Cesare occupa Rimini.

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Categoria:	Latino
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Data:	24.07.2000
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CESARE OCCUPA RIMINI
CONOSCIUTO LO STATO D’ ANIMO DEI SOLDATI SI DIRIGE CON QUELLA LEGIONE A RIMINI E QUI INCONTRA I TRIBUNI DELLA PLEBE CHE SI ERANO RIFUGIATI PRESSO DI LUI ; RICHIAMA LE RESTANTI LEGIONI DAI QUARTIERI INVERNALI E ORDINA LORO DI SEGUIRLO . VIENE POI DA LUI LUCIO CESARE IL GIOVANE , FIGLIO DI UN SUO LUOGOTENENTE, CHE DOPO AVERGLI SPIEGATO LE RAGIONI DELLA SUA VISITA , GLI MOSTRA DI AVERE DA PARTE DI POMPEO INFORMAZIONI DI TIPO PRIVATO : IL GIOVANE DISSE CHE POMPEO VOLEVA GIUSTIFICARSI DAVANTI A CESARE ; PERCHE’ QUELLE COSE CHE AVEVA FATTO PER CONTO DELLO STATO NON VOLGESSERO IN OFFESA CONTRO DI LUI . INFATTI AVEVA SEMPRE STIMATO DI MAGGIOR IMPORTANZA GLI INTERESSI DELLO STATO PIUTTOSTO CHE LE PARENTELE PRIVATE . ANCHE CESARE DOVEVA , IN FAVORE DELLA SUA DIGNITA’ , ELIMINARE LA DEVOZIONE E IL SUO SDEGNO DELLO STATO E NON IRRITARSI TANTO GRAVEMENTE NEI CONFRONTI DEI NEMICI , SPERANDO DI NUOCERE A TAL PUNTO ALLO STATO INSIEME A QUELLI . LUCIO AGGIUNGE POI ALTRE COSE DELLO STESSO GENERE INSIEME ALLA GIUSTIFICAZIONE DI POMPEO . SUCCESSIVAMENTE IL PRETORE ROSCIO RIFERISCE A CESARE LE STESSE PAROLE E LE STESSE GIUSTIFICAZIONI E RIVELA CHE POMPEO GLIELE AVEVA SUGGERITE .

CESARE