Poniamo:
mA > mB (dove m sta per massa) Poiché mettiamo una massa aggiuntiva sul carrello A, come nella figura.
1
- PRIMA DELL’URTO
Immaginiamo il carrello B fermo sulla rotaia. Il carrello A viene spinto,
assumendo così una certa velocità; dopo qualche secondo A urta B.
Tenendo conto che la quantità del moto di un corpo
Fisica
Ordina per: Data ↑ Nome ↑ Download Voto Dimensione ↑
Consideriamo ancora un esperimento. Esercitando una pressione tramite lo stantuffo sul liquido contenuto nel recipiente in cui sono praticati dei fori, si vedrà l'acqua fuoriuscire da ogni foro con la stessa velocità e perpendicolarmente alla superficie del recipiente.
I risultati ottenuti si riassumono nel cosiddetto 'principio di Pascal': la pres
Si deve però aspettare il 1600, quando lo scienziato inglese William Gilbert pubblicò il De magnete, perché venga formulato in maniera più precisa il concetto di effetto elettrico e scoperta anche la differenza tra i materiali isolanti e quelli conduttori.
Le nuove teorie settecentesche
Dal Settecento in poi si svilupparono ulteriormente gli stu
Resistenze poste nel circuito.
MATERIALI : - 1 trasformatore
- 1 amperometro
- 1 interruttore
- alcuni cavetti
- alcune resistenze ( 10 ,15 , 56,(22) Ohm )
FASI : Attraverso dei cavetti abbiamo colle
Anche l’impulso è una grandezza vettoriale e si calcola moltiplicando la Fm di un corpo, per l’intervallo di tempo ∆t durante il quale la Fm e un oggetto sono in contatto.
I = Fm * ∆t
La sua unità di misura è uguale a quella della quantità di moto e ciò non è casuale; infatti possiamo facilmente ricavare la formula secondo la qual
➢ TAVOLO;
➢ UN PEZZO DI LEGNO: una tavola di compensato con attaccato un pezzo di scotch che serviva ad agganciare il dinamometro;
➢ DODICI ZAVORRE: cilindretti di metallo di massa 0,05 kg ;
➢ UN PORTA-ZAVORRE IN POLISTIROLO;
➢ UN FOGLIO.
Per prima cosa abbiamo azzerato il dinamometro e abbiamo calcolato i pesi dei vari corpi, quindi