Scheda di lettura: "La scomparsa di Majorana" di Sciascia

Materie:Scheda libro
Categoria:Italiano

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Data:21.03.2005
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Testo

Scheda di lettura
1. AUTORE: Leonardo Sciascia
Titolo : La scomparsa di Majorana
2. Anno I edizione: 1975
Leonardo Sciascia nacque a Recalmuto, in provincia di Agrigento, nel 1921 e morì il 20 Novembre 1989 a Palermo. Autore di molte opere narrative (Il giorno della civetta, A ciascuno il suo), teatrali, saggistiche e di indagini sui momenti difficili della storia recente. Si impegnò a fondo nel tentativo di difendere la certezza civile del diritto.

3. Editore: Giulio Einaudi
Collana: Il libro non rientra in una categoria ben definita, si può definire una sorta di giallo
storico “psicologico”.
Anno 1° Edizione:?
Ultima Edizione del libro letto: 1981
4. Non c’è nessun commento o riassunto da parte dell’autore ma da parte di Lorenzo Mondo, nelle prime pagine del libro, vi si trova un’introduzione.
5. Il contenuto del libro è organizzato in XI capitoli. La narrazione è portata avanti anche attraverso riferimenti ad altri autori quali Shakespeare, Pirandello, Poe, Proust e a documenti riguardanti il caso come lettere e testimonianze.
6. Non vi è nessun elemento grafico come fotografie, disegni, carte geografiche o altro al di fuori della copertina.
7. Il libro da più importanza ai fatti, alle opinioni e alla realtà.
8. Secondo l’autore Majorana è scappato perché aveva paura delle sue scoperte,tenta di sottrarsi all’opera. Egli ama la scienza come la sua vita ma si pensa avesse scoperto la fissione dell’atomo qualche mese prima che Fermi la pubblicasse e, vedendone le conseguenze sia caduto in una terribile guerra interiore, a cui potrebbe aver dato risposta fuggendo.
Non si può essere o meno d’accordo con le idee espresse dall’autore perché nemmeno lui ha
una sua chiara idea.
9. Nella lettura mi hanno colpito molto i continui riferimenti le lettere e le testimonianze che rendono la lettura poco fluida, poco scorrevole, quasi pesante a causa delle interruzioni che fanno perdere il ritmo narrativo. Nonostante questo sono anche uno strumento per arricchire la propria cultura.
10. I personaggi sono presentati via via che appaiono.
Ettore Majorana: Nato nel 1906, premuroso, affettuoso, apprensivo nei riguardi di tutti i familiari e
particolarmente della madre: ma nelle sue decisioni, piccole o grandi che siano, irremovibile.
“Capace nello stesso tempo di svolgere ardite ipotesi e di criticare acutamente l’opera sua e degli
altri, calcolatore espertissimo e matematico profondo”. Un uomo di 31 anni, alti 1,70, con capelli
neri, occhi scuri e con una lunga cicatrice sul dorso di una mano.
Enrico Fermi: Roma 1901–1954. studioso italiano che contribuì di più nell’avanzamento
delle ricerche nel campo della fisica nucleare. Professore all’Università di Roma, premio Nobel per la fisica, costruì la pila atomica e partecipò alle ricerche sulle armi nucleari.
Werner Heisenberg: fisico tedesco, nato nel 1901, premio Nobel nel 1932, è considerato uno
dei fondatori della moderna meccanica quantistica.
Bocchini: ispettore di polizzia che effettua le ricerche di Majorana
12. Gli eventi sono compresi negli anni ‘30-’40. L’intero racconto si svolge nel Sud Italia (Roma, Napoli, Palermo) e brevemente a Lipsia in Germania. Negli anni ’30 l’Italia era dominata dal fascismo .La Germania era dominata dal nazismo: Hitler al potere, le leggi razziali antisemite, la catastrofica situazione economica, la propizia al nazismo indifferenza della gente.
La situazione della Germania si può ricavare anche da una lettera che Majorana invia alla madre
nella quale spiega la rivoluzione nazista (cap. sesto).
Gli anni ’30 sono gli anni in cui la politica si avvale della scienza per avere il predominio sulle altre
nazioni.
13. L’oggetto che mette il moto la storia è la scomparsa di Majorana, mentre il movente è la sua ricerca.
Lo scopo è stato raggiunto solo in parte poiché Majorana riesce a fuggire, a non farsi più trovare, a sparire dalla società mentre la polizia non riesce a completare le sue ricerche lasciando la ricerca in sospeso.
14. Non ho notato grandi sviluppi psicologici nel protagonista a parte quando viene a conoscenza delle potenzialità distruttive della bomba atomica e il suo animo viene turbato decidendo così di scomparire.
15. Il narratore è esterno, si esprime in terza persona e si può identificare con Sciascia. Il racconto è integrato anche con riferimenti ad altri autori come Pirandello, Shakespeare , Proust e
a documenti riguardanti il caso come lettere e testimonianze.
16. Come ho già accennato nella domanda 9 la lettura del libro non è molto fluida a causa dei
continui riferimenti ma, nonostante questo,ne consiglierei la lettura perché porta avanti una
storia reale, realmente accaduta come è la scomparsa di Majorana.

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