Età giulio Claudia

Materie:Riassunto
Categoria:Latino

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Testo

Età Giulio – Claudia
Alla morte di Augusto non avendo figli come eredi, salirà al potere Tiberio figlio di una delle sue mogli che però non appartiene alla dinastia Julia, ma alla Gens Claudia, così quest’età si chiamerà Giulio – Claudia.
Questa si protrarrà fino a Nerone con il quale ci saranno grandi guerre civili (anche Caligola). La tradizione li ricorderà come imperatori pazzi. Sono però, i due che più di tutti hanno tolto potere al senato per arricchirsi. Si circondarono di figure dette liberti, sottobosco politico che prende pian piano il posto del senato. Il sovrano così decide, fa e disfa a suo piacimento: meccanismo di potere orientalista e piramidale, caratteristica divina dell’imperatore. Nerone impone l’inginocchiamento davanti al sovrano. Le forme di vita associata e la creazione di deputati al disimpegno aumentano (concessione di panem et circensem). Interventi politici che denotano la necessità di gratificare e accontentare il popolo che non ha parola in politica. Se non c’è la partecipazione al negotium si foraggia l’otium.
L’oratoria ( parlare in pubblico) subisce un forte calo diventando materia di studio ed esaltazione. Gli studiosi si specializzavano nell’oratoria ma non con fine politico, bensì con l’intento di accentuare le abilità di parola nelle conferenze ( puro esercizio di stile).

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