L’EPISTOLARIO
Le lettere ad amici e parenti sono scritte in vista di una pubblicazione (come in Petrarca) anche se scritte con grande immediatezza. Si alternano argomenti e toni vari: riflessioni politiche, analisi sui problemi contemporanei, scherzi e motti in tono beffardo. Egli è consapevole di questa varietà tonale e la giustifica in una lettera
Letteratura Italiana
Ordina per: Data ↑ Nome ↑ Download Voto Dimensione ↑
Se si fosse fermato a considerare i classici solo come punto di perfezione formale, il suo entusiasmo sarebbe stato vuoto e sterile e si sarebbe limitato ad imitarli. Il mondo classico è il modello a cui i contemporanei devono guardare anche da un punto di vista morale, seppur esso fosse pagano. A differenza dell’atteggiamento medievale nei confronti d
2) STORIA: intesa come svolgimento perenne nel quale ha rilievo la realtà storica delle singole nazioni; rivalutazione del medioevo.
3) RELIGIONE: ansia di infinito e di eterno; sentimento della morte che viene nobilitata; rivalutazione del cristianesimo.
4) POLITICA: affermazione della borghesia; spirito di libertà che informa di sé l’idea di p
Giuseppe Parini
Nacque nel 1729 a Bosisio, sul lago di Busiano. A Milano dal 1738 seguì il curriculum solito degli studi di grammatica, retorica, fisica, teologia.
Nel 1741, la prozia che l'aveva ospitato morì, lasciandoli una modesta eredità a condizione che prendesse gli ordini. Nel 1759 ordinato sacerdote, diventò precettore dei figli de
Altre caratteristiche del genere sono:
- la grande varietà di tipi (romanzo storico, realista, naturalista, epistolare, filosofico, psicologico......)
- la sua continua trasformazione nel tempo in relazione spesso ai mutati gusti del pubblico.
Oltre alla narrazione di una vicenda il romanzo può assolvere a questi altri compiti ,
P. и un anticipatore dell’Umanesimo infatti egli alterna momenti esageratamente mondani a momenti di completo isolamento in campagna. Scriveva e pensava in latino, voleva ricostruire dentro se il mondo classico. P. era convinto che la sua forma gli sarebbe derivata da opere in latino. Scrive poesie d’amore in volgare (pur ritenendolo inferiore al latino
Il decadentismo ha aspirazioni aristocratiche, che si esprimono nel gusto estetizzante. Sul piano artistico l'estetismo si traduce nella ricerca di raffinatezza esasperata ed estenuata, non di rado con incursioni nel mondo antico o in paesi lontani per attingervi la bellezza che manca nel mondo circostante. D'altra parte l'idea della superiorità as
Ciò che governa la sua condotta è la paura, che, unita alla coscienza della propria debolezza e ad un morboso attaccamento alla vita, lo rende egoista ed irragionevole. Per la paura non vede più la luce della verità, non ode più la voce del cuore e della mente, non segue la via del dovere.
Uomo angusto, soggiogato dal terrore e dal sospetto, vive sc
Ora, occorre fin dall'inizio educarsi alla poesia del Furioso. V'è certamente, nel poema, un complesso di sentimenti umani e caldi: l' amore, la gentilezza, la generosità, l'amicizia, l'ira, la fedeltà, il tradimento, la virtù guerriera ecc. Ma di fronte a tutti questi sentimenti il poeta, anche quando li rivive in sé, rappresentandoli con cordiale part