Vacanze per studenti

Materie:Tema
Categoria:Italiano
Download:167
Data:05.11.2007
Numero di pagine:3
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
vacanze-studenti_1.zip (Dimensione: 8.23 Kb)
trucheck.it_vacanze-per-studenti.doc     72.5 Kb
readme.txt     59 Bytes


Testo

Qualcuno sostiene che tre mesi di vacanza sono troppi per uno studente. Contesta questa opinione dimostrando che i questo tempo gli adolescenti hanno l'opportunità di fare altre esperienze formative.-R. formale

In questo periodo in Italia è argomento di dibattito il calendario scolastico, soprattutto quello delle scuole superiori. Particolarmente discussa e contestata è la durata delle vacanze estive che, alcuni sostengono, con i suoi tre mesi di durata tolga all'apprendimento la continuità che permette ai ragazzi di apprendere in modo approfondito gli argomenti di una scuola così importante come quella superiore.
Se da una parte questo può essere vero, bisogna tener conto anche e soprattutto del fatto che per un ragazzo che frequenta una scuola secondaria le vacanze non sono solo ed esclusivamente relax e divertimento, ma anche e soprattutto un momento dove poter mettere in pratica le conoscenze acquisite durante l'anno e dove poter fare esperienze nuove ed educative come incominciare a conoscere ed ad entrare nel mondo del lavoro.
Infatti spesso già dai primi mesi dell'anno i giovani adolescenti si danno da fare per trovare posti di lavoro estivi, possibilmente indirizzati nel campo di studio della propria scuola; prendendo come esempio il nostro liceo, un ragazzo potrebbe essere interessato a lavorare in una erboristeria come inserviente, in modo da poter ottenere maggiori conoscenze su argomenti legati all'ecologia e alla biologia ma anche mettendo a dura prova le informazioni acquisite con lo studio durante l'anno scolastico; oppure, chi frequenta un liceo linguistico ha spesso interesse a trovare lavoro come traduttore di testi in piccole aziende multinazionali, ma anche chi frequenta scuole professionali o istituti tecnici cerca prima di tutto un lavoro nel proprio campo come aiuto-cuoco, come elettricista o come programmatore. Inoltre, capita sempre più sovente che le scuole stesse cerchino accordi con aziende o società per tirocini estivi, da proporre agli studenti che hanno raggiunto i migliori risultati nell'anno scolastico; a dimostrazione di quanto detto sta il fatto che l'istituto “A. Einstein” sta cercando quest'anno di raggiungere un accordo con un'azienda chimica, la quale sarebbe intenzionata ad offrire dei posti per alcuni ragazzi interessati ad approfondire e consolidare le proprie conoscenza in campo chimico.
Certo non sempre ai ragazzi è possibile trovare un posto di lavoro che sia in accordo con la scuola frequentata e a volte, chi consegue una maturità classica si trova a servire il gelato nel bar del paese; ma anche questa è un ottima esperienza di vita, infatti nonostante non sia un attività collegata con il percorso di studio, prepara i ragazzi ad un mondo che presto o tardi si troveranno ad affrontare completamente e aiuta una futura integrazione nel mondo del lavoro. È comunque confermato da dati rilevati da agenzie statistiche, che nel periodo Giugno-Luglio-Agosto più del 30% dei ragazzi sopra i sedici anni trova lavoro temporaneo in svariati settori dell'economia italiana.
Un altra percentuale di ragazzi, circa il 15% in estate continua i propri studi con delle lunghe vacanze studio, dove per tre mesi gli studenti si trasferiscono in altri paesi (solitamente Inghilterra o Stati Uniti) dove frequentano corsi, finalizzati la maggior parte delle volte ad un migliore apprendimento della lingua straniera. In questi casi, i tre mesi di vacanze vengono sfruttati in pieno per raggiungere obiettivi che non si possono ottenere in semplici vacanze studio di una o due settimane, perché com'è ben noto, per poter imparare a pieno una lingua non bastano pochi giorni.
Anche qui come nel caso del lavoro, le scuole ma anche gli enti come comuni, regioni o addirittura la comunità europea, propongono viaggi organizzati a basso costo in paesi dove è possibile aumentare le proprie conoscenze sulla lingua straniera, in modo da consentire uno sfruttamento redditizio dei tre mesi di vacanze estive. Quella dei viaggi all'estero in estate, è ormai un fenomeno presente da tanti anni e che si sta sviluppando e evolvendo sempre di più anche con scambi tra famiglie e gemellaggi tra diversi comuni.
Quindi, è un fatto accertato che i tre mesi di vacanze estive non servono solo a riposare e a svuotare il cervello da tutte le nozioni imparate durante l'anno, anzi nella maggior parte dei casi le vacanze sono motivo di arricchimento culturale e di sviluppo delle proprie capacità. Questo certo non toglie che durante le vacanze tutti trovino qualche settimana per rilassarsi e riprendere le forze, oppure che alcuni giovani sprechino le giornate estive senza trovare nulla da fare. Però penso che per questo non si debba penalizzare la maggioranza di chi frequenta scuole superiori, che cerca in estate di investire il proprio tempo in altre attività che possono poi costituire un ottima esperienza di arricchimento personale.

Esempio