Dante: vita e opere

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Testo

BIOGRAFIA
Dante è nato a Firenze nel 1265 da una piccola famiglia nobile di parta Guelfa e sin da piccolo si dedico allo studio. In una sua opera: La Vita Nova(vita rinnovata dall’amore) parla di Beatrice e vuole raccontare il suo amore, ma fu un amore platonico cioè spirituale, Beatrice si sposò con Simone ma lei morì all’età di 29 anni; Beatrice fu considerata una donna angelo cioè colei che avvicina l’uomo a Dio. Dante si sposò con Gemma Donati e da lei ebbe ¾ figli. Lui visse nell’età dei comuni, infatti a Firenze esistevano 2 tipi di frazioni: Guelfi: (sostenitori Papa) Ghibellini: (sostenitori Imperatori). Quando i Guelfi presero il potere si divisero in 2 schieramenti Bianchi + Dante: (no Papa questioni politiche, sì spirituali) e Neri: (si Papa questioni politiche). Nel 1301 i Guelfi Neri assunsero il potere, Dante fu condannato all’esilio e alla confisca dei beni; in quello stesso momento Dante cominciò a spostarsi in tutta Italia in cerca di stabilità alla fina la trovò a Ravenna presso la famiglia Polenta dove mori nel 1321.
1290=Lui si dedica ufficialmente alla politica e risiede di molte cariche.
OPERE IN LATINO.
Dante in latino scrisse: De Vulgari Eloquentia in cui traccia un’analisi delle lingue parlate fino all’ora. Scrisse anche: De Monarchia in cui espone le sue teorie del potere spirituale e temporale.
OPERE IN VOLGARE
Dante scisse in volgare:Convivio in cui immagina di preparare un banchetto di sapere per tutte quelle persone che vogliono imparare me sono privi di dottrina; ma l’opera rimane incompiuta. Scrisse anche: La Vita Nova e La Divina Commedia.
1200=Nasce la letteratura italiana, poeti usavano il latino
LA DIVINA COMMEDIA.
Il titolo originale dell’opera era Commedia poi nel 1555 il poeta Boccaccio aggiunse l’aggettivo Divina. È un: Poema – Didascalico – Allegorico
POEMA = Lunga narrazione in versi tutti endecasillabi. I versi sono raggruppati in terzine da 3 versi; di cui lo schema metrico è composto da una Rima Incatenata: ABA BCB CDC DED…..
DIDASCALICO = Vuole trasmettere un insegnamento
ALLEGORICO = ALLEGORIE= è una rappresentazione simbolica di un concetto astratto x mezzo di immagini concrete.
Si chiama commedia per il contenuto e x lo stile.
CONTENUTO = Inizio drammatico e finisce con un lieto fine
STILE = Non troppo alto e non troppo volgare.

La sua STRUTTURA: è un poema suddiviso in 3 cantiche con 100 canti.
INFERNO = canti 33+1 canto introduttivo a tutta l’opera
PURGATORIO = 33 canti
PARADISO = 33 canti

Se si guarda bene l’opera si nota che ci sono alcuni n° che si ripetono:
1 = L’unico Dio
3 = Corrisponde alla TRINITA’: (Padre Figlio e Spirito Santo)
7 = Periodo che Dio impiegò a costruire l’Universo + vizi capitali
Dante pensa di iniziare il suo viaggio x volontà Divina nel 1300 e dura 7 giorni
1300 = Anno del 1 Giubileo indetto dal Papa Bonifacio VIII – durante la settimana Santa.

INFERNO:
La voragine a forma di cono rovesciato che Dante pensa x l’Inferno si trova al centro della Terra, lui pensa che questa voragine si sia aperta perché Dio ha cacciato dal Paradiso un angelo chiamato Lucifero (luce) che si incastrò nel lago Cocito. Nell’Inferno ci sono 9 cerchi dove ci sono i condannati e sono sottoposti a pene sempre più orribili che si gravano sempre di più man mano che si raggiunge Lucignolo. Oltre a questa voragine Dante si immagina ci sia un sentiero dove incontra il poeta Virgilio. LIMBO = non battezzati prima e dopo Cristo.
PURGATORIO:
Il Purgatorio si trova dall’altra parte del globo, al centro di quello che veniva chiamato “l’emisfero delle acque”, dove sbuca una montagna e sulla sommità si trova il Paradiso terrestre. È il regno della purificazione e le anime rimangono lì x un lungo tempo e dopo essersi liberati del loro peccato vanno al Paradiso. Essendo arrivati lì Virgilio è costretto a lasciare Dante perché ci sarà una nuova guida che lo accompagnerà a visitare il Paradiso la guida è Beatrice. Purgatorio è composto da 7 cornici.
PARADISO:
Il Paradiso è formato da 9 cieli che ruotano attorno alla Terra: secondo la concezione tolemaica la Terra è al cento dell’universo e attorno a essa ruotano i pianeti, le Stelle e il Sole. Al di là e al di sopra delle 9 sfere angeliche si trova l’EMPIREO = 10 cielo che è la sede di Dio e dei beati disposti a forma di una candida rosa e al cento si trova Dio. A un certo punto Beatrice è costretta a lasciare anche lei Dante perché verrà una nuova guida che è S. Bernardo che gli farà vedere l’Emporio e Dio che non è altro una luce.
VIRGILIO = ragione
BEATRICE = fede
S. BERNARDO = completazione divina.

CONTRAPASSO = a ogni colpa corrisponde una pena per somiglianza o opposizione.
Mazza Alessia 3°b

Esempio