Botswana

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Botswana
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Botswana

(dettaglio)

Motto: Euli (Traduzione: Che piova)
Informazioni
Nome completo:
Repubblica del Botswana
Nome ufficiale:
Lefatshe la Botswana
Lingua ufficiale:
inglese
Capitale:
Gaborone (186.000 ab./2001)
Politica
Governo:
Repubblica
Capo di stato:
Festus Mogae
Capo di governo:

Indipendenza:
Dal Regno Unito nel 1966
Ingresso all'ONU:
17 ottobre 1966
Area
Totale:
600.370 km²
Pos. nel mondo:
44°
% delle acque:
2,5 %
Popolazione
Totale:
1.640.115 ab. (2005)
Pos. nel mondo:
144°
Densità:
2,7 ab./km²
Geografia
Continente:
Africa
Fuso orario:
UTC +2
Economia
Valuta:
Pula
Energia:
Varie
TLD:
.bw
Prefisso tel.:
+267
Sigla autom.:
RB
Inno nazionale:
Fatshe leno la rona (Traduzione: Sia benedetta questa nobile terra)
Festa nazionale:

La Repubblica del Botswana (Lefatshe la Botswana) è uno Stato dell’Africa australe.
Confina con il Sudafrica a Sud, la Namibia ad Ovest, lo Zambia a Nord e lo Zimbabwe a Nord-Est. Non ha sbocchi sul mare. Già protettorato britannico del Bechuanaland, il Paese si è reso indipendente il 30 settembre 1966 adottando il nome di “Botswana”, che riprende quello del principale gruppo etnico, gli Tswana. L'economia del Paese, strettamente legata a quella del Sudafrica, è dominata dall'allevamento di bestiame e dall'estrazione mineraria, in particolare di diamanti, e dal turismo. La capitale è Gaborone.
Superficie:
totale: 600.370 km2
terreno: 585.370 km2
acque: 15.000 km2

Confini: Totale: 4.013 km
Paesi confinanti: Namibia per 1.360 km, Sud Africa per 1.840 km, Zimbabwe per 813 km, Zambia per 0 km

Clima: Semiarido; inverni miti ed estati calde.

Territorio:
Il territorio è prevalentemente pianeggiante con alcuni altipiani. Il Deserto del Kalahari si trova a Sud-Ovest. Nel Nord-Ovest del Paese si trova il Delta dell’Okavango; si tratta del più grande delta interno del mondo.

Altitudine minima: 513 m, alla confluenza dei fiumi Limpopo e Shashe. Altitudine massima: 1.489 m, Monti Tsodilo.

Risorse naturali: diamanti, nickel, sale, rame, carbone, ferro, argento.

Uso del terreno:
arabile: 0,61%
inutilizzabile: 0,01%
altro: 99,38% (stima 1998)

Terreno irrigato: 10 km2 (stima 1998).
Demografia
Il Paese conta 1,640,115 abitanti (2005), concentrati prevalentemente nell’Est del Paese.
Il tasso di crescita della popolazione è dello 0%, con un indice di natalità di 23,33 nati per 1.000 abitanti e di mortalità di 29,36 nati per 1.000 abitanti (2005).
Come in molti alti Paesi dell’Africa australe, in Botswana l’epidemia di AIDS è molto diffusa: il 38,8% degli adulti, pari a 350.000 persone, è affetto dal virus HIV. Nel 2003 si sono registrate 33.000 morti per AIDS. L'AIDS ha ridotto l'aspettativa di vita a 30 anni, il valore minimo del mondo, quando 10 anni fa era di 60 anni.

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Suddivisioni amministrative
Il Botswana è diviso in 9 distretti e 28 sotto-distretti.
I nove distretti sono:
• Centrale
• Ghanzi
• Kgalagadi
• Kgatleng
• Kweneng
• Nord-Est
• Nord-Ovest
• Sud-Est
• Sud
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Economia
Sin dall’indipendenza, il Botswana ha mostrato uno dei più elevati tassi di crescita del reddito pro capite del mondo. Dal 1966 al 1999 la crescita economica annua è stata in media del 9%.
La politica fiscale è stata orientata al mantenimento di un modesto livello di tassazione, nonostante i deficit di bilancio nel 2002 e 2003 e un livello trascurabile di debito estero.
Il Botswana ha ottenuto il più elevato rating creditizio tra i Paesi africani ed è stato in grado di accumulare riserve in valuta straniera per oltre due volte e mezzo il valore delle imposte annuali (oltre 5 miliardi di dollari nel 2004). La sorprendente crescita economica può essere spiegata dal saggio impiego dei proventi derivanti dalle miniere di diamanti, accompagnato da prudenti politiche fiscali e da una cauta apertura internazionale. Debswana, il monopolista delle miniere, è posseduto per metà dallo Stato e genere circa la metà dei proventi pubblici. Tuttavia, nel 2002-2003, si è registrata una contrazione del 10% degli investimenti per lo sviluppo, a causa dei disavanzi di bilancio e dell’aumento delle spese per la sanità. Il Paese è infatti fortemente colpito dall’epidemia di AIDS: circa un terzo della popolazione è affetta dal virus HIV. Si tratta del secondo più alto tasso di infezione del mondo, dopo lo Swaziland. Il governo è consapevole dell’impatto dell’epidemia di AIDS sull’economia: tra le misure che sono state attuate per combatterla, vanno registrati i trattamenti gratuiti con farmaci antriretrovirali e con un programma nazionale di prevenzione del contagio da madre a figlio.
In parte, i deficit di bilancio possono essere spiegati con un livello relativamente alto di spese militari (circa il 4% del PIL del 2004), pur di fronte ad una bassa probabilità di conflitti internazionali. Va tuttavia registrato che il Paese invia le sue truppe in operazioni multilaterali e di assistenza umanitaria.
Storia del Botswana
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Sin da prima del contatto con gli Europei, il territorio del Botswana è stato popolato dai "Tswana", tribù di pastori e contadini.
Il Botswana diventa un protettorato britannico il 31 marzo 1885, in seguito alle richieste d’aiuto rivolte dal re dei Tswana Khama III. Negli ultimi decenni dell’Ottocento, infatti, la Regione era caratterizzata da un’elevata instabilità, dovuta all’immigrazione di tribù Ndebele provenienti dal deserto del Kalahari e dalle tensioni con i Boeri provenienti dal Transvaal. Il Botswana corrisponde al territorio del Protettorato del Bechuanaland, mentre la regione meridionale venne incorporata nella Colonia del Capo e oggi è parte del Sudafrica.
Quando nel 1910 viene fondata l’Unione Sud Africana dalla federazione delle principali colonie britanniche della regione, il Bechuanaland, il Basutoland (oggi Lesotho)) e lo Swaziland vengono temporaneamente esclusi dall’unione pur in previsione di una successiva integrazione. Nonostante il governo sudafricano avesse richiesto l’annessione dei territori, la consultazione delle popolazioni locali ma soprattutto l’istituzione dell’apartheid che ha portato all’espulsione del Sud Africa dal Commonwealth nel 1961 hanno posto fine qualsiasi rivendicazione di annessione dei territori al Sud Africa.
Il più forte radicamento dell’Autorità Centrale britannica e l’evoluzione della forma di governo tribale, hanno condotto alla creazione nel 1920 di due organi consultivi rappresentativi degli interessi africani ed europei. Nel 1934 vengono istituizionalizzate le leggi e le autorità tribali. Nel 1951 viene formato un Consiglio consultivo Europeo-Africano e nel 1961 la Costituzione istituisce un Consiglio Legislativo consultivo. Nel giugno del 1964, il Regno Unito accetta la richiesta di autogoverno democratico. Nel 1965 la sede del governo viene trasferita da Mafikeng in Sud Africa a Gaborone. Sempre nel 1965 viene promulgata la Costituzione, si tengono le prime elezioni generali in attesa della proclamazione di indipendenza il 30 settembre 1966.
Il leader del movimento per l’indipendenza Seretse Khama viene eletto primo Presidente della Repubblica. Sarà confermato per due volte e morirà in carica nel 1980. La presidenza viene assunta del vicepresidente Ketumile Masire che sarà confermato dal voto popolare nel 1984 e poi rieletto nel 1989 e nel 1994. Nel 1998 Ketumile Masire si dimette e viene sostituito dal vicepresidente Festus Mogae, confermato nel 1999 e nel 2004.
Ricavato da "http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_del_Botswana"

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