Si narra che la città degli Ateniesi fosse la più saggia; inoltre dicono che Solone fosse il più sapiente di quella città, lui che aveva istituito le leggi che usano ancora oggi. Essendogli chiesto perché non avesse stabilito alcuna punizione contro chi avesse ucciso un genitore, egli rispose che aveva ritenuto che nessuno lo av
Latino
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I compiti della filosofia secondo Seneca
Possiamo giudicare ciò che Seneca abbia pensato della filosofia dai suoi libr, soprattutto dalle lettere a Lucilio.
(egli) pensa infatti che ci sono due specie di filosofia, una delle quali insegna agli uomini che cosa debba essere fatto sulla terra, l’altra che cosa si faccia in
Dal punto di vista sintattico e stilistico, il carme è molto ricco di figure retoriche: sono presenti anafore (ille/ille, vv.1, 2; otium/otium, vv.13, 15.), allitterazioni (in "l", "s", "r", "d" ed "m"), figure etimologiche (deo/divos, dove divos è anche un arcaismo, espediente retorico che valorizza il contenuto del testo per renderlo più importante; s
Si tramanda che a questo punto Annibale (il Cartaginese) abbia risposto che aveva visto spesso molti vecchi deliranti, ma di non aver mai visto nessuno che delirasse più di Formione. Infatti, cosa può sembrare (o) più arrogante o più garrulo del fatto che un uomo greco, che non ha mai visto un nemico, un accampamento, impartisca insegnamenti sull'arte
nominativo soggetto
genitivo specificazione
dativo termine
accusativo oggetto
vocativo vocazione
ablativo tutti gli altri complementi
Quindi se in una frase una parola o una parte della frase è un complemento va tradotto con il proprio caso.Allora “la rosa è bella” diventerà: “rosa pulchra” est.Mentre “la
TRADUZIONE CARME 1
(Dedica a Cornelio Nepote)
dal "liber" di Catullo
Cui dono lepidum novum libellum
arida modo pumice expolitum?
Corneli, tibi: namque tu solebas
meas esse aliquid putare nugas
iam tum, cum ausus es unus Italorum
omne aevum tribus explicare chartis
doctis, Iuppiter, et laboriosis.
qua...
TRADUZIONE CARME 58
dal "liber " di Catullo
Caeli, Lesbia nostra, Lesbia illa,
illa Lesbia, quam Catullus unam
plus quam se atque suos amavit omnes,
nunc in quadriviis et angiportis
glubit magnanimi Remi nepotes.
"O Celio, la nostra Lesbia, proprio Lesbia,
quella Lesbia, che solo Catullo
amò più che s...