È ambientato nel febbraio del 1929, epoca di dittatura fascista. Si svolge soprattutto nella lussuosa villa di Mariagrazia. Si tratta di un’abitazione di gran valore, circondata da un ampio parco. La famiglia è però in una gravissima crisi economica (come emerge già dal primo capitolo) e sarà probabilmente costretta a consegnare la villa all’amante dell
Generale
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Mattia Pascal, narra della sua strana storia quando già essa si è conclusa e lui è tornato a vivere una “vita normale” nel paesino di Miragno e a lavorare in una biblioteca insieme a Don Eligio Pellegrinotto, il quale gli dà l’idea del libro.
Apparteneva ad una famiglia inizialmente abbastanza ricca, divenuta tale grazie al padre, il quale morì mol
Il narratore (probabilmente di metà Novecento) è esterno e palese, perché talvolta commenta la vicenda e talvolta attua dei paragoni tra l’epoca che narra e quella in cui vive. La focalizzazione è variabile poiché il narratore conosce il punto di vista di alcuni personaggi (quali per esempio il Principe).
Il protagonista del romanzo è (come è deduci
Il luogo di ambientazione è molto ben descritto: si tratta di una zona della città povera e malfamata dove tutti si conoscono. È ricco di piccole botteghe, ma anche di molti lavoratori, che vendono la loro merce per le strade. Altra sua caratteristica sono le cose “immonde”: la prostituzione (come tentativo di sopravvivere alla miseria), l’alcool (a cui
I fatti sono riportati dal narratore senza alcun ordine logico o cronologico, ma nella sequenza in cui li vive o gli tornano alla mente. Infatti, gli avvenimenti riportati non sono solo quelli della sua vita di adolescente, ma anche quelli che vive nel momento in cui racconta. È evidente che la ricostruzione della fabula, estremamente diversa dall’intre
La vicenda è ambientata nella Francia di metà Ottocento. Tutto ha inizio con l’arrivo di un nuovo alunno, Charles Bovary (in quel momento quindicenne), nel collegio della città di Rouen. In seguito seguì gli studi di medicina (per tentare di seguire le orme del padre) e al secondo “tentativo” riuscì a laurearsi. Venne poi il tempo di trovargli una mogli
Il protagonista del romanzo è un giornalista cattolico sulla cinquantina (con una discreta carriera alle spalle passata ad occuparsi della cronaca nera di un giornale portoghese), che da qualche tempo segue invece la pagina culturale di un nuovo giornale libero, apolitico (solo teoricamente, in quanto il suo direttore è un convinto nazionalista). Pereir
Talvolta dalla scena del gruppo si delinea il dramma privato del comandante partigiano Enne 2 e della sua impossibile storia d’amore con Berta.
E’ la vista dei morti innocenti di Largo Augusto a dare alla donna una “consapevolezza nuova” della inconsistenza dei valori ai quali fino ad allora è rimasta legata: comprende che il suo posto è a fianco di