Materie: | Scheda libro |
Categoria: | Generale |
Voto: | 2.5 (2) |
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Data: | 01.04.2000 |
Numero di pagine: | 4 |
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Testo
Giulia Stucchi, Ada Roselli, Elena Pasotto, Elisabetta Bellini, Davide Di Monda
SCHEDA DI LETTURA 4^ E ‘98-’99
Leonardo Sciascia, LA SCOMPARSA DI MAJORANA, edizione Bompiani, 1989.
BREVE BIOGRAFIA RAGIONATA
Nato a Racalmuto, in provincia di Agrigento nel 1921, da famiglia della piccola borghesia locale. Leonardo Sciascia ottenne il diploma di maestro elementare. La fine degli anni ’40 e degli anni ’50 videro una sua varia attivitа letteraria, contatti culturali e iniziative molteplici; il suo forte interesse per la realtа politica e sociale lo avvicinava alle posizioni della sinistra e al partito comunista, a cui egli guardava con attenzione critica, ma non senza differenza.
Il grande successo de “ IL GIORNO DELLA CIVETTA “ (1961) impose all’attenzione dell’opinione pubblica nazionale il problema della mafia e diede un rilievo notevole alla presenza di Sciascia nella cultura italiana. Per tutti gli anni ’70 e ’80 la sua immagine di intellettuale problematico ebbe un rilievo internazionale. La sua vasta produzione, al limite tra il racconto e l’inchiesta, fu accompagnata da una ricca attivitа di organizzatore culturale, da interventi giornalistici e da una varia attivitа politica. Nel ’77 ebbe inizio una varia polemica con i comunisti e in genere con la classe politica italiana, che si complicт nel pesante clima dell’emergenza antiterroristica : in particolare in occasione del rapimento di Moro, Sciascia si espresse a favore di una trattativa per la salvezza dell’uomo politico.
Si impegnт fino in fondo nel tentativo di difendere, in una realtа sociale e giuridica stravolta e degradata, la certezza e il rigore civile del diritto.
Colpito da un male incurabile, Sciascia morм a Palermo il 20 Novembre 1989.
IL NARRATORE
Il narratore и esterno, si esprime in terza persona e si puт identificare con Sciascia. La narrazione и portata avanti anche attraverso riferimenti ad altri autori quali Shakespeare , Pirandello, Poe, Proust e a documenti riguardanti il caso come lettere e testimonianze.
ETTORE MAJORANA : ASPETTO FISICO , CARATTERE , COMPORTAMENTO
Aspetto
Cap. 3: > (racconto di Amaldi)
Cap 9: (La domenica del Corriere)
Carattere & Comportamento
Cap. 2: (lettera di Fermi)
Cap. 3: (Testo)
(Testo)
(lett. di L. Fermi)
Cap. 7: (Testo)
QUAL E’ IL CLIMA DEGLI ANNI ’30 IN ITALIA E IN GERMANIA?
.
La superficialitа con cui vengono svolte le indagini porta i familiari a cominciare una ricerca personale, in quanto il vero scopo della polizia и quello di archiviare il caso affermando che il professor Majorana si sia suicidato.
Negli anni ’30 l’Italia era dominata dal fascismo .
La Germania era dominata dal nazismo: . (informazioni fornite dal narratore).
La situazione della Germania si puт ricavare anche da una lettera che Majorana invia alla madre nella quale spiega la rivoluzione nazista (cap. sesto).
Gli anni ’30 sono gli anni in cui la politica si avvale della scienza per avere il predominio sulle altre nazioni.
IL FISICO HEISENBERG NELL’OPINIONE DI MAJORANA E DEL NARRATORE
Le opinioni di Majorana sul fisico Heisenberg sono desumibili dalle numerose lettere che egli invia alla madre. >.
Ci avvaliamo di una frase del testo che racchiude il pensiero di Majorana su Heisenberg: .
Il narratore considera Heisenberg come un grande fisico, infatti >. Il narratore pensa che Heisenberg dovesse avere piщ rilievo di tutti gli altri fisici del suo tempo. Heisemberg и considerato dal narratore oltre che un fisico anche un filosofo.
INDIVIDUA E SPIEGA I COLLEGAMENTI TRA MAJORANA E L’ULISSE DANTESCO, IL PROSPERO SHAKESPEARIANO E PASCAL
Il collegamento tra Majorana e l’Ulisse dantesco и riscontrabile nel decimo capitolo. Come Ulisse viene punito da Dio con la morte per la sua sete di conoscenza, cosм Majorana simila il suicidio perchй consapevole di possedere un segreto che potrebbe essere dannoso all’umanitа. Nello stesso capitolo Majorana viene paragonato al Pascal pirandelliano. L’affinitа sta nel fatto che questi due personaggi hanno saputo organizzare e calcolare la propria morte. Gli stessi due personaggi sono anche in un rapporto di antitesi in quanto Pascal non accetta il fatto di non avere piщ una propria identitа (alla fine del romanzo egli torna a casa) mentre Majorana accetta la sua nuova condizione pensando cosм di non recare danno all’umanitа.
Cap.11:Calibano и un mostro deforme e grottesco, che Prospero tenta di educare riuscendo perт solo a svilupparne l’intelletto, non a domarne l’innata malvagitа. E’ possibile paragonare il personaggio di Prospero a Majorana in quanto quest’ultimo idealizza quello che sarа il punto di partenza nella costruzione della bomba atomica ma, anche volendo, non riesce “a domarne la malvagitа” perchй verrа ugualmente costruita e usata.
CONSIGLIERESTI LA LETTURA DEL ROMANZO AD UN LICEALE TUO COETANEO?
All’interno del gruppo vi sono due idee contrastanti:
* и un libro che consiglierei in quanto narra un episodio realmente accaduto quale и la scomparsa di Majorana e poichй vi и la presenza di numerose fonti quali lettere e testimonianze che rendono il libro piщ “reale”. Questo rende il romanzo piщ coinvolgente e soprattutto ne fa uno strumento per arricchire la propria cultura.
* non consiglierei la lettura del romanzo in quanto penso che i continui riferimenti, lettere e le testimonianze rendano la lettura poco fluida, poco scorrevole, quasi pesante a causa delle interruzioni che fanno perdere il ritmo narrativo.