Boccaccio: analisi novelle principali

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Testo

----ANALISI NOVELLE BOCCACCIO (Introduzione;1°;2°;4°;5°;9)----

---L’INTRODUZIONE---

L’introduzione è costruita su una grande opposizione; l’opposizione VITA-MORTE. Ci sono persone che cercano di sfuggire alla morte vivendo agli eccessi, cercando di soddisfare tutte le loro voglie, c’è chi invece vive moderatamente... ma in tutti e due i casi si cerca di sfuggire alla morte.
Questa opposizione VITA-MORTE vuole mostrarci come la gente avesse paura della morte e come fosse impotente di fronte ad un evento come quello della peste; lo sconvolgimento che la morte porta nella vita delle persone.
Nell’introduzione si descrive la peste; la quale viene vista come un fenomeno naturale che sconvolge la vita sociale soprattutto nei rapporti fra gli uomini. La peste (un evento esterno) mette in crisi le regole sociali: le persone ancora “sane” cercavano di evitare qualsiasi genere di contatto con le persone contagiate; l’unione della famiglia era caduta, non vi era più aiuto e sostegno nemmeno tra i famigliari; la proprietà privata diventa proprietà comune; nelle città regna il caos, gli esiliati ritornano in città compiendo atti di violenza visto che oramai le autorità non esistevano più, perdita di fiducia nelle autorità,...

--- ANDREUCCIO DA PERUGIA---

REALISMO:
documentario:
la descrizione accurata degli ambienti( il chiassetto o nella tomba), i dettagli (come quelli forniti nella camera della siciliana), gli inganni (quello subito dalla siciliana che si è spacciata per sua sorella), l’ingenuità (essersi ubriacato, mostrare i soldi al mercato, caduta nel chiassetto, la vicenda nel pozzo, l’esser rimasto chiuso nella tomba).
geografico: vengono indicati precisi particolari topografici o urbanistici come il Malpertugio (rione napoletano che collega con la zona portuale destinata ai traffici e dove intorno sorgevano le logge dei mercanti forestieri).

LAICITà:
Il Caso = Fortuna, è la chiave della novella.la fortuna del boccaccia non è più la fortuna dantesca che era ministra di Dio che interviene consapevolmente distribuendosi uniformemente ma si è tramutata in un Dio malvagio e scettico, non più divino.
La dimensione della casualità è collocata in un’ambientazione cittadina (nel mercato molta gente) + notte (imprevisti, scambi di persona e complicazioni) = quello che meglio si presta perché avvenga il caso.
Assenza giudizi etico religiosi e assenza di un atteggiamento rispettoso nei confronti degli uomini di chiesa: il prete fra i ladri (il boccaccio anche di fronte a questo insulto alla chiesa non interviene).

--- SER CIAPPELLETTO---

REALISMO:
1-boccaccio è completamente fuori dalla vicenda e non giudica ciappelletto.
La beffa estrema Si narra infatti la vicenda di Ciappelletto ,uomo che si discosta di molto dai principi cristiani ,che dopo aver ingannato un buonissimo frate nel momento dell’ultima confessione venne reputato Santo da tutti .
2-La falsa confessione di Ciappelletto si era resa opportuna per non creare problemi alla dignità dei due usurai fiorentini che lo ospitavano e che non volevano che si divulgasse nei territori francesi una simile storia su di un italiano.
3-L’ambientazione Borghese-Mercantile: rappresentazione della durissima vita dei mercanti e degli appaltatori in Francia (assumono sempre più importanza, ipocriti).
Musciatto Franzesi → non esita a mandare allo sbaraglio l’amico vecchio, malato pur di rafforzare il suo dominio in Borgogna.
Gli Usurai Fiorentini → che accolgono in casa cappelletto e si preoccupano solo al danno che potrebbe venire ai loro affari. Questa volontà dei 2 usurai puo essere letta in chiave simbolica come l’ipocrisia del ceto borghese che vuole conciliare gli affari del commercio e lo spirito cristiano. Boccaccio ironizza su questo fatto ,infatti in un primo tempo ,i due usurai appaiono ben diversi da uomini di chiesa ma uomini intenti a portare a buon fine i loro affari seppure disonestamente ,mentre in un secondo momento sono preoccupati per la reazione della gente nei confronti del loro atto non cristiano.
Boccaccio quindi satireggia il comportamento ipocrita della borghesia mercantile che vuole essere allo stesso momento interessata agli affari e alla chiesa.

TECNICA DEL ROVESCIAMENTO: esemplare mondo alla rovescia . capolavoro della beffa di un uomo malvagio che in punto di morte al momento della estrema unzione riesce a costruirsi per mezzo di un frate una figura di un santo.

---LISABETTA DA MESSINA---

REALISMO:
Ambiente sociale e comportamenti: etica mercantile, rappresentata dai 2 fratelli che per mantenere alto il l’onore della loro famiglia che potrebbe essere danneggiato dall’intrusione di Lorenzo nella x la relazione con lisabetta lo uccidono. quindi L’eliminazione di Lorenzo è stata come una necessaria operazione commerciale.in questa etica il fare soldi diventa un comportamento morale dove c’è il dovere di occuparsi solo del proprio tornaconto. Quindi viene messo in luce il prezzo che la società mercantile comportava.
lisabetta non prende mai la parola, questo silenzio è usato da boccaccio per indicare la sua soggezione, la sua condizione di vittima.

TEMI CORTESI IN AMBIENTAZIONE BORGHESE: nella novella si trovano 2 mentalità. Borghese – i fratelli; Cortese - lisabetta guidata dall’irresistibile forza dell’amore che inizialmente le fornisce determinazione (disseppellimento corpo) e alla fine ne fa un’eroina d’amore, nella cui vicenda avviene l’unione tra amore e morte.
(TEMA: è il pietoso, sconsolato appassire e morire del fiore…..)

---FEDERIGO DEGLI ALBERIGHI---

Personaggio Cortese: vive e incarna valori e comportamenti cortesi che mette continuamente in evidenza: l’abilità nelle armi, l’amore per una delle donne più belle e leggendarie, donare il proprio vinto ai vinti. Il suo amor cortese è di tale intensità che neanche la miseria, a cui egli si riduce, o l’uccisione del tanto onorato falcone, semplicemente per sfamare a donna, riescono a distruggere questa sua dimenzione.
Borghesia-Cortesia:
Giovanna con il suo carattere freddo, immutabile e irraggiungibile è il classico personaggio femminile del tempo della cortesia dove l’uomo (federigo) impiega anima e corpo per innamorarla.
Egli dopo il matrimonio muta il suo comportamento e da cortese diventa borghese e come tale diventa un massaio della civiltà mercantile mirante ad incrementare il proprio patrimonio.
In sostanza è come se si fosse creato il raggiungimento di un equilibrio tra cortesia e borghesia.
Nostalgia del boccaccio.

---NASTAGIO DEGLI ONESTI---

TEMA:
La novella riprende un tema frequente nella letteratura religiosa ed edificante del Medioevo, quello della caccia infernale; degli amanti, cioè, peccaminosi che, condannati all'inferno, ritornano ogni giorno sulla terra per vivere una vicenda orrenda: la donna fugge senza posa e l'uomo l'insegue, ma per straziarla ogni volta che la raggiunge. E tale visione infernale appare agli uomini per mostrare gli orribili castighi dell'altro mondo. Il «significato» della visione è che la crudeltà femminile in amore è rigidamente punita dalla giustizia divina, come dice il prologo della novella.
La caccia infernale è un TOPOS medievale, la sua presenza nella novella non può non metterla in relazione con il canto 13 dell'inferno di Dante. Ma il Boccaccio ha invertito la situazione: mentre negli autori medioevali il peccato era l’abbandonarsi all’amore, nel boccaccio il peccato è il non abbandonarvisi, e la donna è congedata dalla caccia infernale proprio perché non è stata arrendevole al costante amore di Nastagio.

Esempio



  


  1. Valeria

    Dimensione spaziale. Tempo in cui è ambientata.