scrittore, pubblicando, grazie a Pavese, Il sentiero dei nidi di
ragno. A questo romanzo, con cui si rivela il piщ giovane e dotato tra gli scrittori
neorealisti, segue il volume di racconti Ultimo viene il corvo (1949).
Negli anni Cinquanta e Sessanta svolge le funzioni di dirigente nella casa editrice
Einaudi; ed intensifica sempre piщ la sua attivitа culturale e il suo impegno nel dibattito
politico-intellettuale, collaborando a numerose riviste.
Inoltre si impone nel panorama letterario italiano, come il piщ originale tra i giovani
scrittori, in seguito alla pubblicazione della raccolta dei Racconti (1958), e soprattutto
del volume I nostri antenati (1960), che comprende la trilogia di romanzi fantastici e
allegorici sull'uomo contemporaneo: Il visconte dimezzato (1952), Il barone rampante
(1957), e Il cavaliere inesistente (1959). In questi anni pubblica anche l'importante
saggio Il midollo del leone (1955), e raccoglie e traduce Le fiabe Italiane che pubblica
nel 1956, anno in cui i fatti di Ungheria provocano il suo distacco dal PCI e lo conducono
progressivamente a rinunciare ad un diretto impegno politico.
Tra il 1959 e il 1967 dirige, insieme a Vittorini, l'importante rivista culturale letteraria «Il
Menabт», in cui pubblica interventi caratterizzati da un impegno di tipo
etico-conoscitivo, quali Il mare dell'oggettivitа (1959) e La sfida del labirinto (1962).
Nel 1963, anno della neoavanguardia, pubblica, oltre a Marcovaldo ovvero Le stagioni in
cittа, il racconto costruito ancora su schemi di tipo tradizionale La giornata di uno
scrutatore, con cui si chiude il ciclo apertosi all'incirca un decennio prima.
Nel 1964 si apre una nuova fase della vita e della carriera di Italo Calvino: sposa
l'argentina Judith Esther Singer, e si trasferisce a Parigi, da dove continua a lavorare per
l'Einaudi, e dove viene a contatto con gli ambienti letterari e culturali piщ all'avanguardia.
Nel 1965 nasce la figlia Abigail, ed esce il volume Le Cosmicomiche, a cui segue nel
1967 Ti con zero, in cui si rivela la sua passione giovanile per le teorie astronomiche e
cosmologiche. Il nuovo interesse per le problematiche della semiotica e per i processi
combinatori della narrativa trova espressione anche ne Le cittа invisibili (1972), e ne Il
castello dei destini incrociati (1973). Intanto cresce il suo successo e il suo prestigio in
tutto il mondo.
Negli anni Settanta - anni in cui nutre una residua speranza nella ragione, pur avvertendo
un degradarsi generale della vita civile italiana e mondiale - Calvino pubblica numerosi
interventi, prefazioni e traduzioni in molte lingue, e collabora prima al «Corriere della
Sera», poi alla «Repubblica». Nel 1979 esce il romanzo Se una notte d'inverno un
viaggiatore, che diviene subito un best-seller.
Nel 1980 si trasferisce a Roma, e pubblica una raccolta dei suoi saggi piщ importanti,
Una pietra sopra. Nel 1983 escono i racconti di Palomar, ricchi di disillusa amarezza.
Nel 1984 la crisi della casa editrice Einaudi lo induce a passare all'editore Garzanti,
presso cui pubblica il volume Collezione di sabbia, oltre alla riedizione delle sue opere
piщ importanti.
Nel 1985, avendo ricevuto l'incarico di tenere una serie di conferenze negli Stati Uniti a
Cambridge, alla Harvard University, prepara le Lezioni Americane, che tuttavia
rimarranno incompiute, e saranno edite solo postume nel 1988. All'inizio di settembre,
infatti, Italo Calvino muore all'ospedale di Siena, colpito da un'emorragia celebrale.

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