Materie: | Appunti |
Categoria: | Geografia |
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Data: | 08.10.2001 |
Numero di pagine: | 1 |
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Praticamente non utilizzato per la costruzione e la falegnameria, tranne forse alla sua morte, per le piroghe a causa della sua leggerezza, la sua corteccia verde serve alla fabbricazione delle corde e dei fili da tessitura. Il suo legno è anche materia prima per la carta da paccheggio e più nobile conviene per la fabbricazione di strumenti musicali.
Secondo Jean-Pierre Denis e Abdoulaye Camara tutte le parti dell'albero costituiscono delle medicine. Le foglie sono particolarmente utilizzate come antidiarreiche, febbrifughe, antinfiammatorie e antifilariane. La polvere delle foglie essiccate è antianemica, antirachitica, tonica, emolliente, anti dissenteria, antiasmatica e antireumatica.
La corteccia è febbrifuga e antinfiammatoria per il tubo digestivo.
La fibra del frutto (in decotto) è emmenagoga e antidiarreica.
Ricco in calcio, in ferro, in proteine e in lipidi, le foglie sono consumate in pappe o, secche, mescolate a cereali o con salse.
I semi contengono olio alimentare e si possono consumare tostate. Ricche in fosfati, entrano nella fabbricazione di saponi e concimi.
La polpa del frutto può essere mangiata cruda ma è utilizzata in poltiglia per confezionare bevande per bambini; mescolata con acqua, questo beveraggio si apparenta al latte di cocco con un gusto di limone verde. La coccola del frutto è utilizzata come recipiente.