Insicurezza e pessimismo nella società odierna

Materie:Tema
Categoria:Italiano
Download:360
Data:21.11.2007
Numero di pagine:2
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
insicurezza-pessimismo-societa-odierna_1.zip (Dimensione: 3.48 Kb)
trucheck.it_insicurezza-e-pessimismo-nella-societ+     22 Kb
readme.txt     59 Bytes


Testo

TEMA: cause e riflessioni sul forte senso di insicurezza e cupo pessimismo dell’odierna società.
In questi ultimi anni e in particolar modo dall’introduzione dell’euro, appare chiaro come la società abbia fortemente mutato la sua connotazione da un punto di vista economico. La pesante mentalità pessimista che si sta diffondendo a macchia d’olio fra la popolazione è percepepibile direttamente attraverso la normale vita quotidiana.
L’introduzione della nuova moneta europea, o meglio, gli scarsi controlli effettuati sui prezzi delle merci precedenti e conseguenti all’euro, hanno decretato un comprensibile quanto più inesorabile crollo dei consumi. Il notevole aumento dei prezzi ha indotto la maggior parte delle famiglie ad un drastico risparmio, che, nei casi più gravi, comprende perfino beni primari, come per quanto riguarda i generi alimentari. Anche da un punto di vista prettamente psicologico si è creato un comune timore basato sull’instabilità di mantenere il proprio tenore di vita.
Tale senso di insicurezza è attribuibile, anche se in minima parte, all’informazione offerta dai mass-media che hanno contribuito a diffondere l’erronea idea che la crescita dell’inflazione fosse dovuta a commercianti disonesti. In realtà la situazione è molto più complessa, molto spesso i commercianti sono solo l’ultimo anello di una catena che all’origine prevede rincari da parte dei produttori.
Questa diminuzione della speranza diffusasi nella società non è dettata da fattori puramente economici, anzi anche quelli politici e sociali hanno avuto grande importanza. Basti pensare alla recente crisi di governo che sta lasciando gli italiani perplessi e disorientati tanto da mettere a rischio la propria fiducia alle prossime elezioni.
Altro tasto dolente è il “Made In Italy”: rinomato in tutto il mondo per l’ottima qualità dei prodotti che, comprensibilmente, hanno prezzi meno accessbili, è stato surclassato dai prodotti provenienti dal continente est-asiatico, che attirano il consumatore grazie a prezzi decisamente più contenuti a discapito, ovviamente, della qualità.
Oltrepassando la situazione italiana e soffermandoci su quella estera il quadro che si delinea lascia ben poche speranze di ripresa: attualmente nel mondo si stanno combattendo oltre venti guerre, anche se sono ignorate dalla maggior parte della gente, in quanto non direttamente coinvolte. Le più note son quella formalmente terminata in Iraq e quella contro il terrorismo, acerrimo nemico che tuttavia non è stato ancora ben identificato.
È comprensibile pertanto lo sconforto generale che ha travolto l’Italia, tuttavia questo non deve impedirci di reagire per garantire un diverso alle nuove generazioni che un domani sempre più prossimosi troveranno ad avere a che fare con i resti di una società tutt’altro che serena.

Esempio