La capacità di un condensatore è
C= Q/(V2-V1)
E dipende solo dalle caratteristiche geometriche del condensatore:
con ΔV=Ed e E=σ/ε0 C= Q/ΔV = σS/Ed = ΔS/(d/ε0) = ε0ΔS/d
I condensatori possono essere collegati tra di loro in due modi:
1. Collegamento in parallelo di condensatori~~
Fisica
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Ma può sempre accadere studiando un fenomeno nuovo di osservare qualcosa che contraddice la legge.
2 – L’indagine scientifica
Gli oggetti della scienza sono tutte quelle cose che o quei processi che possono essere ben individuati, definiti e misurati.
Si tratta quindi di fenomeni che possono essere studiati con un’osservazione attenta e cont
In esso apprendiamo che gli atomi si trovano immersi nel vuoto assoluto, in continuo movimento verticale e che si uniscono casualmente grazie ad una forza da lui chiamata Clinamen. Inoltre Lucrezio scrisse che esistono vari tipi di atomi che unendosi possono formare corpi più o meno compatti.
LA MODERNA TEORIA ATOMICA
Gli atomi di Democrito e d
- Molla
- Morsetto con gancio
- Asta con piedi di sostegno
- Serie di pesi di 50gr ( S = 1gr → Ea )
Considerazioni teoriche:
L’unità di misura della forza:
Per poter definire la forza è necessario stabilire in quale modo si collegano gli effetti della forza con la sua intensità; abbiamo bisogno insomma di una unità di misura.~~
OBIETTIVI DELL’ESPERIMENTO
Validificare la legge della Forza d’Attrito secondo la quale Fa=k*Fp , dove Fa è l forza d’attrito e Fp è la forza perpendicolare che tiene il corpo appoggiato al piano;dimostrando che”k”, ovvero il coefficiente d’attrito, rimane costante se si prende in considerazione lo stesso materiale della superficie sulla quale è pos
IL MOTO UNIFORMEMENTE ACCELERATO
In un moto vario il valore della velocità cambia da istante a istante.
La rapidità con cui varia la velocità viene espressa con il concetto di accelerazione.
L’accelerazione è una grandezza fisica che esprime in modo quantitativo l’idea di rapidità.
Il MOTO UNIFORMEMENTE ACCELERATO è il moto di un punto
PROCEDIMENTO:
Dopo aver controllato la presenza del materiale, per proseguire, accertarsi che il piano dove è disposta la rotaia sia perfettamente orizzontale in modo da non influire sul moto tramite un Livellatore.
A questo punto disponiamo sulla rotaia un carrello di peso variabile ( 92,70 g ) , sul quale agirà l’opportuna forza prodotta dal C
Dunque nel circuito si creerà una corrente, che per la legge di Ohm:
Successivamente calcoliamo il lavoro prodotto dal generatore (LGen) in un certo intervallo di tempo (Δt). Il lavoro, per il teorema del lavoro è l’energia potenziale (Ep) sarà:
LGen= -ΔEp = -qΔV = -iΔVΔt
Inoltre calcoliamo il calore prodotto dalla resistenza equivalente (R
Successivamente proviamo ad aumentare la corrente generante il campo magnetico, notando un movimento quasi impercettibile dell’aghetto.
Aumentiamo l’influenza del campo magnetico generato dalla corrente sull’aghetto, avvicinando maggiormente questo al conduttore. Però bisognerà porre attenzione a non far magnetizzare l’aghetto, poiché essendo un par
PERIODO:intervallo di tempo impiegato da un moto periodico per descrivere un ciclo completo
FREQUENZA:in un moto periodico,è il numero di ripetizioni complete del moto che avvengono nell’unità di tempo.E’ l’inverso del periodo. L’unità di misura è l’hertz
VELOCITA’ ANGOLARE:in un moto circolare, e data dal rapporto tra l’angolo spazzato dal ragg