Materie: | Appunti |
Categoria: | Letteratura |
Download: | 261 |
Data: | 31.05.2001 |
Numero di pagine: | 6 |
Formato di file: | .txt (File di testo) |
Download
Anteprima
dracula_1.zip (Dimensione: 3.95 Kb)
trucheck.it_dracula.txt 9.09 Kb
readme.txt 59 Bytes
Testo
Mari Valentina
Classe 4°R
Vacanze di Pasqua 2001
"Dracula" di Bram Stoker
Relazione di analisi e interpretazione
In "Dracula" la figura principale и costituita dal conte Dracula, un nobiluomo rumeno (proveniente dalla famosa regione della Transilvania) che, perт, non и un uomo mortale ma bensм un vampiro. La figura del vampiro, prodotta dalle paure superstiziose dei popoli, permette, per come и narrata nel romanzo, numerose interpretazioni che non sono tutte a scapito di quello che sembrerebbe per antonomasia un paladino del male.
Le prime interpretazioni vengono dal campo antropologico e fanno riferimento proprio alla causa della "creazione" del vampiro nelle credenze popolari; infatti la figura del non-morto, (come viene chiamato nel romanzo), dell'anima costretta a vagare nel suo corpo per l'eternitа perchй non degna di presentarsi al cospetto del Signore, puт avere la funzione di rassicurare i viventi rispetto all'innata paura della morte confermando loro la presenza di un'esistenza ultraterrena che il vampiro vuole raggiungere. Considerando il vampiro dal punto di vista dei suoi poteri (immortalitа, controllo degli eventi atmosferici, agilitа, velocitа, forza immensa, trasmutazioni della materia...) si puт ravvisare in esso il desiderio della gente comune di poter disporre degli stessi, ma, allo stesso tempo, l'associazione con una figura infernale, mostra come la loro straordinarietа sia attribuita a fonti malefiche e quindi da temere.
Anche dal punto di vista sociale sono, secondo me, possibili diverse interpretazioni, infatti il conte Dracula puт incarnare sia la necessitа di cambiamenti all'interno della societа, o della struttura della societа stessa, se si considera il suo trasferimento in Inghilterra come il bisogno di cambiare il luogo dei suoi misfatti a causa della sua fama in patria che permetteva al popolo, che lo conosceva bene purtroppo, di prendere le dovute precauzioni per annientare i suoi poteri; oppure puт incarnare la figura dell'esule che si sente perduto lontano dalla sua terra, infatti la sua sopravvivenza и legata al "dormire" nella terra che contiene i resti dei suoi antenati (in questo и assimilabile al desiderio dell'Ortis di Foscolo che desidera riposare nella terra dei suoi padri) e, quando viene braccato dai suoi nemici decide subito di far ritorno nella sua patria perchй in Inghilterra si sente un po' sperduto (nonostante i suoi innumerevoli studi) e, lontano dalla sua terra и totalmente vulnerabile.
In relazione al periodo storico Dracula puт essere paragonato ai vari eroi maledetti dell'epoca vittoriana (durante la quale Stoker scrive il romanzo), infatti egli puт venire considerato un eroe perchй lotta strenuamente, con tutte le sua forze ed i suoi poteri, per salvare quella che и la sua esistenza, ma, trovato dai suoi antagonisti, perisce proprio quando aveva quasi raggiunto la salvezza; logicamente l'aggettivo malefico deriva dal fatto che il Conte non persegue sicuramente degli scopi nobili nella sua "lotta".
Analizzando il personaggio religiosamente si puт ravvisare un tentativo di dimostrare l'esistenza di esseri infernali e quindi la necessitа di comportarsi secondo i canoni religiosi durante la vita terrena per poter entrare nella grazia di Dio; infatti il vampiro и caratterizzato dalla repulsione per tutto ciт che и consacrato (es. le particole) o comunque rappresenta un ente religioso (es. il rosario) quindi и un essere diabolico e, se esistono esseri diabolici, deve esistere anche un luogo di punizione per essi, quindi l'inferno che puт essere evitato conducendo una retta vita. Questa "necessitа" di condurre una vita integerrima era dettata anche dal periodo storico in cui le apparenze erano fondamentali in funzione dell'inserimento nella societа.
Dal punto di vista filosofico, se cosм si puт chiamare, il vampiro rappresenta la condizione "bella e dannata" dell'immortale il quale gode effettivamente di poteri fantastici e della possibilitа di vivere in eterno, ma, per questo, deve imparare ad adattarsi ad ogni cambiamento della societа, deve rassegnarsi a non poter mai raggiungere il riposo dagli affanni della vita, e alla continua lotta per la sopravvivenza.
Dal punto di vista mitologico il Conte puт rappresentare diverse divinitа, infatti egli possiede diversi poteri, quindi puт essere paragonato a Eolo, per la capacitа di controllare gli eventi atmosferici; a Mercurio per la sua velocitа ed agilitа; e a tutti gli altri dei per la capacitа di trasformarsi in altri esseri viventi e per il nutrirsi di sangue (che puт essere assimilato all'ambrosia) per assorbire forza.
Per quanto riguarda gli altri personaggi , i piщ importanti sono Mina, Jonathan Harker e il professor Van Helsing.
Mina и, tra questi, il personaggio piщ significativo. Lei и il simbolo della donna emancipata e forte di quel periodo storico durante il quale le donne di buona famiglia erano costrette a sopportare tradimenti ed abusi dei marito, mentre quelle di bassa estrazione erano costrette a sopportare una vita molto faticosa lavorando in fabbrica e mandando avanti la famiglia contemporaneamente. Come si puт capire la donne non potevano permettersi cedimenti e questo и uno dei tratti fondamentali del personaggio di Mina che, anche quando il suo destino и segnato (quando beve il sangue del vampiro), non si perde d'animo, nonostante soffra terribilmente (continui svenimenti e pianti improvvisi nella solitudine della sua camera), e continua a sostenere i suoi compagni d'avventura, a pensare lucidamente al da farsi (и lei che propone di farsi ipnotizzare per poter conoscere gli spostamenti del Conte) e non si tira in dietro nemmeno di fronte a quello che potrebbe segnare la sua definitiva dannazione, cioи al viaggio in Transilvania per uccidere il vampiro prima dell'arrivo al suo castello, che, se fallisce, permetterebbe a Dracula di recuperare tutti i suoi poteri e quindi di farla totalmente sua per l'eternitа.
Strettamente legato a Mina и il personaggio di Jonathan Harker, suo marito. Egli personifica, invece, l'uomo fortemente passionale tipico dell'Europa della seconda metа dell'Ottocento attraversata dai fervori rivoluzionari; infatti Jonathan, prima di tutto, ama Mina alla follia tanto da giungere a rischiare la propria vita e quelle di altri tre uomini pur di salvarla dalla dannazione eterna e tanto da prometterle di "ucciderla" una seconda volta e di decapitarla per farle raggiungere la pace eterna, inoltre egli dimostra la sua passionalitа nei raptus omicidi nei confronti del Conte e nella immediatezza con cui vorrebbe agire. Purtroppo, come и comune a tutti i personaggi molto passionali (es. il Saul di Alfieri e lo stesso Alfieri), Harker cade nella disperazione alla stessa velocitа con cui si fa infiammare dall'entusiasmo e dalla smania di agire e quindi ha spesso crisi di pianto (soprattutto nella parte finale della storia) e manifesta tutti i suoi timori sulla riuscita dell'operazione e sulla sopravvivenza del gruppo.
Il professor Van Helsing, invece, interpreta l'intellettuale del tempo. Egli и un uomo di grande cultura ma non si fa guidare solo dalla ragione e dalla fredda scienza, al contrario, si fa coinvolgere molto dalla vicende personali dei suoi pazienti, infatti entra nella storia proprio a causa dell'interessamento per le condizioni della signorina Lucy (la prima vittima inglese di Dracula) che lo portano ad intuire la presenza del vampiro e quindi a proporre, lui stesso, la battaglia contro quell'essere per salvarla; inoltre, per sconfiggere Dracula, il professore si affida alle superstizioni popolari riconoscendo loro un valore quasi scientifico anche se ciт appare contro ogni regola logica. Il suo coinvolgimento и molto evidente anche nelle ultime fasi della storia allorchй anche lui non riesce a trattenere le lacrime parlando di quello che potrebbe accadere a Mina nel caso in cui non si riuscisse a neutralizzare il Conte. Van Helsing rappresenta anche il grande scambio culturale nell'Europa dell'epoca, infatti in quel tempo era molto comune che gli intellettuali viaggiassero molto per tutta l'Europa realizzando un clima di grande interscambio culturale che permetteva una certa omogeneizzazione delle correnti culturali.
Per quanto riguarda gli aspetti strutturali e stilistici il romanzo и stati scritto sotto forma di diario, con la presenza di alcune note estemporanee e di alcune epistole, ma la narrazione non и condotta da un solo personaggio, bensм da tutti i protagonisti (tranne che da Dracula) attraverso la trascrizione di pagine dei vari diari o di appunti su alcuni particolari fondamentali. A causa della presenza di vari narratori il romanzo presenza una focalizzazione multipla; inoltre non c'и uniformitа di stile perchй ognuno dei narratori scrive secondo un proprio stile che lo distingue da ciascuno degli altri ed usa un linguaggio proprio nel quale ricorrono propri intercalari e modi di dire. Questa scelta dell'autore si uniforma alla tendenza del periodo che comincia a favorire l'individualitа di ogni personaggio e non l'uniformazione in un unico stile secondo una concezione che ricorda molto gli ideali politici e sociali del periodo i quali sostenevano il principio di indipendenza di ogni Stato dall'influenza o dal controllo di una nazione straniera.
1