Sono cittadino romano

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Categoria:	Latino
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Data:	04.05.2007
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Gli uomini deboli nati in un luogo oscuro navigano, vanno verso quei luoghi che mai videro in passato e dove, si non sono noti tra colori quali sono giunti, sia non sempre possano avere a che fare con i giudici. Tuttavia, grazie a questa sola fiducia nella cittadinanza, credono di essere sicuri non solo presso i nostri magistrati, i quali sono trattenuti dal timore delle leggi che di una cattiva reputazione, ne soltanto presso i cittadini romani, che sono legati ai sermoni e alle leggi, ma da qualunque luogo siano venuti, sperano che questa cosa li proteggerà. Nega questa speranza, nega quest’ aiuto ai cittadini romani, decidi che non ci sia nulla di autorevole in questa frase:”Sono cittadino romano”, che il pretore o altro possa impunemente ordinare qualche castigo, che lui vuole versi colui che dice di essere cittadino romano che questo sia ignora ciò: Che ora tutte le province, tutti i regni, tutti i liberi cittadini, tutto il mondo, che sempre fu accessibile ai nostri uomini, ignora che sia stato precluso cittadini romani.