Decamerone

Materie:Appunti
Categoria:Letteratura

Voto:

1 (2)
Download:195
Data:26.03.2000
Numero di pagine:2
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
decamerone_4.zip (Dimensione: 2.4 Kb)
trucheck.it_decamerone.doc     10 Kb
readme.txt     59 Bytes


Testo

Decamerone

Le 100 novelle che costituiscono il Decameron sono legate in una cornice che garantisce l'unitа esteriore dell'opera.
Lo scrittore immagina che in occasione della peste (1384) (di cui compie nel premio una realistica e drammatica descrizione) 10 giorni (sette donne e 3 uomini) decidono di sottrarsi all'incubo della epidemia e di rifugiarsi nel Contado.
Cosм trascorrono 14 giorni e, per occupare piacevolmente il tempo su proposta di una delle fanciulle, Pampinea, essi si stabiliscono che nelle ore pomeridiane ognuno di loro narri una novella. Giacchи le giornate dedicate al novellare sono 10 (vengono esclusi il Venerdм e il Sabato, dedicati alla preghiera) sono narrate compressivamente 100 novelle.
Ogni giorno a turno uno dei giovani и il "Re" o la "Regina" e stabilisce il tema o l'argomento fondamentale delle novelle che si narrano nella giornata: si sottraggono al tema unico le novelle della prima e della nona giornata.
I Giovani sono accomunati dall'amicizia, dalla gentilezza, dai costumi, dalle consuetudini sociali, dalla solidarietа di fronte all'incubo dell'epidemia, dal gusto del narrare; ma sono diversi per carattere, per inclinazioni, per gusti, per disposizione sentimentale: disolito c'и un'intenzionale concordanza fra il genere di novella narrata e il personaggio che la narra (per es. le piщ libere e licensiose sono narrate da Dioneo, gaudiente e spregiudicato).

Successione delle giornate

1. Ciascuno и libero di ragionare "di quella materia ... che gli sarа piщ a grado" (regimento di Pampinea)

2. "chi da diverse cose infestato sia oltre alla sua speranza riuscito a lieto fine" (Filomena) (avventure a fine lieto)

3. "chi alcuna cosa molto da lui disiderata con industria acquistasse o l'ha pertuta ricoverasse" (Neifile)

4. "coloro li cui amori ebbero infelice fine" (Filostrato)

5."ciт che ad alcuno amante, dopo alcuni fieri o sventurati allidenti, felicemente avvenisse" (Fiammetta)

6. "chi con alcuno leggiadro motto, tentato, si risiosse, o con pronta risposta o avvenimento fuggi perdita o pericolo o scorno" (Elissa)

7. "beffe, le quali, o per amore o per salvamento di loro, le donne hanno giа fatte ai lor mariti, senza esserne avveduti o no" (Dioneo)

8. "quelle beffe che tutto il giorno o donna ad uomo o uomo a donna o l'uno uomo all'altro si fanno" (Lauretta)

9. "si ragiona ciascuno secondo che gli piace e di quello che piщ gli aggrada" (Emilia)

10. "chi liberalmente ovvenzo magnificamente alcuna cosa operasse intorno ai fatti d'amore o d'altra cosa" (Panfilo)

L'omogenitа и destinata a interrompersi per il privilegio concesso a dioneo, unico fra i giovani, di novellare sull'argomento come piщ gli aggrada.

Esempio