L'ORATORIA GRECA

Materie:Riassunto
Categoria:Greco

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Testo

L’ORATORIA
Già i poemi omerici testimoniano un considerevole sviluppo dell’arte oratoria: i personaggi più importanti, quando si riuniscono in assemblea, esibiscono le loro capacità di parlare e di colpire emotivamente l’uditorio.

Quella greca fu la civiltà della parola, ma l’uso sistematico e consapevole di quest’arte di ebbe ad Atene solo nel corso del V sec. a.c. dove assunse il carattere di “arte della persuasione”

L’oratorio si andò poi organizzando sotto la spinta di necessità politiche e sociali soprattutto nelle città democratiche dove la tecnica del convincimento era ESSENZIALE nella lotta politica

L’oratoria greca punta all’ LLLLLL(eikòs) cioè al “verosimile”, non all’ (((((((((alèzeia) cioè alla “verità assoluta” (oggetto del pensiero filosofico)

In ambito GIUDIZIARIO il diritto attico prescriveva giurie molto ampie di frotne alle quali accusato e accusatore dovevano fare a meno di un difensore. L’uditorio doveva essere CONVINTO e SEDOTTO dalla parola IIIIIIIIIpèizein)= convincere
nnnnnnnnnnnnpsicagoghèin)= trascinare le anime.p

L’invenzione della retorica, intesa come LLLLLLLtècne), avviene in Sicilia (Aristotele ne individua l’inventore in Empedocle di Agrigento e ne vede i diffusori in Coriace e Tisia che insegnavano a trovare gli argomenti, a svilupparli e a esporli con efficacia ) dopo la caduta della tirannide (468 a.c.) e dopo la formazione d’istituzioni democratiche

Gorgia importò quest’arte ad Atene (427 a.c.): con lui e Pitagora la retorica si collegò alla sofistica che la fece progredire.
In Grecia ci furono 3 generi principali di oratoria:
1)POLITICA. Rivolta a dibattere argomenti di pubblico valore nelle assemblee.
Il politico ateniese dev’essere necessariamente un oratore (Tra il V e il IV sec. a.c. (rèthor) indica l’uomo politico ovvero “colui che parla in assemblea”).
L’oratore più importante in questa categoria: Demostene;
2)GIUDIZIARIA. Per sostenere le cause in tribunale. Scopo: convincere e sedurre l’uditorio anche con testimonianze false.
L’oratore più importante in questa categoria: Lisia. Con questo oratore nasce la figura del LOGOGRAFO, professionista dell’arte “del dire”;
3)EPIDITTICA. Destinata alla trattazione di temi generali o d’intrattenimento. E’ la tipologia di oratoria che ebbe fortuna anche dopo il declino democratico.In seguito divenne una semplice dimostrazione di bravura da parte dell’oratore.
L’oratore più importante in questa categoria: Isocrate.
Nell’ Atene democratica si sviluppò un illustre tradizione oratoria fondata sulla (parresìa) cioè sulla “libertà di parola”.

L’esistenza di codici di leggi in molte città greche presuppone una vita forense intensa, ma Atene s’impone su tutte.

Viene creato un canone di 10 oratori attici (ritrovato in Plutarco)

Importanza degli attori attici rilevante: elaborarono forme stilistiche e narrative (es. partizione dell’orazione: proemio, dieresi o resoconto dei fatti, argomentazione, epilogo) che furono fondamentali anche per l’oratoria romana
Il corpus degli oratori attici, inoltre, offre uno spaccato di vita ateniese diventando fonte sia per il diritto che per la storia.
Più tardi si diffuse il costume di mettere per iscritto le proprie elaborazioni per permettere la conoscenza delle stesse ad un pubblico più ampio.

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