Introduzione all'Informatica

Materie:Riassunto
Categoria:Informatica
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Data:22.05.2009
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CONCETTI GENERALI

Dapprima le attività legate al settore dell’informatica venivano definite son la sigla EDP (Elaborazione Elettronica dei Dati) mentre ora si parla di ICT (Tecnologia dell’Informazione e della Comunicazione), ovvero un insieme vario di tecnologie atte ad elaborare, conservare e trasmettere informazioni; attraverso la sigla ICT si realizza la convergenza tra tecnologia dell’informazione e della comunicazione.

HARWARE E SOFTWARE, TECNOLOGIA DELL’INFORMAZIONE
Viene definito Computer quell’insieme di dispositivi fisici (hardware) predisposti per ricevere dati dall’esterno, elaborarli seguendo determinate istruzioni contenute in strutture logiche costituite dall’insieme delle istruzioni e dei programmi (software) che consentono di utilizzare l’hardware e produrre risultati alla fine del processo di elaborazione. È definita IT la disciplina che si occupa dell’archiviazione, dell’elaborazione, della trasformazione e della rappresentazione delle informazioni con l’aiuto del computer e delle tecnologie a esso connesse.

TIPI DI COMPUTER
• Supercomputer: particolarmente veloce in termini di velocità di calcolo e molto costoso. È utilizzato da enti di ricerca, università o aziende per applicazioni di tipo tecnico-scientifico.
• Mainframe: è di grosse dimensioni e molto costoso, è dotato di una notevole potenza di elaborazione e di grande capacità di memoria. Ha spesso il compito di gestire grandi banchi di dati; può avere molti terminali collegati e servire un numero elevato di utenti. I terminali sono detti stupidi (quelli che non sono in grado di svolgere alcuna funzione se non sono connessi ad un computer) e intelligenti (sono invece dotati di CPU e di una certa quantità di memoria RAM).
• Minicomputer: sono macchine multimediali, la cui capacità è intermedia tra un mainframe ed un PC. È usato nelle società di medie dimensioni, e consente l’utilizzo contemporaneo da parte di più utenti.
• Network computer: con computer dedicati a singoli utenti, privi di disco fisso e il sistema operativo risiede nella ROM.
• Personal Computer (PC): più o meno potenti, con costo contenuto e a scopo personale, nelle scuole o negli uffici.
• Laptop computer (portatile): dispositivi monoutente, di dimensioni ridotte, traspostabili e molto leggeri, con possibilità di alimentazione autonoma mediante batterie. Detto anche notebook.
• Palmare (PDA): piccolissimo computer dispone di un minischermo che raccoglie indicazioni tramite una penna ottica che seleziona i comandi su di esso.

COMPONENTI PRINCIPALI DI UN PERSONAL COMPUTER
Lo schema ideato dal matematico Von Neumann rappresenta gli elementi di ogni sistema di elaborazione:
• CPU (central processing unit): è il cervello della macchina in cui avvengono tutti i processi di elaborazione.
• Memoria centrale: è un dispositivo elettronico che memorizza informazioni, istruzioni e dati per l’elaborazione. Si distingue in RAM e ROM.
• Memorie di massa: supporti magnetico-ottici che permettono di memorizzare dati e programmi in modo permanente.
• Unità di input/output: dispositivi che permettono immissione dall’esterno o dal’interno di dati.
I dispositivi che consentono di interagire con il computer sono detti periferiche, sono solitamente collegati fisicamente al computer tramite cavi le cui prese vanno inserite in delle porte:
• Con la porta parallela (detta anche “femmina”) la trasmissione dei dati avviene a 8 bit alla volta (usata solitamente per la stampante).
• Con la porta seriale (detta anche “maschio”) la trasmissione dell’informazione avviene un bit per volta (spesso sono così collegati i modem) ; ne è un esempio la porta USB.
• Con la Porta a raggi infrarossi la trasmissione dei dati avviene senza utilizzare cavi ma attraverso raggi infrarossi.
La trasmissione di dati e istruzioni fra dispositivi interni al computer avviene attraverso i bus che costituiscono la struttura di canali attraverso cui passano le informazioni.

PRESTAZIONI DI UN COMPUTER
I fattori che influenzano le prestazioni di un computer sono:
• La velocità della CPU. Una delle caratteristiche più importanti della sua potenza è certamente la velocità di esecuzione dei calcoli, determinata dal clock (orologio interno che scandisce il ritmo di lavoro dell’unità centrale), che si misura in Megahertz o gigahertz.
• La dimensione della RAM. I programmi, ogni volta che vengono utilizzati, caricano gran parte del software nella RAM in modo che la CPU possa reperire velocemente istruzioni e dati. Se la RAM non ha la capacità sufficiente a contenere tali programmi, le istruzioni necessarie alla CPU per eseguire le operazioni richieste devono essere prelevate ogni volta dall’hard disk e il tempo di accesso aumenta.
• La capacità e la velocità di accesso alle memorie di massa. A causa della notevole differenza esistente tra i tempi di esecuzione delle operazioni da parte della CPU e i tempi di lettura e scrittura dal disco, la CPU potrebbe trovarsi costantemente in attesa dei dati da elaborare, se non fosse supportata da dispositivi come la memoria cache del disco.
• La capacità della memoria cache. È una memoria temporanea che ha il compito di trasferire dati tra dispositivi che operano con velocità diverse. Velocizza quindi lo spostamento dei dati dalle memorie di massa alla RAM e dalla RAM alla CPU, memorizzando istruzioni e dati che più frequente vengono utilizzati dall’unità centrale di elaborazione.
• Il numero delle applicazioni in esecuzione. Ogni programma attivo occupa una parte della memoria RAM, la grande quantità di programmi da eseguire genera rallentamenti se non si dispone di sufficiente memoria RAM e di una CPU potente.
• La scheda video con alta capacità di memoria. È la caratteristica che consente una maggiore velocità di refresh (caricamento delle immagini nel passaggio da una videata all’altra).

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