Servio Tullio

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SERVIO TULLIO
Da comes pag 117

Si tramanda che dopo Tarquinio Prisco regnò Servio Tullio, che dicono che fosse nato da una serva di Tarquinio essendo stato concepito da un cliente del re*. Stando quello, cresciuto nel numero dei servi, dinanzi alla tavola del re non sfuggì la scintilla dell’ingegno, che già allora splendeva nel fanciullo. Così Tarquinio che aveva figli piuttosto piccoli sembrò amare tanto Servio che questo era ritenuto dal popolo un (suo) figlio, e lo istruì con grandissimo amore (diligenza del compito, cura) in tutte quelle arti che egli stesso aveva appreso. Ma essendo Tarquinio morto per l’agguato dei figli di Anco ( Anco Marzio n.d.r.), Servio iniziò a regnare non per ordine ma per volontà dei cittadini. Quello, morto il re, stabilì che la giustizia fosse amministrata con apparato regio ( per ordine lett.) e con molta benevolenza liberò i debitori facendo uso del (usando il) proprio denaro. In verità (ma) non tollerando i figli di Anco di essere deufradati (privati) del regno paterno e chiedendo ai senatori che Servio fosse privato del potere, egli stesso consultò il popolo su di sé e gli fu ordinato di regnare.