Era lui in collera con il re supremo, e fece sorgere per il campo una pestilenza maligna, perivano via via i combattenti. 10 E la ragione fu che l'Atride non rendeva onore a Crise là sacerdote. era venuto, questi, alle celeri navi degli Achei: voleva liberare la sua figlia e si portava un infinito riscatto Con la mano reggeva le sacre bende di Apollo a
Greco
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Mentre avveniva lo scontro e la strage di questi, i Numidi, inseguendo gli uomini a cavallo in fuga, ne ammazzarono la maggior parte e scaraventarono gli altri da cavallo. Solo pochi trovarono salvezza a Venosa e fra questi ci fu anche il generale dei Romani Gaio Terenzio, uomo di animo spregevole, che era stato di danno alla patria col suo potere...
Altro fondamento per la mitizzazione dell’ape fu la rigorosa fedeltà dello sciame al rex, il forte senso di comunità e gerarchia dominante nell’alveare. L’ape incarnava dunque il modello di purezza e di civiche virtù.
La metafora che descrive la società delle api nei termini della società umana è l’elemento su cui si impernia la prima metà del libro
LE OPERE
Le fonti attribuiscono ad Apollonio un vasto numero di opere, andate però quasi totalmente perdute.Le fonti inoltre ci parlano di un saggio “contro Zenodoto”, che non abbiamo più, ma nel quale il filologo aveva scelto la definitiva copia dei poemi omerici (εκτροσις) .
LE ARGONAUTICHE
È l’unica opera di Apollonio Rodio pervenutaci in
Pare proprio di no. Elettra è ritratta da Sofocle con straordinaria profondità psicologica, il suo disagio di fronte ad una libertà che le è stata sottratta dal dispotico Egisto ed alla meschinità della madre, sfocia in un odio incontenibile che la porterà alla vendetta senza che questo le provochi rimorso o la macchi di una qualche colpa. Ma questo va
Essi invero mandarono in esilio tra i rivali parecchi abitanti, lasciarono insepolti molti inviati a morte illecitamente, molti altri che erano nella totalità dei diritti di cittadino ne furono privati e alle figlie di molti infine che dovevano sposarsi si opposero al matrimonio. E sono giunti all’arroganza di essere venuti qui a difendersi dicendo di
TESEO E IL MINOTAURO
Negli stessi tempi esisteva il mostro allevato a Creta, nato da Pasifae, figlia di Elio; inviando a questo la nostra città secondo l'oracolo sette fanciulli e sette fanciulle come tributo, Teseo, vedendoli portare via e seguiti da tutto il popolo verso una morte immorale e inevitabile, e compianti ancora vivi, se...
LE FIGURE CONTRIBUISCONO AL SUBLIME
Naturalmente in certo modo le figure sostengono il sublime e a loro volta sono da esso incredibilmente favorite. Ma dove e come? Ora lo dirò. L'artificio della figura è particolarmente dubbio e fa pensare ad una menzogna, ad un'insidia, ad un ragionamento cavilloso, tanto più quando il discorso abb...
L’ANNUNZIO AD ATENE DELL’OCCUPAZIONE DI ELATEA
Era dunque sera ed arrivò un messo ad annunziare ai Pritani che Elatea era stata invasa. A questa notizia alcuni, subito alzatisi nel bel mezzo della cena, mandavano via le persone dalle botteghe della piazza e davano fuoco alle baracche; altri convocavano gli strateghi e ch...
GLI AUTORI E LE OPERE
Delle numerose opere in lingua greca ci resta relativamente poco: per intero possiamo leggere le due opere di Esiodo (Teogonia e Opere), gli Epinici di Pindaro, le Storie di Erodono e quelle di Tucidide, un certo numero di tragedie di Eschilo, Sofocle ed Euripide e commedie di Aristofane, gli scritti di Senofonte, i dialog