Cicerone: De officiis 3, 21...
Latino
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CURZIO RUFO...
Utilità degli accusatori
E’ utile che in uno Stato ci siano molti accusatori, affinchè l’audacia sia tenuta a freno dalla paura; ma tuttavia ciò è utile cosicché gli accusatori non si facciano completamente gioco di noi. Pur tuttavia è innocente colui che non ha colpa, ma che non è neppure privo di sospetto; sebbene sia cosa meschina, tuttavia...
In questo viaggio convince Castico, figlio di Catamantaloedio, Sequano, il cui padre aveva per molti anni governato sui Sequani ed era stato chiamato amico dal senato del popolo romano, a assumere il comando nella sua città, che prima aveva avuto suo padre; parimenti convince l'Eduo Dumnorige, fratello di Diviziaco, che a quel tempo occupava la più alt
Fanti e cavalieri alla rinfusa,senza una guida, uomini inarmi si mischiavano agli inermi, i feriti ai sani. In seguito, mutata la misericordia in paura, che non avevano potuto inseguire, si erano abbandonati tra lamenti silenziosi. La sete soprattutto tormentava gli uomini stremati e i feriti e disordinatamente abbandonavano le membra su ogni riva, cer
In Grecia fu celebre un Attore, che per chiarezza di mimica e voce e per la bellezza superava tutti gli altri. Dicono che si chiamasse Polo e che recitasse spesso sapientemente e con padronanza le tragedie dei poeti nobili. Quel Polo perse a causa della morte l’unico figlio. Raccontano che egli avesse pianto a sufficienza il lutto e dopo fosse torn
Tito (dal 79 all’81): è il figlio di Vespasiano; non era benvisto da popolo perché sembrava un incapace, invece si rivelerà caritatevole ed efficiente, ma purtroppo sarà malto sfortunato: durante il suo impero, ci sarà un terremoto, un incendio a Roma, l’eruzione del Vesuvio nel 79 che distruggerà Pompei ed Ercolano; proprio in quest’occasione, Tito