Materie: | Riassunto |
Categoria: | Italiano |
Voto: | 2 (2) |
Download: | 587 |
Data: | 02.05.2007 |
Numero di pagine: | 1 |
Formato di file: | .doc (Microsoft Word) |
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Testo
L’ANGUILLA Eugenio Montale
Questa poesia non è divisa in strofe, la frase principale si trova negli ultimi due versi: “Puoi tu non crederla sorella?”. Ha un andamento tortuoso, anguillare, che viene accentuato dall’enjambement. L’anguilla è un animale che dedica la sua vita a risalire la corrente, lasciando i mari e nuotando nei fiumi, nei torrenti… seguendo la corrente (le masse) si muore, invece andare controcorrente permette di ritornare alla sorgente, all’origine, ai “paradisi di fecondazione”. Questa risalita, però, è molto difficile perché talvolta si trovano degli ostacoli (poca acqua, fango, melma) e per questo l’anguilla viene definita “freccia d’Amore in terra”. Risalendo essa sembra una “freccia” (v.16), una scintilla (v.23).
Successivamente troviamo un’espressione che ricorda il profeta Isaia nell’Antico Testamento: “figli dell’uomo”. Cristo si definisce figlio dell’uomo e quindi figlio di Dio. Quest’espressione comunque è presente anche nello scrittore inglese Eliot, il quale la usa come una possibilità di vita.