LE ULTIME LETTERE DI JACOPO ORTIS

Materie:Scheda libro
Categoria:Letteratura Italiana
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Data:29.03.2007
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Testo

ULTIME LETTTERE DI JACOPO ORTIS

1)AUTORE:Ugo Foscolo.

2)TITOLO:”Ultime lettere di Jacopo Ortis”.

3)EDIZIONE:Mursia.

4)GENERE LETTERARIO:Romanzo epistolare.

5)AMBIENTE/EPOCA:La vicenda si svolge intorno al 1797,quando Napoleone con il Trattato di Campoformio cede il Veneto all’Austria.La vicenda inizia con Jacopo Ortis residente sui Colli Euganei;successivamente si trasferirà a Firenze,Milano,Valle del Roja,Ravenna,per poi tornare in Veneto.

Arquà:luogo ove risiede la dimora di Petrarca(dista 4miglia dalla casa di Ortis):”quel grande a cui la fama è angusto il mondo,per cui Laura ebbe in terra onor celesti.
Padova:residenza della madre e della zia di Teresa ed Isabellina.

6)PERSONAGGI:
Jacopo Ortis:redattore delle lettere e protagonista per eccellenza del libro.Egli è perdutamente innamorato di Teresa,viene infatti connotato e descritto dall’autore, con un carattere appassionato e fervido.
Lorenzo Alderani:è l’amico ed il confidente a cui sono indirizzate le lettere di Jacopo Ortis.
Signor T***:padre di Teresa ed Isabellina.
…”d’altronde è un ottimo galantuomo.Ama svisceratamente sua figlia,spesso la loda e la guarda con compiacenza e intanto le tiene la mannaia sul collo”…
Teresa:divina fanciulla,di cui ortis è fondamentalmente innamorato.
…”era neglettamente vestita di bianco;il tesoro delle sue chiome biondissime diffuse su le spalle e sul petto,i suoi divini occhi nuotanti nel piacere,il suo viso sparso di un soave languore,il suo braccio di rose,il suo piede,le sue dita arpeggianti mollemente,tutto tutto era armonia:ed io sentiva una nuova delizia nel contemplarla”…
Isabellina:sorella di Teresa.
…”frattanto ho preso ad educare la sorellina di Teresa:le insegno a leggere e a scrivere”…
…”e quella ragazzetta è pur cara…bionda e ricciuta,occhi azzurri,guance pari alle rose,fresca,candida,pare una grazia di quattr’anni”…
Odoardo:promesso sposo della figlia del signor T***:Teresa.
…”uomo di senno,ricco e in aspettativa di un’eredità ragguardevole…sa di musica,giuoca bene a scacchi,legge,dorme,passeggia e tutto con l’oriuolo alla mano”…
Lauretta:povera fanciulla!
…”bella e giovine ancora,ha pur inferma la ragione,e il cuore infelice,in felicissimo”…
Eugenio:amato di Lauretta,il quale morirà poi tra le braccia di questa.

Parini:Jacopo lo incontrerà a Milano;con lui avrà lunghe discussioni inerenti la politica.

7)CONTENUTO:
Le “Ultime lettere di Jacopo Ortis”è un romanzo in forma epistolare:si immagina infatti che queste lettere furono scritte da Jacopo Ortis,uno studente padovano,all’amico Lorenzo Alderani,(egli era profugo da Venezia dopo il Trattato di Campoformio,con il quale Bonaparte consegnava la città all’Austria.
J.Ortis rifiuta di seguire molti suoi compagni in esilio,e si rifugia nella pace dei Colli Euganei dove decide di trascorrere una vita solitaria,ormai deluso nei suoi ideali e nella sua fede per la libertà della patria,che continua a passare in mano agli stranieri.
Presso i Colli Euganei conosce un signore(il signor T***),rifugiatosi li’ con le sue due figliole:Teresa ed Isabellina.
Jacopo,ammesso a frequentare la casa,si innamora di Teresa,che però è già promessa ad Odoardo,un uomo freddo ed arido,in antitesi al carattere fervido ed appassionato di Jacopo.In una delle frequenti passeggiate,Teresa confida all’Ortis di sentirsi infelice,costretta a legarsi ad un uomo di cui non è innamorata,per obbedire alla volontà del padre:nasce da questa infelice confessione il desiderio dell’Ortis di trasmettere le sue pene amorose in forma epistolare.Le lettere del protagonista alternano i toni della felicità per questo amore che sembra far rinascere in lui la fiducia nella vita e la gioia dell’esistenza,e quelli della disperazione per l’impossibilità di questo rapporto. L’amore per Teresa cresce ed egli ormai è convinto che solo sposandola potrebbe essere felice. I due giovani vivono per qualche tempo travolti dalla loro passione e dal loro amore,puro e profondo.
Jacopo che è tuttavia,tormentato dalla consapevolezza dell’assurdità di questa situazione ed è assillato allo stesso tempo per la situazione della servitù della sua patria;si ammala nel dolore della sua malattia e non appena è in condizione di muoversi,scrive una lettera di addio a Teresa e intraprende un viaggio per l’Italia.Con la speranza di dimenticare l’amore per Teresa si trasferisce infine a Padova,dove finalmente si è riaperta l’università;qui inutilmente cerca di distrarsi con amici che poi,alla fine si dimostrano falsi e che perciò disprezza e con qualche deludente e banale storia d’amore.Con il passare del tempo,Ortis,capisce che il suo sentimento verso Teresa è invincibile e che la situazione politica non può essere modificata.Alla luce di questa realtà,nel giorno in cui apprende che l’amata Teresa si è sposata,sconfitto e disperato decide di togliersi la vita.come suo testamento,ritorna nella sua città,saluta la madre e Lorenzo e infine disperatamente si suicida.

8)TEMATICHE:
Il romanzo affronta due tematiche distinte:l’amore infelice di Jacopo e il dolore per la servitù della patria.In realtà questi non sono due motivi indipendenti,al contrario,sono strettamente connessi tra loro:tuttavia il motivo fondamentale del libro resta uno solo,ed è quello politico,il dramma della servitù della patria dopo il Trattato di Campoformio(è infatti emblematico l’inizio della prima lettera del romanzo:”Il sacrificio della patria nostra è consumato”).Il dramma amoroso si svolge all’interno di quella particolare condizione storica che ne costituisce la ragione ed il condizionamento.L’amore di Jacopo per Teresa è “impossibile”,non perché non può e non deve corrispondere in quanto Teresa è promessa ad un altro uomo,ma perché la situazione politica non consente alla ragazza,che ama Jacopo di ribellarsi al padre.Tutto questo soprattutto perché nella sua sensibilità,Jacopo ritiene che in tempi di servitù non è lecito mettere al mondo dei figli.La sensibilità e la fragilità del giovane Ortis,è comune a quella di molti poeti e scrittori che sentono con maggiore importanza,rispetto alla fonte comune,tutto il peso della situazione politica che li circonda.Nel caso del nostro scrittore,egli non si sente compreso dal governo della sua patria.E’ talmente grande l’amore che nutre per la sua patria e per gli ideali patriottici,da condizionarlo nelle sue scelte amorose,creandone la totale infelicità.

9)VALUTAZIONE:
Nonostante qualche iniziale incomprensione,sono riuscita ad assaporare il libro ripercorrendo via via,grazie alle note dell’autore l’ambientazione storica in cui è ambientata la storia narrata.
Nonostante il complesso stile,impiegato dall’autore,che “ne rallenta la lettura”ho difatti piacevolmente apprezzato l’intreccio amoroso presentato.

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