"I promessi sposi" cap 12

Materie:Appunti
Categoria:Letteratura

Voto:

1.5 (2)
Download:1124
Data:13.04.2001
Numero di pagine:2
Formato di file:.txt (File di testo)
Download   Anteprima
promessi-sposi-cap-12_1.zip (Dimensione: 1.39 Kb)
readme.txt     59 Bytes
trucheck.it_i-promessi-sposi-cap-12.txt     2.45 Kb


Testo

SCHEDA DEL LIBRO
I PROMESSI SPOSI, CAPITOLO XII

Aggettivi

- moltitudine male e ben vestita. (pag.210).
- tepida fragranza (pag.212).
- parole salvatiche (pag.213).
- ronzмo confuso (pag.219).

Figure retoriche

- Similitudine " Fece come una donna stata giovine, che pensasse di ringiovinire, alterando la sua fede di battesimo." Pag.210.
- Similitudine " gli uomini si riunivano in crocchi, senza essersi dati l'intesa, quasi senza avvedersene, come gocciole sparse sullo stesso pendмo." Pag.212.
- Similitudine " altri, uscendo per gli abbaini, andavano su pe' tetti, come i gatti.". Pag.215.

Abstract

Il capitolo narra l'assalto di alcuni cittadini di Milano a un forno, a causa della mancanza di pane che vi era allora. Renzo, assiste ad alcune vicende che si svolgono nella folla.

Lessico

- pag.209 - provvisione - atto, effetto del provvedere qualcuno di qualcosa | nel diritto canonico: provvisione ecclesiastica, conferimento di una carica ecclesiastica l provvista l ant. assegno, stipendio corrisposto a impiegati.

- pag.210 - incetta - raccolta, accaparramento di piщ cose o di qualche cosa in grande quantitа (il termine si usa spec. quando si vuol fare intendere che tale accaparramento и fatto a scopo di lucro).

- pag.210 - l'abbominio - abominio.

- pag.210 - derrata - prodotto del suolo che si vende e si compra al mercato alimentare | est. merce in genere, specialmente di uso alimentare.

- pag.211 - l'iniquitа - qualitа di ciт che non и equo l per est. cattiveria, malvagitа | fig. inclemenza l concr. azione, discorso iniquo, dinanzi al quale ci si sdegna.

- pag.211 - preambolo - ciт che si dice o si scrive per introdurre l'argomento o il vero nucleo di un discorso, di un'opera e sim. | fam. divagazione spesso inutile, oziosa, fatta per avviare il discorso.

- pag.213 - eteroclito - di quei nomi, aggettivi o verbi che si declinano o si coniugano con piщ temi o che hanno desinenze diverse da quelle comuni e che sono quindi irregolari (andare p.e. и un verbo eteroclito; infatti il tema muta: io vado, tu vai,. noi andiamo, voi andate, essi vanno ) l lett. fig. strano, fuori del normale..

- pag.218 - marmaglia - quantitа di gente spregevole, affollata e confusa; accozzaglia l con sign. meno spreg., gruppo, turba.

- pag.218 - fustagno - tessuto grossolano di cotone, molto resistente e compatto, adatto per confezionare vestiti che si indossano quando si compiono particolarmente lavori di fatica.

Esempio