Riflessione (specchi piani e specchi parabolici)

Materie:Appunti
Categoria:Fisica

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Testo

RIFLESSIONE
SPECCHI PIANI
Poniamo nel disco di Hartl uno specchio piano. Il raggio di luce colpisce lo specchio che lo riflette e torna indietro.
1° LEGGE
L’ANGOLO DI INCIDENZA è UGUALE ALL’ANGOLO DI RIFLESSIONE.
2° LEGGE
LA NORMALE, IL RAGGIO DI INCIDENZA E QUELLO DI RIFLESSIONE STANNO SULLO STESSO PIANO.
Angolo incidenza
Angolo riflessione

10
10
20
20
30
30
50
50
I due triangolo sono congruenti perché hanno un lato in comune ed i 3 angoli uguali.
Il primo raggio ed il secondo si incontrano in un punto dove c’è l’immagine della sorgente.
Se li prolungo, tutti i raggi riflessi si incontrano in uno stesso punto.
S e S’ hanno le stesse dimensioni ma sono opposte, inoltre SM è = a MS’.
S’ è l’immagine virtuale di S perché sembra che sia dietro lo specchio ma non c’è niente in realtà.

SPECCHI PARABOLICI (concavi)
Poniamo nel disco di Hartl uno specchio parabolico, formato da tanti specchi piani. Mando 3 raggi paralleli. Quello incentro viene riflesso dritto in dietro, mentre glia altri si riflettono formando angoli.
Tutti i raggi incidenti paralleli si incontrano in un punto che è il FUOCO della parabola. Se faccio coincidere la sorgente col fuoco i raggi sono paralleli.

-Hi è l’altezza dell’immagine
-Si è la distanza tra fuoco e immagine
-f è la distanza tra fuoco e specchio
-So è la distanza tra il fuoco e l’oggetto reale
-Ho è l’altezza dell’oggetto reale

L’immagine formata è detta reale perché i raggi luminosi si incontrano e danno origine ad una vera immagine.
Per fare in modo che l’immagine e l’oggetto siano nello stesso punto, So deve essere distante 2 volte la distanza focale dallo specchio, quindi So e Si devono essere uguali.
RIFLESSIONE
SPECCHI PIANI
Poniamo nel disco di Hartl uno specchio piano. Il raggio di luce colpisce lo specchio che lo riflette e torna indietro.
1° LEGGE
L’ANGOLO DI INCIDENZA è UGUALE ALL’ANGOLO DI RIFLESSIONE.
2° LEGGE
LA NORMALE, IL RAGGIO DI INCIDENZA E QUELLO DI RIFLESSIONE STANNO SULLO STESSO PIANO.
Angolo incidenza
Angolo riflessione

10
10
20
20
30
30
50
50
I due triangolo sono congruenti perché hanno un lato in comune ed i 3 angoli uguali.
Il primo raggio ed il secondo si incontrano in un punto dove c’è l’immagine della sorgente.
Se li prolungo, tutti i raggi riflessi si incontrano in uno stesso punto.
S e S’ hanno le stesse dimensioni ma sono opposte, inoltre SM è = a MS’.
S’ è l’immagine virtuale di S perché sembra che sia dietro lo specchio ma non c’è niente in realtà.

SPECCHI PARABOLICI (concavi)
Poniamo nel disco di Hartl uno specchio parabolico, formato da tanti specchi piani. Mando 3 raggi paralleli. Quello incentro viene riflesso dritto in dietro, mentre glia altri si riflettono formando angoli.
Tutti i raggi incidenti paralleli si incontrano in un punto che è il FUOCO della parabola. Se faccio coincidere la sorgente col fuoco i raggi sono paralleli.

-Hi è l’altezza dell’immagine
-Si è la distanza tra fuoco e immagine
-f è la distanza tra fuoco e specchio
-So è la distanza tra il fuoco e l’oggetto reale
-Ho è l’altezza dell’oggetto reale

L’immagine formata è detta reale perché i raggi luminosi si incontrano e danno origine ad una vera immagine.
Per fare in modo che l’immagine e l’oggetto siano nello stesso punto, So deve essere distante 2 volte la distanza focale dallo specchio, quindi So e Si devono essere uguali.

Esempio



  


  1. Gli appunti di geometria delle radiazioni del corso di ottica del ISOO "V. Ronchi" di Vinci