Cesare - De Bello Gallico (parag.6-14 dal libro Nove)

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De Bello Gallico
6-14, pag. 44 (NOVE)
da Cesare
I druidi sono soliti astenersi dalla guerra e non pagano i tributi insieme con gli altri. Essi hanno l'esenzione dal servizio militare e l'immunità da tutti i processi. Invogliati dai tanti privilegi e di loro spontanea volontà molti si aggregano all'ordine e vengono separati dai genitore e dai parenti. Si dice che là essi imparino un gran numero di riti. Perciò molti rimangono nell'ordine per vent'anni. Ed essi non credono giusto affidare l'insegnamento a degli scritti, mentre in quasi tutte le altre materie, di argomento pubblico e privato, utilizzano la letteratura greca. Mi sembra che abbiano deciso questo per due ragioni, perché non vogliono che la disciplina sia divulgata tra il popolo basso e perché non vogliono che coloro che apprendono si applichino meno sulla memoria nella disciplina perché si sono fidati, poiché quasi alla maggior parte accade nella difesa degli scritti di trascurare nell'apprendimento la diligenza e la memoria.