- Callimaco: giovane di belle carni bianche e pastose. Ha vissuto vent’anni a Parigi dove a studiato. Possiede un linguaggio raffinato, misurato e gentile, eccedendo talvolta in troppa leziosità. Sarà definito un astuto amante da Lucrezia che, però, non sa che dietro tutto l’inganno v’è un’altra persona. Ama la moglie di Messere Nicia che riuscirà
Generale
Ordina per: Data ↑ Nome ↑ Download Voto Dimensione ↑
- Il Signor Padre: uomo ricco e nobile, possedente molte terre in Sicilia, è il padre di Marianna. E’ la persona cui la protagonista tiene di più; le è sempre stata affezionatissima, quasi morbosamente, e lui contraccambiava il suo affetto.
- La signora Madre: madre di Marianna. E’ una donna grassoccia con una personalità non forte e che non si cont
La trama
Nel Bosco Frusciante si incontrano quattro messaggeri appartenenti a diversi popoli di Fantasia, il regno in cui si svolge la storia. Tutti devono recarsi alla Torre d’Avorio al cospetto dell’Infanta Imperatrice, regina e motore di tutta Fantasia. La loro ambasciata è di pericolo: in ogni parte del regno è in corso una miste
Dopo un breve periodo il protagonista riparte per mare ma rimane confinato in un altro incredibile paese i cui abitanti sono giganti alti quanto campanili. Dopo esser trovato da un contadino che lo sfrutta come fenomeno da baraccone viene venduto alla famiglia reale dove soggiorna per parecchio tempo. Qui trascorre una vita agiata ma sotto un aspetto pe
Il regista all’inizio del film ci mostra la villa del Principe di Salina che con tutta la famiglia sta celebrando il rosario nel grande salone della villa.
Il film narra i seguenti avvenimenti:
- Arriva la lettera del re Franceschiello il quale gli comunica che i garibaldini sono sbarcati a Marsala.
- Tutta l’isola è piena di uomini fer
Dopo l'esordio con i componimenti in versi di Città della Vergine e la curatela di antologie di antichi scrittori senesi, fondò nel 1913 con l'amico Domenico Giuliotti il quindicinale "La Torre"; poi, volendo allontanarsi da Siena, andò a lavorare nelle ferrovie, a Pontedera e a Firenze, e da quest’esperienza nacque una sorta di diario, Ricordi di un im
1880-85
Nel 1880, dopo il fallimento della ditta paterna, Schmitz ottenne un impiego nella filiale triestina della Banca “Union” di Vienna: cominciava in questo modo un lungo periodo di quasi venti anni, durante i quali egli divise le proprie energie tra la quotidianità di un lavoro ripetitivo, ma condotto con scrupolo ed estrema serietà, e gli appr