* Nella seconda parte abbiamo cambiato l’alimentatore con più tensione con quello con meno tensione che alimentava il rocchetto che era collegato al tubo a scarica. Avevamo ancora i tre contatori di Geiger Muller posti nelle stesse posizioni dell’esperimento precedente che dovevano rilevare le radiazioni emesse dal tubo a scarica.
* Alla fine abbi
Fisica
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N.2 Resistori 5,6 K
N.1 Resistore 1,2 KN
N.1 Resistore 33 KN
N.1 Condensatore 220 NF
N.2 Condensatori 10 NF
N.1 Transistor BJT BC547
PROCEDIMENTO:
La risoluzione dello scopo di questa esperienza, necessita l’introduzione di un nuovo strumento utilizzato di fondamentale importanza; l’oscilloscopio. L’oscilloscopio è uno strum
1 diaframma con fenditura
1 semicerchio in plexiglas
1 perno a squadra
FASI
La prima fase consiste nel montare la struttura per lo svolgimento dell'esperimento
A) ciascuna delle due aste metalliche è sostenuta dai treppiedi
B) ad una di queste mediante un morsetto di dimensioni maggiori è collegato il proiettore
C) all'a
Abbiamo studiato che quando un raggio di luce che si propaga nell’aria incontra la superficie liscia di acqua , si spezza in due raggi.
Uno rimbalza e continua a propagarsi nell’aria.
L’altro penetra dentro l’acqua e prosegue in una direzione leggermente diversa rispetto a quella iniziale.
Il primo dei due raggi si chiama raggio riflesso,
Righe
Descrizione: Sul nostro piano di lavoro abbiamo notato diversi strumenti: delle righe, una sorgente di luce, uno schermo bianco, uno specchio parabolico concavo. Accendendo la luce, abbiamo posizionato avanti a essa lo specchio e di fronte a ques
Il primo raggio ed il secondo si incontrano in un punto dove c’è l’immagine della sorgente.
Se li prolungo, tutti i raggi riflessi si incontrano in uno stesso punto.
S e S’ hanno le stesse dimensioni ma sono opposte, inoltre SM è = a MS’.
S’ è l’immagine virtuale di S perché sembra che sia dietro lo specchio ma non c’è niente in realtà.
A) Ciascuna delle tre aste metalliche è sostenuta da un treppiede.
B) Ad una di queste tre aste è attaccato un morsetto di dimensioni maggiori che consente così di sostenere il proiettore .
C) Ad una seconda asta, mediante un morsetto, è collegato un piano sul quale abbiamo posto un piccolo specchio rettangolare
D) L'ultima asta ha invece il