La prima, forse più immediata, sottolinea il distacco del soldato dal mondo degli eroi, egli non si cura del suo onore, ma della vita, che è più preziosa di qualsiasi cosa, anche di un oggetto sacro.
La seconda, invece, potrebbe intendere questi versi come un incoraggiamento nei confronti dei soldati che sono fuggiti dal campo di battaglia, affinché
Greco
Ordina per: Data ↑ Nome ↑ Download Voto Dimensione ↑
PPPPPPPP
PPPPPPPP
PPPPPPPP
PPPPPPP
PPPPPPPP
Presente Ottativo Attivo
PPPPPPP
PPPPPPP
PPPPPP
PPPPPPPP
PPPPPPPP
PPPPPPPP
PPPPPPP
PPPPPPP
Presente Ottativo Medio-Passivo
eeeeeeee
eeeeee
eeeeeee
eeeeeeeee
eeeeeeeee
eeeeeeeee
eeeeeeee~~
Esortazione al valore
E fino a quando starete a giacer, quando avrete il cuor forte,
giovani?non vi prende vergogna dei vicini
a rimaner cosм inetti?vivete ora come se fosse
la pace, ma la guerra tiene tutto il paese.
e ciascuno morendo scagli l’ultimo dardo.
E’ veramente onorevole e bello ad un uomo lottare
per la patri
che gli sciocchi dai saggi: questi infatti si guardano (3) dagli errori (evitano
gli errori) di quelli (degli sciocchi) ma gli sciocchi non imitano le buone (ret=
te) azioni dei saggi (4).
Ad un (5) vecchio malvagio disse: ”Oh uomo, non aggiungere (6) alla vec=
chiaia (7) che ha tanti mali (tante cose vergognose) la vergogna della mal=~~
Troviamo poi dal punto di vista stilistico sia esametri tipicamente omerici, sia innovazioni metriche e linguistiche che connotano la volontà di cambiare, infrangendo le leggi dei generi.
Quali furono le reazioni dei letterati di fronte alle sue novità?
Callimaco non riscontrò grande successo negli ambienti letterari greci contemporanei in quan
Il dramma ha inizio quando Alcesti si è già offerta di morire per lo sposo, dopo essersi adornata la regina si ritira. A questo punto l’ancella racconta k Alcesti stà per morire , si prepara alla morte con coraggio: bacia il letto nuziale simbolo del matrimonio e inizia a delirare in metri lirici, vede la barca di Caronte k viene a prenderla e guarda la
Da “La lingua greca” di Giannicchi-Rossi
Esercizi
Greco, esercizio n. 420
1) se ubbidirete a noi, non soffrirete nessun male.
2) se hai fatto cose cattive, devi anche soffrire cose cattive.
3) se osserverai la vita degli uomini, troverai certamente che le passioni
sono le loro guide.
4) se...
pppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppp
pppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppparticip(med)
ppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppp
ppppppppppppppppppppppppppppppppp
3. Dal verbo della proposizione principale (che qualifica il tempo in cui si svolge l'azione e il suo modo: reale nell'indicativo; possibile al congiuntivo; espressione di comando all'imperativo) posso risalire al soggetto (persona: 1°, 2° o 3°; numero: singolare o plurale), quando esso non sia di per sé stesso evidente (sempre al nominativo), e re
La prima prosa sono i locoi - muhoi (racconti più o meno leggendari).
Molti si trovano nelle opere Erodotee.
Altri scritti sono nelle liste sacerdotali, magistrali o sportive.
I primi prosatori sono i logografi ionici (fioritura della Ionia, Mileto) uomini che praticavano la navigazione di cabotaggio, non si allontanavano mai dalla costa, e