SOSIA Mi viene in mente un pensiero: questo qua, oggi, mi tesse di nuovo il pallio!
MERCURIO (a parte) Il nostro uomo ha paura; mi prenderò gioco di lui.
SOSIA Sono finito! Ho già un senso d'irritazione ai denti: certo, al mio arrivo,
costui mi accoglierà come un ospite... in un incontro di pugilato! Ma sì, è
un animo pietoso; il pad
Latino
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Adriano sostiene che, separata dal corpo, l'anima diventa piccola, tenera, diafana, palliduccia e nuda. E che perde la forza necessaria per conferire all'uomo la giocosità. L'anima, dunque, unita al corpo, è fonte di gioco, di allegria. E il gioco è sinonimo di vita. Il poeta attendendo la morte si rivolge alla propria anima chiedendole dove andrà rico
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CONCESSIVO
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ESORTATIVO
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*si riferisce al presente
CONSECUTIO TEMPORUM
Se nella reggente c’è un tempo principale
contemporaneità: presente congiuntivo
anteriorità: perfetto congiuntivo
posteriorità: perifrastica attiva con presente congiuntivo (laudaturus sit)
Annibale chiede pace a Scipione
(v.170 “Pedetemptim”)
Annibale, venuto a colloquio con Scipione, discusse della pace e tra le altre cose disse ciò: “Senza dubbio è dovere di chi decide, non di chi chiede, porre le condizioni di pace; ma forse è giusto che noi stessi ci infliggiamo l’ammenda. Tutte le terre, per cui si cominciò la guerra, s...
Poichй, levato il campo all'alba, attraverso sentieri tutti pieni di neve la colonna avanzava assai lentamente e tutti i volti tradivano la svogliatezza e la sfiducia, Annibale, spintosi innanzi alle insegne, fece fermare le truppe su un contrafforte da cui la vista poteva spaziare in lungo e in largo, e mostrт l'Italia e le pianure circumpadane che si
infossato col suo ventre gonfio e pestifero per tante miglia.
Tu accontèntati dì fomentare con la tua fiaccola,
non so, qualche amore e non arrogarti le mie lodi».
E il figlio di Venere: «Il tuo arco, Febo, tutto trafiggerà,
ma il mio trafigge te, e quanto tutti i viventi a un dio
sono inferiori, tanto minore è la tua gloria alla mia