Materie: | Versione |
Categoria: | Latino |
Voto: | 1.5 (2) |
Download: | 213 |
Data: | 21.03.2001 |
Numero di pagine: | 1 |
Formato di file: | .doc (Microsoft Word) |
Download
Anteprima
temistocle-scrive-re-artaserse-chiedendo-ospitalita_1.zip (Dimensione: 2.36 Kb)
trucheck.it_temistocle-scrive-al-re-artaserse-chiedendo-ospitalit+ 21 Kb
readme.txt 59 Bytes
Testo
Da " comprendere e tradurre " di Flocchini, Bacci, Moscio
materiali, vol. II
Latino, versione 2.2 pag. 39
Temistocle scrive al re Artaserse chiedendo ospitalità
(Cornelio Nepote)
So che la maggior parte degli storici ha scritto che Temistocle si recò in Asia,
quando (ancora) regnava Artaserse, ma io credo soprattutto a Tucidide, perché il
più vicino di tempo a (Temistocle) tra quelli che ci hanno lasciato la storia
di quei tempi e perché della stessa città. Egli dice che quello (Temistocle) andò
da Artaserse e gli inviò una lettera con queste parole: " sono venuto da te, io,
quel Temistocle che ha portato moltissimi mali nella tua casa, per tutto il tempo
che mi fu necessario combattere contro tuo padre e difendere la mia patria; ma
sono pure quello stesso che molti più beni feci, dopo che cominciai ad essere al
sicuro ed egli in pericolo. Quando voleva ritornare in Asia, fatta (dopo) la bat=
taglia presso Salamina, con una lettera lo informai del progetto che il ponte
che avevo fatto sull' Ellesponto, fosse distrutto e che egli fosse circondato dai
nemici. Per questa informazione fu liberato dal pericolo.
Ora mi sono rifugiato presso di te, scacciato da tutta la Grecia, chiedendo la tua
amicizia. Se l'avrò ottenuta, avrai in me un amico, non meno buono di quanto forte
avversario egli (tuo padre) mi sperimentò. "