Materie: | Scheda libro |
Categoria: | Generale |
Voto: | 1.5 (2) |
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Data: | 13.04.2001 |
Numero di pagine: | 8 |
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Testo
Annalisa Nardi RELAZIONE DI NARRATIVA 20/02/2001
TITOLO: Orgoglio e pregiudizio
TITOLO ORIGINALE: Pride And Prejudice
PRIMA EDIZIONE: 1813
EDIZIONE LETTA: Mondadori 2000
VITA DELL'AUTRICE
Figlia di un pastore protestante, penultima di otto figli, Jane nacque nel 1775, nella parrocchia di Stevenson nello Hampshire. Era, quella degli Austen, una tipica famiglia della buona borghesia inglese di campagna e Jane ricevette, insieme alla sorella Cassandra, un'educazione assai tipica. Studiт in casa guidata dal padre e imparт le attivitа che rappresentavano le monotone delizie d'allora: il pianoforte, il disegno, il lavoro ad ago. Ebbe anche del tempo libero, ma era la libertа "condizionata" tipica di una grande famiglia dove regna un brusio continuo, una costante mancanza di spazio, e che essa utilizzт nell'unico modo che le era possibile: il rito del tи, la conversazione, qualche volta il ballo.
A diciott'anni l'adesione di Jane al modello sociale dell'epoca era cosм riuscita, da poter essere descritta in questo modo dalla scrittrice Mary Russel Mitford: "la piщ carina, la piщ sciocca e la piщ leziosa farfalla in cerca di marito che io abbia mai conosciuto". Questa descrizione sarebbe stata senz'altro vera se Jane non fosse stata, per natura, intelligentissima: d'una intelligenza che scorreva ordinatamente entro le cose stesse che faceva. Fin da ragazzina aveva tenuto un quaderno di appunti, che erano parodie delle situazioni in cui si veniva a trovare, e nel pomeriggio, durante l'ora del tи, ne dava lettura ad alta voce ai fratelli e ai cugini. Tutti ridevano, ma forse a divertirsi piщ degli altri era proprio lei, Jane Austen: poichй il suo talento, fin dall'inizio, non si oppose all'ambiente, anzi, lo accettт nella misura in cui dentro di sй sapeva di non subirlo, bensм di analizzarlo per poi ricomporlo nella lucida e superiore ironia di una commedia.
A ventun' anni, infatti, aveva giа scritto due dei suoi romanzi: Senno e sensibilitа ed Orgoglio e pregiudizio. Nessuno al di lа della famiglia doveva sospettare la sua attivitа di scrittrice: la societа di quel tempo offriva alla donna un unico modello, "sposa e madre", e lei non voleva che la sua figura sociale risultasse intaccata in alcun modo. Passarono cosм molti anni. I primi romanzi di Jane Austen, inviati anonimi agli editori, non furono pubblicati.
Essa, inoltre era troppo intelligente per piegarsi a una situazione di comodo, e non avendo trovato l'amore, non ebbe neanche marito. Rimase con i genitori e con Cassandra e con loro si spostт in altri luoghi quieti della bella Inghilterra del sud: prima Bath che non amava, poi Southampton. In questi luoghi essa portт anche le sue abitudini accettando la squisita monotonia di una vita da nubile. Per tredici anni smise completamente di scrivere. Attraverso le lettere sappiamo che passeggiava, suonava il pianoforte e andava a far visite.
Le altre testimonianze ritrovate su Jane Austen, descrivono la sua vita in un cottage del villaggio di Chawton, dopo la morte del padre. Ha ormai trentacinque anni ed и proprio in questo periodo che ricomincia a scrivere.
Essendo piщ matura, sente di possedere con maggiore luciditа la chiave di penetrazione dei caratteri. A trentotto anni scrive il suo capolavoro: Emma. E intanto i due romanzi precedenti, pubblicati anonimi con molti anni di ritardo, cominciano ad attirare l'attenzione del pubblico e dei critici.
Mentre la sua salute, minata dalla tubercolosi, declina lentamente, Jane continua a scrivere e compone un nuovo romanzo, Sanditon, una satira sulla gente malata o che ama credersi tale. Di nuovo ciт che vive e ciт che scrive trovano un punto d'incontro sulla carta, con l'unica differenza che la malattia di Jane Austen и molto grave e la conduce lentamente alla fine. Negli ultimi tempi viene trasportata a Winchester per essere affidata alle cure di un famoso chirurgo. Ormai и costretta a stare a letto ma ha ancora la forza di tenere la corrispondenza con i fratelli e gli amici. La morte arriva il 18 luglio 1817, all'etа di quarantadue anni.
RIASSUNTO:
La trama di Orgoglio e Pregiudizio si snoda essenzialmente lungo le relazioni tra Elizabeth e Darcy, Jane e Bingley e tra Lydia e Wickham. La storia inizia con l'arrivo di un distinto uomo e i suoi amici nella cittа della famiglia delle ragazze Bennet. La frivola, ma determinata, madre di queste cinque nubili signorine ha subito l'idea e la speranza di fare sposare una delle figlie al ricco Mr. Bingley. I vari balli a cui и impegnata tutta la societа aiuta la conoscenza tra Mr. Bingley e la prima delle sorelle, Jane. Allo stesso tempo c'и la conoscenza dell'arrogante Mr. Darcy, amico di Bingley e ricco il doppio di lui. Cosм come tutta la famiglia subito apprezza il cuore gentile di Bingley, allo stesso modo prova un'antipatia per Darcy. Le due piщ giovani Bennet, Lydia e Chaterine, sono costantemente e devotamente concentrate verso i cadetti dei reggimenti della marina che stanziano nella zona, tralasciando ogni studio che possa far crescere la loro considerazione nella societа. Sono libere ai balli di flirtare e danzare senza nessun ritegno. Un atteggiamento piщ tranquillo и invocato dalle due sorelle maggiori, Jane ed Elizabeth, ma questo non porta a nessun risultato anche perchй la madre non s'impone sui comportamenti delle figlie minori. La grande smania della signora Bennet di vedere le figlie sposate и anche dovuta al fatto che la proprietа di famiglia и legata con un vincolo inalienabile al cugino, Mr. Collins. Quest'ultimo, come una sorta d'indennizzo verso la famiglia, fa una proposta di matrimonio verso Elizabeth. Essendo una ragazza determinata e credendo solo nei matrimoni d'amore, lei rifiuta decisamente la proposta. Questo non crea problemi in Mr. Collins che cambia obiettivo e alla fine sposa un'amica d'Eliza, Charlotte. Le ragazze nel frattempo sono affascinate dall'arrivo nel reggimento della cittа di Mr. Wickham, un gentile e bel ragazzo. Mr. Wickham racconta ad Elizabeth come la sua vita и stata resa difficile dalla decisione di Mr. Darcy di rifiutargli un beneficio ecclesiastico, destinato a lui da Mr. Darcy Senior nel suo testamento. Questa confessione fa crescere l'antipatia della famiglia Bennet e soprattutto di Elizabeth nei confronti di Mr. Darcy. Nel frattempo, la conoscenza tra Mr. Bingley e Jane era arrivata ad un punto tale a far crescere l'aspettativa di un matrimonio, ma proprio in questo momento lui deve lasciare frettolosamente il paese per recarsi a Londra. La sorpresa nella famiglia Bennet и grande e Jane pur mantenendo un atteggiamento dignitoso soffre. Per alleviare le sue pene, Jane и invitata a casa degli zii nella capitale inglese, mentre Elizabeth и ospitata dall'amica Charlotte, ora Mrs. Collins, nel Kent. Per gran dispiacere, Eliza scopre che Mr. Darcy si trova proprio in questa regione, ospite della zia Lady Catherine de Bourge, protettrice e vicina dei Collins. La frequentazione tra le due famiglie и inevitabile. Questo perт permette ad Elizabeth di scoprire che Mr. Darcy aveva avuto un ruolo fondamentale nella partenza frettolosa di Mr. Bingley, e quindi nella conseguente separazione da Jane. Ancora arrabbiata da questa scoperta, Elizabeth, nella sua sorpresa piщ grande, riceve una proposta di matrimonio proprio da Mr. Darcy. Nell'esprimere i suoi sentimenti, Darcy и sicuro del successo, evidenziando tutta la sua difficoltа nell'accettare un sentimento che non era conveniente data la differenza di posizione e soprattutto dato il comportamento della famiglia di lei. Questo suo atteggiamento dа lo stimolo decisivo ad Elizabeth per rifiutare fermamente la proposta e per accusarlo dell'infelicitа di Jane e di Mr. Wickham. Il giorno dopo Mr Darcy dа una lettera ad Elizabeth dove chiarisce il suo ruolo nelle vicende da lei contestategli. Dalla lettura Eliza viene a conoscenza di come Wickham aveva rifiutato il beneficio ecclesiastico, in cambio di soldi che aveva facilmente speso in giochi, e di come il suo risentimento era cresciuto quando Mr Darcy gli aveva rifiutato il beneficio di fronte ad un suo rinnovo delle pretese.
Subito dopo Jane ed Elizabeth tornano a casa. Nel frattempo Lydia riceve un invito ad andare a Brighton, nuova locazione del reggimento, ospite dalla moglie di un ufficiale. Lydia, forte del consenso della madre, parte anche di fronte ai timidi accenni sulla non convenienza della situazione da parte di Jane ed Elizabeth. Subito dopo, parte per un giro dell'Inghilterra anche Elizabeth, in compagnia degli zii. L'itinerario li porta anche a Pemberly, la proprietа di Mr. Darcy. La zia, ignara delle vicende della nipote con il proprietario, chiede di vedere la tenuta. Eliza и confortata dalle rassicurazioni che Mr. Darcy non и atteso a casa prima di un giorno. La sorpresa и quindi grande quando inaspettatamente Darcy arriva prima incontrando la comitiva. Elizabeth и imbarazzata, ma l'affabilitа con cui и trattata da Mr. Darcy comincia a farle cambiare idea nei suoi confronti.
La sera un messaggio urgente и recapitato ad Eliza con cui и informata della fuga di sua sorella Lydia da Brighton con Mr. Wickham. Il ritorno a casa и immediato. Darcy viene a conoscenza della vicenda e subito comincia le ricerche dei due fuggiaschi e una volta trovateli, paga tutti i debiti di lui e li obbliga a sposarsi. Subito dopo la conclusione della vicenda Lydia - Wickham, Mr. Bingley e Mr. Darcy ritornano in cittа. La storia finisce felicemente con Jane e Mr. Bingley sposati e anche con il matrimonio tra Mr. Darcy ed Elizabeth, ormai completamente ricreduta nei confronti di lui, dopo aver saputo cosa aveva fatto per la sorella Lydia.
CRITICA:
Orgoglio e pregiudizio fu pubblicato per la prima volta nel 1813 ed и l'ultima stesura di un lavoro che Jane Austen fece in gioventщ intitolato Prime impressioni. Quest'ultimo era stato presentato ad un editore nel 1797 ma fu rifiutato.
Sicuramente и l'opera piщ conosciuta tra quelle scritte da Jane Austen, quella considerata emblematica per il suo modo di descrivere la borghesia inglese dell'800, quella considerata perfetta dal punto di vista narrativo.
La stessa autrice, perт, non mancava di dire "...и persino troppo leggero, luminoso, scintillante, manca un po' di ombre...". Secondo me il romanzo non manca di ombre, solo che sono meno evidenti che in altre opere.
I vari temi affrontati sono quelli che caratterizzavano la societа dell'epoca: il matrimonio, i rapporti tra i
due sessi, il ruolo della donna.
Il matrimonio и visto in un'ottica qualitativa. All'epoca le unioni erano dettate piщ dalla convenienza che dall'amore, una cosa che Jane Austen ha criticato rappresentando i rapporti tra i coniugi Bennet e il matrimonio tra Charlotte e Mr. Collins.
La protagonista, Elizabeth, и l'espressione di come dovrebbe essere la donna per Jane Austen. Infatti pur non essendo bellissima, ma con occhi che catturano l'attenzione, riesce, grazie alla sua intelligenza e vivacitа, a sposare l'uomo piщ importante e ambito, il Mr. Darcy.
I rapporti tra i due non si presentano facili all'inizio. Le barriere sociali li pongono in contrasto. Da una parte c'и l'orgoglio di Darcy che subisce un colpo terribile quando si rende conto di essere innamorato di una donna di ceto inferiore e con parentele cosм poco "degne". Dall'altra c'и il pregiudizio di Elizabeth nei confronti di un uomo che in un primo momento l'aveva considerata appena passabile e che dopo l'aveva chiesta in matrimonio in un modo cosм offensivo. Entrambi perт nel corso della storia crescono interiormente, si ricredono e si rendono conto, anche se questo li ferisce, dei propri errori.
Jane Austen perт non si limita solo ad analizzare e a rappresentarci i due personaggi principali. L'autrice ci descrive tutta la societа, criticandola con ironia. Sono rappresentati sia la media sia l'alta borghesia con quest'ultima che vedrа i suoi migliori partiti (Darcy e Bingley) sposare due rappresentanti della prima.
Gli stessi rappresentanti delle due categorie sono messi in ridicolo. Infatti, Lady de Bourgh cosм come Mr. Collins, sono oggetto di scherno da parte di Jane Austen che, con leggera ironia e senza attacchi diretti, riesce ad ottenere un effetto d'implacabile comicitа. L'ironia и " ...senza humour, magicamente sospesa tra la tragicitа e la comicitа dei suoi personaggi, sempre pronta ad ancorarsi alle convenzioni per poi ridicolizzarle..." (R.S. Crivelli).
Jane Austen riesce a rappresentare la complessitа della societа inglese dell'800 e le sue maggiori problematiche sfruttando la sua limitata conoscenza del mondo. Anche se и rappresentata la vita quotidiana, con il trascorrere dei suoi minuti piщ vivaci e piщ oziosi, и grazie alla capacitа d'introspezione psicologica e all'ironia che la scrittrice inglese riesce ad ottenere un effetto ineguagliabile.