I Promessi Sposi ( cap. XXIII )

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Testo

CAPITOLO XXIII
1)Che cosa sta facendo il cardinale quando entra il cappellano crocifero ad annunciargli la strana visita dell'Innominato?
Il cardinale, aspettando l'ora giusta per andare a celebrare gli ufizi divini, stava studiando, ma venne interrotto dal cappellano crocifero.
2)Cercate di ricordare come esordisce il cardinale per fare parlare l'Innominato.
Il cardinale, contrariamente a quello che l'Innominato si aspettava, esordisce con un rimprovero a sи stesso per non essere stato il primo a cercare quell'incontro, dimostrando umiltа, bontа e cordialitа disarmando e lasciando allibito lo stesso Innominato
"Oh!-disse-che preziosa visita и questa! e quanto vi devo essere grato d'una sм buona risoluzione; quantunque per me abbia un po' del rimprovero!"
3)Come rientra in scena Don Abbondio?
Il curato entra in scena dopo che l'Innominato si pente delle sue malefatte e confessa al cardinale di avere rapito Lucia, nominando il paese della stessa. Federigo, allora, manda a chiamare Don Abbondio per dargli la lieta notizia del ritrovamento di quella sua parrocchiana che era sparita.
4)Evidenziate con quale pretesto Don Abbondio invece di andare con l'Innominato si offre di andare incontro ad Agnese.
Don Abbondio, avendo timore dell'Innominato, si offre di andare a parlare con Agnese, dicendo che la donna и molto"sensitiva" e che sarebbe stato meglio per lei incontrare una persona conosciuta per non crearle ulteriori problemi.
5)Completate lo schema del monologo di Don Abbondio contro i vari personaggi che il curato compie durante il viaggio al castello dell'Innominato
a)Don Rodrigo, colpevole di arrovesciare la logica del qieto vivere;di accattare guai per sи e per gli altri e soprattutto per LUI
b)l'Innominato, colpevole di far sempre fracasso;incapace di pentirsi qietamente senza dare incomodo al prossimo e principalmente a LUI
c)il Cardinale, colpevole di abbandonare in quelle mani proprio LUI
d)Lucia, "povera creatura", ma nata per la rovina proprio di LUI
e)Padreterno, che non protegge come dovrebbe proprio LUI.
6)Come si conclude il capitolo?
Don Abbondio e l'Innominato si dirigono verso il castello di quest'ultimo, passando davanti alla chiesa, dove era radunata molta gente che acclamava il signore procurando invidia allo stesso Don Abbondio;quest'ultimo, mentre si dirige verso la meta stabilita, и assorto in un soliloquio contro Don Rodrigo, l'Innominato stesso, Lucia, il cardinale e addirittura Padreterno.Arrivati al castello l'Innominato, dopo aver fatto scendere dal mulo Don Abbondio, apre la porta e insieme alla donna che si era offerta di andare a portare conforto a Lucia salgono le scale in silenzio.
7)"E sua signoria illustrissima subito a braccia aperte caro amico, amico caro". Abbiamo incontrato pochi cap addietro questa figura retorica. Individuatela e datene la definizione
Chiasmo:indica la disposizione incrociata di due gruppi di parole.
8)Riprendete le parti narrative nei cap fin qui letti in cui campeggia la figura di Don Abbondio e alla luce della nuova impresa a cui и chiamato il curato ride e finisce nel ricatto.
Cap I :- la sua passeggiata che inizia con la famosa frase "Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno..."
-incontro con i bravi mandati da Don Rodrigo per impedire il matrimonio tra Renzo e Lucia.
-il suo ritratto definito abilmente dal Manzoni.
-Il soliloquio contro Renzo, la causa dei suoi guai.
-Confessione a Perpetua della brutta situazione in cui si trova.
Cap II:- notte angosciosa passata a pensare a una scasa per rimandare le nozze tra i due giovani
-colloquio con Renzo, nel quale usa abilmente il latinorum per confondere il giovane,adducendo scuse quali ostacoli e formalitа non ancora compiute.
-nuovo colloquio con Renzo, il quale gli fece dire il nome della persona che voleva impedire le nozze.
-rimprovera Perpetua di aver rivelato la incomoda faccenda in cui si trovava
Cap. VII:-Renzo e Lucia si recano da lui per il matrimonio a sorpresa
Cap. VIII:-Tonio si presenta da lui col pretesto di saldare il suo debito, ma con il giovane entrano anche Renzo e Lucia per sposarsi, ma prima che la ragazza potesse pronunciare la formula il curato le getta sulla testa il tappeto del tavolino.Fatto ciт D.A. inizia a gridare e chiama in aiuto Perpetua, poi vedendo che i giovani non si davano per vinti, apre la finestra e chiede aiuto instrada.
Cap. XXIII:-il cardinale Federigo lo fa chiamare per dargli notizia che Lucia verrа liberata dall'Innominato e per dirgli di accompagnare quest'ultimo al suo castello per prendere la ragazza;il curato ha timore dell'Innominato e preferirebbe avvertire Agnese, tuttavia accompagnт il signore tra l'acclamazione della folla,provando invidia e nello stesso tempo tenerezza per quell'uomo.

RIASSUNTO.
In attesa di andare in chiesa il cardinale Federigo stava studiando, ma viene interrotto dal cappellano crocifero, che gli annuncia l'arrivo dell'Innominato.Federigo va incontro a quest'ultimo come a una persona desiderata, ringraziandolo della piacevole visita e scusandosi per non esserlo andato a trovare prima;quando il cardinale chiede al suo ospite quale buona notizia lo portasse lм, egli rispose che aveva l'inferno nel cuore, ma viene subito interrotto dal religioso, che gli spiega come questa sia la dimostrazione della potenza di Dio e a queste parole di conforto l'Innominato scoppia in un pianto dirotto.Il cardinale, dopo aver ringraziato Dio per averlo fatto assistere a tale conversione, abbraccia il suo interlocutore; essendosisciolto da quell'abbraccio l'ex-malvagio racconta a Federigo del rapimanto di Lucia e questi, appena sa il paese d'origine della ragazza, fa chiamare Don Abbondio, prete di tale paese;il curato ,nonostante sia molto sorpreso, viene subito mandato dal cardinale a prendere Lucia, insieme a una donna che recasse conforto alla poveretta e all'Innominato ormai convertito.Il cardinale incarica un'altra persona di andare ad avvertire Agnese, ma si offre prontamente Don Abbondio, il quale teme molto l'Innominato, ma il cardinale non retifica l'ordine e il curato parte per il castello dell'Innominato;per arrivarvi bisogna passare davanti a una chiesa, dove intanto si era raccolta una grande folla per acclamare il pentito, che non manca di togliersi il cappello, seguito da Don Abbondio, un pт invidioso ma intenerito dalla conversione.Per tutto il viaggio il curatoи assorto in un soliloquio contro Don Rodrigo, Lucia, l'Innominato, il Cardinale e addirittura Padreterno.Entra quindi nella famosa valle dove vi и il fiore della braveria d'Italia, ma quegli uomini si chinano davanti all'Innominato, senza nessuna cattiva intenzione; arrivati al castello i tre entrano e salgono insieme, silenziosamente, le scale che portano a Lucia.

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