L'iilumismo é l'uscita dell'uomo dallo stato di minorità

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Categoria:Letteratura Italiana

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Testo

COMMENTO
“Che cos’è l’illuminismo? L’illuminismo è l’uscita dell’uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a sé stesso. Minorità è l’incapacità di avvalersi del proprio intelletto senza la guida di un altro. SAPERE AUDE! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza! E’ questo il motto dell’Illuminismo”.

La risposta del filosofo tedesco, Immanuel Kant, alla domanda posta dal predicatore Zollner: “che cos’è l’illuminismo?”, rappresenta una delle più memorabili definizioni dell’illuminismo, inteso come fattore di progresso conoscitivo e umano.
Con il termine “illuminismo”, si designa quel movimento culturale, nato in Francia durante il ‘700, che intendeva “illuminare”, “rischiarare”, le menti degli uomini con la luce della ragione, al fine di migliorarne le condizioni di vita.
Le fondamenta di questo movimento nascono e si sviluppano con la rivoluzione scientifica del ‘600 ed in seguito alla comparsa del metodo sperimentale.
A questo processo parteciparono personalità come Tommaso Campanella, Galileo Galilei, e Giordano Bruno. Essi ebbero il coraggio di lottare per il progresso, con lo scopo di “svegliare i dormienti” con la luce della conoscenza per aiutare loro a comprendere (facendo riferimento all’ “eravamo tutti al buio e io accesi un lume” di T. Campanella); tuttavia, il popolo ignorante preferì affidarsi all’opposizione della Chiesa, facendo di questi ostinati uomini i primi martiri del progresso.
Proprio a questa condizione d’ignoranza del popolo si riferisce Kant, parlando di “minorità dell’uomo”, ovvero dell’incapacità di servirsi della propria intelligenza, senza lasciarsi influenzare, o meglio sottomettere, dalla volontà altrui, in modo analogo al comportamento dei giovani “minorenni”, i quali, non avendo raggiunto la maggiore età, non possono avvalersi del diritto di emancipazione dall’autorità parentale.

“SAPERE AUDE! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza! E’ questo il motto dell’illuminismo”.
Partendo da questa citazione del latino Orazio, Kant raggruppa le basi del pensiero illuminista, caratterizzato dall’esaltazione del “lumen”, il lume della ragione, unica guida nel cammino della felicità e del progresso. Peraltro, anche Cartesio anticipa il pensiero Kantiano, citando: “Dobbiamo accettare solo quello che è chiaro e distinto ai poteri della ragione”. Da qui, la battaglia illuminista contro il sistema delle religioni basate su dogmi, riti, apparati, alle quali gli illuministi non contrappongono l’ateismo ma i principi di una religione naturale e razionale, diversamente pensata e articolata, ma sempre vissuta come credenza in un essere superiore.
Il pensiero illuminista ebbe la possibilità di propagarsi in tutta Europa, grazie alla nascita dell’ Enciclopédie, un’opera curata da tutti i maggiori filosofi illuministi, che spaziava dalle scienze e dalle tecniche, alla storia e alla filosofia. Ovviamente, pe impedire il processo conoscitivo di un popolo per la maggior parte ignorate e perciò più manipolabile, l’opera venne prima vietata dal re, ed in seguito condannata dalla Chiesa; tuttavia, il direttore dell’opera, l’illuminista Denis Diderot, provvide a divulgarla clandestinamente, andando contro l’auctoritas e diffondendo, così il sapere in tutta Europa.
Personalmente, ritengo l’esortazione pronunciata da Kant fortemente attuale.
Nel mondo odierno, dominato dalla conformità di pensiero e di azione, poter avvalersi del proprio pensiero non è un’attitudine comune, nonostante lo sfruttamento e l’oppressione possano essere facilmente vinti dalla nostra cultura e dalla messa in pratica dei nostri diritti.
Purtroppo, l’ignoranza e l’analfabetismo sono fenomeni tuttora molto diffusi, e gli “approfittatori” ne ricavano troppi interessi per combattere questa situazione; perciò, il cittadino che non è in grado di difendere le proprie libertà affida i propri diritti ad individui senza scrupoli, accettando così di vivere in uno stato di minorità.
Da ciò si può dedurre perché “il sapere rende liberi”.

Esempio



  


  1. stefania

    sto cercando un tema l'illuminismo , l'inizio dell'età moderna